Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Lavinia Farnese per www.vanityfair.it
Il cinema italiano tutto è qui riunito, negli studios sulla Tiburtina di Roma da cui Sky trasmette per la prima volta, nel loro 60esimo anniversario, i David di Donatello. Il «comandante» è Alessandro Cattelan, che ironizza sul tema del pluricandidato Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, poi premiato come miglior film: «Per non farvi beccare in pieno tradimento, è semplice: basta andare nel vostro telefonino su Impostazioni, e scegliere: "Nascondi notifiche di WhatsApp"».
darina pavlova con valeria marini
Sul red carpet, l'aria è da Oscar «tricolore»: Stefano Accorsi si accende quando vede arrivargli incontro Vittoria Puccini, ed è (quasi) come nel film che li vide protagonisti insieme: Baciami ancora. Nulla di cui preoccuparsi, è solo affetto. E il compagno di lei, il direttore della fotografia Fabrizio Lucci, anche se non si fa fotografare con lei, la segue a vista.
Valeria Marini i baci li manda invece a ogni telecamera che la intercetta. Antonia Truppo, migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in Lo chiamavano Jeeg Robot, porta nella pancia «una bimba», e con il premio in mano la ringrazia insieme al compagno, e al figlio che già hanno.
Luca Marinelli, miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot, è il più desiderato per i selfie. Sabrina Ferilli è qui per il ruolo in Io e lei, in cui amava Margherita Buy. Ma qui ha occhi solo per il suo Flavio Cattaneo. Claudio Santamaria, miglior attore, dedica la vittoria a Emma, «la figlia che lo sta guardando», e alla sua ex agente, morta a 50 anni di cancro, Graziella Bonacchi.
giuliano sangiorgi paolo sorrentino stefano accorsi
La vittoria più emozionata è forse quella di Ilenia Pastorelli, che dal Grande Fratello a Lo chiamavano Jeeg Robot ringrazia chi ha creduto in lei. «Contro ogni pregiudizio».
AdnKronos - Attrici da statuetta tante, look indimenticabili pochi. A trionfare alla 60esima edizione dei David di Donatello, andati in scena ieri sera non sono stati soltanto i film, come 'Lo chiamavano Jeeg Robot' che ha portato a casa ben sette riconoscimenti) ma anche le mise sfoggiate dalle dive nostrane sul red carpet, che a modo loro - e con qualche eccezione - hanno portato un po' di glamour sul palco degli Studi De Paolis di Roma.
giulia lupetti astrid pinero pasqualina sanna
A fare faville l'ex gieffina Ilenia Pastorelli, fasciata in un elegantissimo abito nero con maniche in voile. Oltre alla statuetta come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in 'Lo chiamavano Jeeg Robot', Pastorelli è già stata incoronata regina di stile sui social. Insieme a lei, molte le colleghe che hanno scelto (con successo) abiti da red carpet in stile hollywoodiano. Come la neo valletta di 'Rischiatutto' Matilde Gioli, che ha lasciato tutti a bocca aperta con un romantico long dress di Valentino color cipria incrostato di stelline.
C'è anche chi all'abito lungo ha preferito il pantalone, come Valeria Golino, che ha camminato sul red carpet con un tailleur blu e nero firmato Gucci o Sonia Bergamasco, candidata come miglior attrice non protagonista per 'Quo vado?', che ha scelto un tailleur grigio di Giorgio Armani. Tra i divi vestiti dallo stilista piacentino anche il presentatore della serata Alessandro Cattelan, Luca Marinelli, premiato come miglior attore non protagonista per 'Lo chiamavano Jeeg Robot', Gabriele Mainetti, Paolo Sorrentino, Marco Giallini, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni.
Tante le celeb che hanno optato per il nero, da Paola Cortellesi che ha scelto un abito senza spalline di Giorgio Armani a Yvonne Sciò, passando per Ludovica Comello, Ginevra Elkann, Piera Degli Espositi e Sabrina Ferilli, fino alla soprano sudcoreana Jo Sumi, premiata per il brano 'Simple Song #3' di 'Youth'.
francesca lo schiavo dante ferretti
Lato scollature, sul red carpet molte sembrano aver abbracciato la tendenza 'piccolo è bello' lasciando a casa push up e seni xxl. A trionfare sul red carpet la prima e la seconda taglia di reggiseno. Décolleté casti, certo, ma non per questo meno seducenti. Qualche esempio? La scollatura elegantissima di Matilde Gioli o il look shabby chic di Vittoria Puccini.
C'è anche chi tra lustrini e paillettes ha esibito un look decisamente sopra le righe come Valeria Marini e Chiara Caselli, mentre ad andare in bianco sono state Matilde De Angelis, in total look Fendi e Diane Fleri in pizzo macramé Blugirl. Toni pastello, invece, per la futura mamma Antonia Truppo, che ha portato a casa il premio come miglior attrice non protagonista con il film 'Lo chiamavano Jeeg Robot', in una creazione di Francesco Paolo Salerno.
federica vincenti michele placido
La più elegante della serata? Sicuramente l'attrice di 'Perfetti Sconosciuti' Anna Foglietta, che ha catturato il flash dei fotografi avvolta in una nuvola di chiffon e riflessi sparlking mentre gli 'accessori' più impegnati della serata sono stati i braccialetti e gli l'adesivi gialli con la scritta 'Verità per Giulio Regeni' che hanno fatto capolino sui polsi e sul taschino della giacca di diversi attori, come Stefano Accorsi, Valerio Mastrandrea, Paola Cortellesi, Marco Giallini, Claudio Santamaria e Luca Marinelli.
christian de sica con la figlia maria rosa aurora ramazzotti (2) astrid pinero umberto salamone giulia lupetti pasqualina sanna sabrina ferilli con flavio cattaneo adelina ponti e valerio mastandrea alessandro cattelan (2) claudio santamaria dario franceschini fotografa i fotografi stefano accorsi saverio ferragina valeria golino sarah eugenia varetto andrea occhipinti gabriele mainetti eva stokholma con jemitaiz fabrizio uni sonia bergamasco