CADORE SENZA PUDORE: LA PERLA DELLE DOLOMITI mutata NELLA VALLE DEI PIRLA - al grido di “Lele Mora sindaco”, VOLANO 10 mila CAPPELLINI E REGGISENI per I fan - COME IN UN’ISOLA DEI FAMOSI SOTTO GHIACCIO, LELE MORA NEL RUOLO DELLA MONA

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  • Reportage by Frezza/Lafata
    Gabriele Parpiglia e Nicoletta Sipos per \"Chi

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    I tempi cambiano, ma Cortina resta. Ed è una tappa d\'obbligo per le vacanze di fine anno dei vip. Lele Mora, l\'agente delle star, prepara già a settembre la trasferta della sua squadra prenotando dieci stanze in tre alberghi ampezzani (Concordia, Montana, Royal) e altre dieci nel raffinato Hotel Chalet al lago di San Vito di Cadore, a pochi minuti d\'auto dal centro. Gli spostamenti non sono un problema, grazie ai Suv dello sponsor Citroën. Basta non lasciarsi scoraggiare dagli ingorghi sulle strette strade di montagna.

    Anche senza gli ingorghi, Lele e i suoi ospiti, rodati nei più seguiti reality, non passano inosservati. E neppure lo vogliono. Sono ben felici di mettersi in mostra sotto i riflettori di fotografi e tv. La pubblicità val più di eventuali critiche.

    Ma ecco un breve racconto del soggiorno ampezzano di Mora & C. Sveglia alle 11, colazione per tutti allo Chalet dove ci si prepara ai programmi della giornata. Si comincia con lo sport, per esempio una gara di slitta con cani (vinta da Marco Balestri) su una pista in disuso dell\'aeroporto privato, o un volo in mongolfiera. Il pallone si solleva pochi metri perché mancano i permessi adeguati. Ma è l\'intenzione che conta, no?

    Tutti i giorni, alle 18, appuntamento alla gioielleria Verni, tipico luogo di ritrovo ampezzano, per il lancio (nel senso che vengono tirati) dei gadget messi a disposizione dagli sponsor. Cappellini, giubbotti, reggiseni, caschi da sci. Ma anche orologi e gioielli che arrivano scatole comprese, e se colpiscono qualcuno sono dolori. A San Silvestro sono volati 10 mila diversi articoli per la gioia dei fan che accoglievano i doni al grido di \"Lele Mora sindaco\", in barba alle critiche al vetriolo dei tradizionalisti.

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    Infine, ecco le serate a tema tenute sotto un tendone da circo prestato da Moira Orfei, ribattezzato Pala Sugar Reef by Lele Mora, non fermate da due denunce per disturbo alla quiete pubblica. In programma, due concerti di Umberto Smaila, un incontro con Christian De Sica e un concerto, l\'ultimo dell\'anno, di Loredana Bertè e Ivana Spagna per 200 ospiti, tra cui l\'ex tronista Daniele Interrante, che ha salutato con affetto la \"zia Lori\". Nota in margine: la Bertè ha preteso un leggio per le sue musiche, costringendo Mora a recuperarne uno nella chiesa più vicina.

    Presenze fisse, con Guendalina Canessa e Michi Gioia, tanti tronisti ed ex concorrenti di reality che sembrava di essere sul set di un nuovo GF. Spettacolo nello spettacolo, durante la cena (300 euro a testa) Roberto Mercandalli ha finalmente dato l\'anello di fidanzamento alla sua Manuela Rocco. Ma a Cortina non c\'è solo Mora. L\'imprenditore Gianluca Vacchi, \"re delle feste in casa\", organizza serate splendide nella sua villa (già di Leonardo Mondadori).

    A San Silvestro ha riunito 30 ospiti tra cui la showgirl Claudia Galanti con il bodyguard Gennaro, Belen Rodriguez con la sorella Cecilia, Patrizia Griffini (la pétineuse del GF), Tommaso Buti, Raffaella Zardo con il nuovo fidanzato Manuel Casella (ex di Amanda Lear) e Manuela Arcuri con l\'inseparabile amica Francesca Lana.

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    La Arcuri, sempre con Francesca, ha trascorso le sue serate al Blue, il locale già di Jerry Calà, ora di Roberto Fantauzzi (ex della Autieri e di Maddalena Corvaglia). Si è sdebitata così dell\'ospitalità che le è stata offerta all\'Hotel Alaska. È così che funziona: pubblicità per i vip, e per gli organizzatori gli introiti delle feste (fino a 5 mila euro a tavolo per Capodanno). Alla faccia della crisi.

    2 - IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI GIORNALISTICHE SUL CASO \"LELE MORA\" A CORTINA D\'AMPEZZO
    Cortina d\'Ampezzo 07.01.09

    Lettera di Giacomo Giacobbi ex Sindaco di Cortina d\'Ampezzo, al \"Corriere delle Alpi\" (andreagris@radiocortina.it ) e a Dagospia

    Leggo l\'articolo apparso sul \"Corriere Delle Alpi\" di oggi 07.01.09 in merito al circo di Lele Mora ove si riporta un passo tratto dall\'area \"cafonalino\" su www.dagospia.com con data 31.12.08. Nel passaggio si legge che \"le dynasty dell\'Ampezzano (...) ora ce l\'hanno con questi Sindaci Yuppies (prima Giacobbi che aveva cooptato Briatore ora...) e le loro giunte che continuano a scambiare Cortina con la succursale di Riccione\".

    Data l\'ampia risonanza che hanno i due network contenenti questo commento, faccio la seguente precisazione.

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    Il termine \"cooptare\" significa \"ammettere un nuovo membro a far parte di un\'associazione, di un organo o di altro sodalizio\". Dunque l\'articolista ha probabilmente inteso riferire al sottoscritto ed alla sua giunta un qualche atto, fatto o anche un semplice avallo tendenti a far sì che Briatore esercitasse le sue attività a Cortina d\'Ampezzo, con questo assimilando quel caso a quello di Lele Mora, che ha generato un vero tormentone per le ampie critiche mosse all\'attuale Sindaco che lo ha permesso.

    Senza voler giudicare le differenze o le similitudini tra Briatore e Lele Mora e le loro attività commerciali e mondane, mi corre l\'obbligo precisare che il caso a cui ci si riferisce richiamando il sig. Briatore (e dunque riferendosi alla mia attività pubblica), è quello di quando, qualche tempo fa, il \"Billionere\" aprì -e dopo pochi giorni chiuse- la sua attività all\'interno di una esistente attività commerciale (nello specifico una discoteca).

    E\' stato subito chiaro a tutti, sicuramente anche alle famiglie richiamate nell\'articolo, che in quel caso il Comune di Cortina nulla ha fatto né poteva fare per agevolare o impedire il libero esercizio di un attività d\'impresa all\'interno di una proprietà privata, in accordo con un imprenditore privato. L\'Ente pubblico, infatti, non può impedire accordi commerciali tra privati, ovviamente se tutto avviene nel rispetto delle regole.

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    La differenza mi sembra sostanziale laddove nel caso assimilato dall\'articolo in questione l\'Amministrazione ha fatto una chiara scelta discrezionale - che certamente non avrebbe fatto la precedente -, concedendo suolo pubblico (ex area aeroportuale, piazza Venezia ecc..), autorizzazioni e quant\'altro necessario alla manifestazione e/o all\'esercizio dell\'attività imprenditoriale. Tanto dovevo per fare chiarezza sul punto.

     

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