Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
virginia raffaele in esclusiva fotografica attraverso la locandina teatrale
Silvia Fumarola per ''la Repubblica''
Sono aggressive, sfacciate, primedonne e si prendono la scena. Lei, invece, che non riesce a pronunciare il suo nome (insuperabile quando gioca con la voce e s' incanta) resta chiusa nei personaggi. Reduce dal successo del Festival di Sanremo, Virginia Raffaele è approdata a Roma al teatro Ambra Jovinelli con Performance, sold out fino al 28 febbraio (il 4 e il 5 marzo sarà a Torino) lo spettacolo messo in scena da Giampiero Solari (anche autore con l' attrice, Giovanni Todescan e Piero Guerrera), in cui la ladra di facce dà vita a una galleria di donne.
Dalla criminologa fasciata di pelle nera Roberta Bruzzone, che paura, all' ex first lady Francesca Pascale cresciuta nel mito dell' ex Cavaliere. «A sinistra sono tutti "ino", Fassino, Chiamparino, Franceschini. A destra sono "oni": Meloni, Formigoni, Berlusconi». Chiama l' ex premier «il mio ragazzo», spiega che gli ha insegnato a andare in bicicletta «senza le rotelline» e che «adesso tiene un nuovo amico, Matteo Renzi; si sono stancati della P2 ora vogliono la P3». Racconta la ricerca della tata: «Pensavo di averla trovata invece abbiamo trovato la "magis-trata", come si chiama? Ah già, Boccassassina... Quando tieni il cavallo dei pantaloni a venti centimetri da terra la vita è tutta in salita».
Porta in scena la poetessa trans Paola Gilberto Du Mar,la giovane del talent Giorgia Maura e Ornella Vanoni, un classico.
Il ministro Maria Elena Boschi, chioma al vento, vola tra le nuvole sulle note di Un uomo e una donna e ripete solo: «Concretamente ». Quando fa Belén Rodríguez, in miniabito dorato, arriva dalla platea, in delirio. «Stare davanti a tutta questa gente vestita non è facile per me» esordisce, poi va a caccia di spettatori: «Io tocco te, tu tocchi me, poi ti tocchi », scova Emma «cantante invidiossssa », si sdraia su di lei. Annuncia: «A settembre mi farò fotografare con un libro in mano, ma non so dove si comprano. Oh meo Dio, mi cade la spallina...».
massimo giannini e giovanni floris
Schiacciata dietro ai pannelli di specchio c' è Virginia Raffaele senza trucco che non riesce a uscire. Allora non le resta che togliersi la maschera dell' artista Marina Abramovic - che bela, urla, tra le performance addenta una cipolla - e salutare. Sembra finita ma eccola nei panni di Carla Fracci, felice di essere «allo Jovinelli Ambra, dove ha danzato un "vibrante gabbiano" di Cechov». Il pubblico (alla prima anche Arbore e Baudo) la ama, ride alle battute (molte dimenticabili per la verità).
massimo giannini giovanni floris
La Raffaele è un talento che meriterebbe di esserci con la sua faccia, tra una maschera e l' altra, perché questo one woman show che è un saggio di bravura, rischia di rimanere una sfilata di sketch. Peccato che la Virginia originale, con la sua ironia e la sua umanità, resti sullo sfondo.
manuela ramunni e massimo ferrero (2)
Come dice lei: «Sto studiando il personaggio, e ancora non becco la camminata»; quando si svelerà, si mangerà le sue creature.
luca barbareschi bacia virginia raffaele in foto luca barbareschi luca barbareschi e luca barbarossa con la moglie ingrid giancarlo leone giovanni floris giancarlo leone (2) alessandro poggi intervista renzo arbore paola turci e emma marrone manuela ramunni e massimo ferrero (1) manuela ramunni e massimo ferrero (3) massimo giannini con la moglie antonella massimo ferrero e manuela ramunni massimo ferrero massimo giannini miriam leone (1) miriam leone (2) monica nannini paola turci emma marrone paola turci piero badaloni pippo baudo (2) simona branchetti stefano mastropaolo elena bonelli adriano cerasi ugo porcelli emma marrone fabrizio mainini flavio mucciante floris saluta alessandro poggi luca barbareschi saluta luca barbarossa e la moglie ingrid