COME INNAMORATI, ALE-DANNO E MEGALò MALAGò CIUCCIANO DALLA STESSA FONTANA - PER IL RESTAURO DELLA SORGENTE DELL’ACQUA ACETOSA AL CANOTTIERI ANIENE NON SOLO È RIUSCITO A RACCOGLIERE UN MILIONE DI EURO E LE DUE PLURIMEDAGLIATE DEL CIRCOLO FEDERICA PELLEGRINI E JOSEFA IDEM MA FINACHE IL GENERONE DI ROMA GODONA -

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  • Maria Grazia Filippi per "Il Messaggero"
    Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    GIANNI ALEMANNO GIOVANNI MALAGOGIANNI ALEMANNO GIOVANNI MALAGO

    Nell'Ottocento il principe ereditario di Baviera, per incontrarvi la sua amante Maria Anna Florenzi, vi fece sistemare due panchine in pietra e piantare alberi per una piacevole ombra. Solo pochi anni fa l'attuale sindaco Gianni Alemanno, dopo gli allenamenti al Circolo Aniene, si fermava lungo via dell'Acqua Acetosa per dissetarsi ad una delle sue tre cannelle.

    GIOVANNI MALAGOGIOVANNI MALAGO

    La Fontana dell'Acqua Acetosa è un pezzo di Roma. Attiva dal 1564, quando venne "scoperta" dal medico Andrea Bacci, presente nei disegni, nei dipinti e nelle stampe della città quando ancora la città non esisteva, ridotta ad incrostato rudere da cui non usciva più l'acqua perché la falda si era inquinata, la Fontana amata dai Papi è tornata più bella e luccicante che mai.

    GIANNI ALEMANNOGIANNI ALEMANNO

    Per il suo restauro il Circolo Canottieri Aniene non solo è riuscito a raccogliere un milione di euro (con il sostegno di Bnl, Maire Tecnimont, Acea e II Municipio) ma anche a far allargare il marciapiede per crearvi intorno il piccolo Parco della Fontana dell'Acqua Acetosa, circondare l'area con una cancellata stile Villa Borghese per il decoro e la sicurezza notturna, rinnovare l'impianto di illuminazione e ripristinare l'acquedotto, anche se l'acqua non è più quella "acetosa" che gli acquaioli vendevano in fiaschetti per le sue proprietà straordinarie, ma quella potabile dell'Acea.

    FEDERICA PELLEGRINIFEDERICA PELLEGRINI

    «Ci sono voluti 9 anni, tenacia, determinazione, desiderio, rabbia e alcune follie burocratiche e amministrative da superare - ha spiegato il presidente del Circolo Giovanni Malagò presentando i restauri al sindaco che ha tagliato il nastro con l'assessore capitolino alla cultura Umberto Croppi, il soprintendente Umberto Broccoli e le due plurimedagliate del circolo Federica Pellegrini e Josefa Idem - ma da giugno del 2008, quando siamo riusciti a sbloccare il progetto di restauro, ad oggi siamo riusciti a concludere i lavori e abbiamo potuto restituire alla città una fontana storica che rimarrà a disposizione di tutti i cittadini, anche se il circolo avrà un suo accesso privato al parco recintato di circa 3000 metri quadri che le abbiamo creato intorno».

    TAGLIO DEL NASTROTAGLIO DEL NASTRO

    Importante punto nella lotta contro il degrado, invece, per il sindaco Alemanno. «Questo è uno dei luoghi simbolici di questa città - ha detto - uno di quelli che ha contribuito a creare una memoria collettiva. Il Circolo Canottieri Aniene oggi fa un dono a Roma: con questa riqualificazione la nostra città fa un altro passetto in avanti nella lotta al degrado».

    Soddisfatta anche la presidente del Municipio, Sara De Angelis. «Solo a pochi giorni dall'inaugurazione dei restauri di Villa Balestra - ha detto - possiamo consegnare ai cittadini anche la Fontana dell'Acqua Acetosa. Ora la riqualificazione dell'area prevede la smobilitazione del Campo Nomadi di via Salaria e il recupero dell'area degradata intorno alla Moschea».

     

     

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