Maria Serena Patriarca per "Il Giornale"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Art-addicted della Capitale, diplomazia e aristocrazia a raduno, ieri nella sontuosa cornice di Palazzo Colonna, per ammirare in anteprima quello che è considerato l'ultimo grande capolavoro del Guercino, il dipinto "Rinaldo e Armida".
La tela (facente parte nell'Ottocento della collezione di Girolamo Manfrin, considerata poi dispersa e ora ritrovata), insieme ad altri 40 capolavori sarà in mostra domani e sabato, prima di volare a Vienna dove sarà messa all'incanto al Palais Dorotheum con un prezzo d'asta stimato che si aggira intorno ai 600mila euro.
PIERO MELOGRANI E PAOLA SEVERINIFra gli invitati arrivati per brindare al primo anno della prestigiosa casa d'aste austriaca nella sua sede romana: l'ambasciatore d'Austria presso il Quirinale, Christian Berlakovits, e quello presso la Santa Sede, Martin Bolldorf, l'ambasciatore d'Irlanda, Patrick Hennessy, e quello della Svizzera, Bernardino Regazzoni, l'ambasciatore del Belgio presso il Vaticano, Frank de Coninck, Angelo Bucarelli, la contessa Antonella Vitetti, Roberto Memmo, l'assessore Umberto Croppi, Paola Santarelli, Rosy Greco e Augusto Fantozzi e noblesse varia, da don Giulio e Assia Grazioli a Marina Pignatelli.
PAOLA SANTARELLI E FIGLIAAd accogliere gli ospiti, circondati da tele di rara bellezza (come il "Noè ebbro" di Guido Cagnacci, una grande battaglia navale di Antonio Maria Marini, e un "San Sebastiano" di Guido Reni) sono stati la direttrice Maria Cristina Paoluzzi e l'esperto di dipinti antichi Mark MacDonnell, nel corso di un raffinato cocktail a base di salmone, champagne, creme brulé e charlotte.
OSPITE