Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Roberta Petronio per il Messaggero – Roma
padre camillo ripamonti con giancarlo e luigi abete
«Come ogni anno vogliamo sensibilizzare le imprese, le istituzioni e l’opinione pubblica sui temi della responsabilità sociale e della sostenibilità, e su valori importantissimi come l’inclusione e l’impegno civile e sociale». Con queste parole Sabrina Florio, presidente di Anima e vice presidente di Unindustria con delega all’Etica e Legalità, ha aperto ieri la cerimonia del Premio Anima. Sulla Terrazza Caffarelli, punto di osservazione privilegiato dal Campidoglio sul dedalo dei tetti e delle cupole del centro, il tramonto dà spettacolo, e gli ospiti arrivano all’ora del cocktail.
La consegna dei riconoscimenti ideati da Anima per il sociale nei valori d’impresa, è entrata da tempo nel calendario degli eventi irrinunciabili d’autunno, e coinvolge Istituzioni, imprenditori, personalità della cultura nazionale e internazionale. Ad esempio, il premio speciale dell’edizione 2017 dedicata alla Terra, intesa dal punto di vista ambientale e antropologico, è Maamoun Abdulkarim, direttore generale delle Antichità e dei Musei di Damasco, che ha portato avanti con impegno e coraggio in Siria la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
maamoun abdulkarim e livia pomodoro
Eccolo mentre conversa con Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma. Nel parterre, fra saluti e foto di rito, i premiati. Fiamma Satta è qui con una menzione speciale per il suo libro “Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla”. Gianluca Nicoletti viene premiato per il documentario “Tommy e gli altri”. L’ex presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro per l’impegno e il coraggio con cui porta avanti No’hma, un’idea di Teatro d’Arte per tutti.
Nel palmares anche Davide Enia per il libro “Appunti per un naufragio”, e Agnese Purgatorio per la fotografia. L’attore Andrea Carpenzano ritira un multiplo dell’opera di Annarita Aversa per il film “Tutto quello che vuoi”, insieme con la moglie del regista Francesco Bruni, Raffaella Lebboroni.
maamoun abdulkarim francesco rutelli paolo matthiae
La scrittrice Melania Mazzucco e il pianista Ludovico Einaudi, inviano una videoclip per ringraziare la giuria presieduta da Luigi Abete, e rappresentata, fra gli altri, da Innocenzo Cipolletta, Laura Delli Colli, Giampaolo Letta.
Nel parterre: il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Filippo Tortoriello, presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe, vice presidente di Confindustria, Pierluigi Stefanini, presidente Gruppo Unipol, Aurelio Regina, presidente Fondazione Musica per Roma, Giancarlo Abete, Carlo Tamburi, direttore generale Enel Italia, Paola Mainetti, Federica Cerasi Tittarelli, Angelo Bucarelli, e moltissimi altri ancora.
invitati innocenzo cipolletta i fratelli abete giancarlo e luigi giancarlo abete francesco grollo carlo bonini aurelio regina pierluigi stefanini sabrina florio gennaro migliore berta zezza josefa idem antonio calbi con laura delli colli luca bergamo