CANDIDATE A TEMPO E CANDIDATE PART-TIME: FINI PRONTO A RITIRARE LA POLVERINI SE SALTA L’ACCORDO CON L’UDC, MENTRE LA BONINO È BI-CANDIDATA: GOVERNATORE NEL LAZIO E CAPOLISTA IN LOMBARDIA! INTANTO L’APE LANZILLOTTA VOLA AL 7% E STORACE PREPARA IL RITORNO: CON RENATA LA POLTRONA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE - I MATTONI DELLA POLVERINI PER CALTAGIRONE, GUARDA CASO SUOCERO DI PIERCASINANDO - E MÒ CHI HA IL CORAGGIO DI DIRE A FELTRUSCONI CHE IL PROSSIMO SLOGAN DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA MERKEL DELLA CIOCIARIA SARÀ:" UNA REGIONE NORMALE" CHE RICORDA FIN TROPPO DA VICINO IL DALEMIANO: "UN PAESE NORMALE"? -

Condividi questo articolo


  • FOTO DI UMBERTO PIZZI DA ZAGAROLO

    RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

    PISSI PISSI
    1- Non dite alla Polverini che l'Udc ha messo gli occhi su due assessorati nel Lazio, quello alla sanità e quello ai lavori pubblici. Il secondo in particolare gestirà alcune opere infrastrutturali importantissime come l'autostrada Roma-Latina. E chi c'è fra i costruttori interessati all'opera? Un certo Francesco Gaetano Caltagirone, che però è anche suocero di Pierfurby Casini, leader dell'Udc. Solo coincidenze, però. Non parlate di conflitto di interessi, please.

    RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

    E non dite a Caltagirone che De Bortoli vorrebbe più inchieste nelle cronache romane del Corrierone della Sera (il superdirettore avrebbe lamentato il fatto che nelle cronache romane si parla sempre bene di tutti). il giornale che piace alla gente che piace non piace più (a De Bortoli).

    2 - Qualcuno avvisi Gianfranchino Fini che "Renatona" sta andando a picco e di brutto nei sondaggi (c'entrano anche le gaffe fatte in serie da quando è partita la campagna elettorale? Chissà perchè fino a poco prima la Polverini era invece in netto vantaggio contro chiunque); sta di fatto che ora ha da due a quattro punti in meno rispetto alla sua stessa coalizione (Udc compresa) mentre la Bonino ha da 7 a 9 punti in più rispetto alla coalizione che la esprime. Meditate gente meditate.

    RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI


    3 - E mò chi ha il coraggio di dire a Feltri che il prossimo slogan della campagna elettorale della Polverini sarà:" una Regione normale" che ricorda fin troppo da vicino il dalemiano: "un paese normale"?

    RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

    2 - POLVERINI CANDIDATA A TEMPO: SE SALTA L'ACCORDO CON L'UDC, FINI PRONTO A RITIRARE DAL CAMPO LEI E SCOPELLITI

    Scrive Tommaso Labate sul "Riformista": «Silvio Berlusconi probabilmente non arriverà a questo punto. Ma se l'ufficio di presidenza del Pdl (in programma domani, ndr) il Cavaliere chiudesse tutte le porte in faccia a Pier Ferdinando Casini, allora Gianfranco Fini potrebbe usare l'arma fine di mondo. Quella di concordare con i diretti interessati il ritiro delle candidature di Renata polverini nel Lazio e Giuseppe Scopellti in Calabria».

    La confidenza, che arriva da ambienti vicini al presidente della Camera, l'ha raccolta un alto dirigente del Partito democratico. Una di quelle personalità piddine che, per le sue note frequentazioni bipartisan, ha maturato una certa esperienza nelle operazioni di intelligence politica nel campo altrui.

    RENATA POLVERINI MELANIA RIZZOLIRENATA POLVERINI MELANIA RIZZOLI RENATA POLVERINI MELANIA RIZZOLIRENATA POLVERINI MELANIA RIZZOLI

    Se il «piano » di Fini è già stato messo nero su bianco, e ai piani alti del Pd sono convinti che sia così, allora al presidente della Camera non rimangono che ventiquattr'ore, quelle che mancano alla riunione dello stato maggiore del Pdl, per opporre il suo aut aut a Berlusconi. Della serie, "o creiamo le condizioni per cercare l'accordo con l'Udc dove è possibile, oppure Polverini e Scopelliti", che erano e rimangono fedelissimi dell'ex leader di An, "si ritirano dalla corsa".

    RENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNORENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNORENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNORENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNO

    3 - BONINO CANDIDATA PART-TIME: OLTRE AL LAZIO, E' CAPOLISTA IN LOMBARDIA. INTANTO LA LANZILLOTTA VOLA AL 7% E STORACE PREPARA IL RITORNO
    Chiara Righetti per "La Repubblica - Roma"

    «A volte tornano». Così, negli ambienti della Regione, si commentano i lavori in corso in "casa Polverini" per definire la squadra. Perché appare chiaro che, se la segretaria Ugl conquisterà il Lazio, la sua giunta avrà più d´una somiglianza con quella guidata da Storace.

    PAOLO BONAIUTI FIORELLA CECCACCI RUBINOPAOLO BONAIUTI FIORELLA CECCACCI RUBINO

    La prima presenza certa è proprio l´ex governatore (che ieri, dopo un incontro con Alemanno, ha ritirato le sue dimissioni dalla commissione per Roma Capitale). Storace ha strappato per sé la guida del Consiglio regionale, ma la cosa non va giù ai "colonnelli" di An che si chiedono: «Pensate voi che un ex presidente "retrocesso" sarà capace di stare al suo posto?».

    RENATA POLVERINI BEATRICE LORENZINRENATA POLVERINI BEATRICE LORENZIN

    Per sciogliere il rebus Udc si dovrà aspettare domani, ma se l´accordo sarà confermato, Luciano Ciocchetti ha già opzionato la vicepresidenza e una delega pesante: forse l´urbanistica, più che la sanità che potrebbe davvero finire al discusso parlamentare di Fondi Claudio Fazzone. Sempre dall´Udc, Anna Teresa Formisano (per Storace si occupava di famiglia) potrebbe lasciare il Parlamento e riavere un assessorato. Tra i rientri scontati, oltre a quello di Robilotta, interessato alla Sanità, altri due ex assessori, Francesco Saponaro e Bruno Prestagiovanni.

    PAOLO BONAIUTI BEATRICE LORENZINPAOLO BONAIUTI BEATRICE LORENZIN

    E a occuparsi della lista civica della Polverini c´è anche l´ex democristiano e ora europarlamentare Pdl Potito Salatto. Ma le trattative più complesse riguardano i 14 nomi del listino, che assicura l´elezione in caso di vittoria del presidente collegato. Nel Pdl, la fetta più grossa toccherà agli ex Forza Italia, seguiti dagli ex An; tre sarebbero i posti per l´Udc, mentre la candidata governatrice si sarebbe accontentata di due.

    PAOLO BONAIUTI BEATRICE LORENZINPAOLO BONAIUTI BEATRICE LORENZIN

    Problema: in quale di queste quote conteggiare Isabella Rauti, la moglie del sindaco Alemanno? Gli ex An stanno lavorando, senza troppa eleganza, per "accollarla" alla Polverini. Tra i nomi già certi anche Carlo De Romanis, vicino a Tajani; Fabiana Santini, capo della segreteria di Scajola, ed Ernesto Irmici, uomo di fiducia di Cicchitto.

    MELANIA RIZZOLIMELANIA RIZZOLI

    E sul Lazio, i rutelliani dell´Api scioglieranno domenica la riserva dopo l´assemblea del partito. Due le ipotesi in campo: soprattutto se l´Udc si sfilerà dall´alleanza con la Polverini, i due partiti centristi potrebbero convergere su Linda Lanzillotta (che i primi sondaggi danno al 7%). Se invece l´Udc resterà col centrodestra, rimane, ma residuale, l´ipotesi di una lista Api a sostegno della Bonino (al motto: «Con la Polverini, mai»).

    Sull´altro versante, la decisione della candidata di centrosinistra di presentarsi come capolista radicale in Lombardia ha sollevato critiche bipartisan. Se per il deputato Pdl Fabio Rampelli e Beatrice Lorenzin, portavoce della Polverini «la Bonino usa la debolezza del Pd per fare del Lazio il trampolino di lancio dei radicali», è lapidario Sandro Battisti dell´Api: «Il Lazio richiede dedizione assoluta, non part-time».

    MARCO PANNELLAMARCO PANNELLA

    E anche l´assessore provinciale di Sel Massimiliano Smeriglio chiede alla Bonino di «concentrarsi sul Lazio». Ma per il segretario radicale Marco Staderini «Emma è impegnata nel Lazio con tutte le sue forze. La corsa in Lombardia servirà chiarire agli elettori il fallimento delle promesse berlusconiano - bossiane».

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?