Da \"Il Tempo\"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Non è successo niente. È bastata un\'escursione in piazza, una bella manifestazione con bandiere rosse e falci e martelli, per ridestare dal «sonno eterno» la sinistra. Perché anche se non sono più in Parlamento c\'è ancora vita sotto le insegne di Verdi, Prc, Pdci e Sinistra Democratica.
Talmente tanta che, dopo un periodo di lungo esilio e silenzio, si può finalmente tornare a teatro. L\'occasione la offre un commedia di Luigi Pirandello, «Il piacere dell\'onestà», in scena al teatro Eliseo con regia di Fabio Grossi e Leo Gullotta protagonista.
Sarà per il tema tanto caro alla sinistra (l\'onestà), sarà per la bella serata romana, ma ecco all\'improvviso ricomparire l\'ex leader dei Verdi da troppo tempo non faceva la sua apparizione sotto i rifletto.
Con lui all\'Eliseo l\'immancabile coppia presidenziale composta da Fausto Bertinotti e sua moglie Lella, ma anche l\'ex sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico il rifondarolo Alfonso Gianni (con signora).
Insomma c\'è ancora vita a sinistra. La cosa fondamentale è che si tratti di vita mondana.