COME MAI MIELI SI SCAPICOLLA A ROMA PER PRESENTARE UN LIBRO CON ANDREOTTI? - OPERA EDITA DALLA MOGLIE DI RANA RANUCCI, IL SENATORE PD CARO A CALTAGIRONE - PERCHÉ LA ‘SAPONETTA’ DEL CORRIERE S’È SCIROPPATO UN’INTERA MISSIVA DI MASSOLO?

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  • Pierre de Nolac per \"Italia Oggi\"
    Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    ANNAANNA MARIA MALATO E PAOLO MIELI - Copyright Pizzi

    Anche se a Paolo Mieli piace tanto Cortina d\'Ampezzo, il lunedì mattina (23 febbraio, ndr) tocca tornare a lavorare. Alle 11, si è presentato al Circolo del ministero degli Affari esteri, per dare voce al sottosegretario Enzo Scotti, impegnato a presentare al cospetto del senatore a vita Giulio Andreotti un\'opera enciclopedica intitolata «Storia d\'Europa e del Mediterraneo». Un lavoro nato dall\'impegno della casa editrice Salerno, cara a Anna Maria Malato: nella sala c\'era anche il suo consorte, il neo senatore del Pd Raffaele Ranucci.

    Mentre nel circolo alcuni leggevano il Corriere della Sera, notando la bellissima foto in cronaca romana che aveva per protagonista Federica Alatri (commento generale: «Hai visto come trattano bene l\'ex moglie di Paolo»?), Mieli iniziava a dirigere la mattinata.

    Come? Dando comunicazione del messaggio inviato da Umberto Vattani, e leggendo poi interamente la lettera spedita dal segretario generale della Farnesina, Giampiero Massolo. Con Mieli che sottolineava il grande valore del testo di Massolo: del quale, come si sa, si parla del prossimo approdo a palazzo Chigi.

     

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