Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
1 - UN GATTO NERO ALLA CENA DEI MINISTRI
Pierre de Nolac per "Italia Oggi"
La romana via del Plebiscito è stata addirittura chiusa al traffico, per consentire alle auto blu di arrivare senza problemi a palazzo Venezia per la cena di gala, all'inaugurazione della mostra "Il potere e la grazia". Troppi i vip da tutelare, tra ministri e cardinali, curati da Franco Frattini e Sandro Bondi.
SODDISFATTO !!!!E numerosissime erano le vetture da parcheggiare, in una strada che altrimenti vede transitare una lunga fila di autobus. Un'esposizione, questa dedicata ai santi patroni, che fin dal progetto iniziale era piaciuta moltissimo al cardinale Camillo Ruini.
Ma nel giardino gli ospiti hanno trovato un padrone di casa inatteso: un gatto nero. Si tratta di uno dei massimi esponenti di quella comunità felina che, per tanti anni, è stata amorevolmente assistita da Annarosa Mattei, moglie dello storico dell'arte e soprintendente Claudio Strinati. Forse per la paura di dimostrare davanti a tutti di essere superstiziosi, la bestiola è stata trattata con riguardo da parte dei presenti.
2 - VOI NON SAPETE CHI È IL PRESIDENTE DELL'ENEL
Franco Adriano per "Italia Oggi"
Non è da tutti i giorni avere il presidente del consiglio italiano e il segretario di stato vaticano ad inaugurare una mostra («Il potere e la grazia. I santi patroni d'Europa» a Roma). Ma l'imponente servizio di ordine ha finito per indispettire qualche vip, rimasto a lungo intrappolato nel cordone di sicurezza all'uscita dell'evento, proprio per far uscire Silvio Berlusconi e Tarcisio Bertone.
UMBERTO CROPPINessuna intemperanza da parte degli interessati, fra i quali l'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, il presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, il presidente dell'Enel, Piero Gnudi. Solo una signora bionda si è distinta: «State bloccando il presidente dell'Enel!», ha gridato cercando di forzare il passaggio.
3 - IL POTERE E LA GRAZIA, UNA MOSTRA SUI SANTI PATRONI D'EUROPA
Lauretta Colonnelli per il "Corriere della Sera"
Immaginiamo di radunare su un calendario tutti i santi patroni dei singoli Stati europei. «Ci troveremmo davanti a un panorama umano e cristiano costituito da settanta figure di santi che raccontano di epoche diverse, di meccanismi sociali e culturali che hanno segnato la storia dell'Occidente, di diversi modelli di santità che si sono affermati nelle varie epoche della storia europea, ma anche di grandi scontri e dibattiti, da quelli di natura teologica a quelli che hanno davvero arrossato di sangue il suolo di alcuni paesi a causa dal conflitto tra potere e grazia», dice don Alessio Geretti, che proprio «Il Potere e la Grazia» ha intitolato la mostra sui santi patroni d'Europa, da lui curata a Palazzo Venezia, in collaborazione con il Comitato di San Floriano e il Polo museale di Roma.
L'esposizione inaugurata dal cardinal Tarcisio Bertone e dal portavoce del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, è stata anticipata da una cena di gala alla quale erano presenti quasi tutti i ministri italiani e un gran numero di esponenti del Vaticano. L'apertura proseguirà fino al 10 gennaio.
ROCCO CRIMI E MOGLIE ESTHERIl percorso, suddiviso in dieci sezioni, offre allo sguardo un centinaio di opere, provenienti dai maggiori musei europei, che daranno l'impressione di sfogliare un antico codice istoriato da miniature d'eccezione. Tra i dipinti presenti nell'allestimento figurano infatti molti capolavori: dalle Stigmate di San Francesco di van Eyck al Martirio di San Pietro del Guercino, dal San Giovanni Battista di Caravaggio al San Luigi IX di El Greco, dall' Imperatore Teodosio e Sant'Ambrogio alla cattedrale di Milano di van Dyck al San Giorgio di Mantegna o al San Giovanni Battista di Tiziano, fino al San Giacomo vittorioso di Tiepolo e all'Immacolata Concezione di Murillo. Davanti agli occhi degli spettatori si snoda una sorta di «Legenda Aurea» sontuosamente illustrata con tavole medievali e dipinti imponenti, preziosi diademi e codici miniati.
PAOLO BONAIUTI E BELLA FANCIULLASfilano i settanta patroni dei diversi popoli europei e sei santi posti a pro¬tezione dell'Europa unita, tre uomini e tre donne, tre del primo e tre del secondo millennio, scelti da Paolo VI e da Giovanni Paolo II per l'alto valore simbolico delle loro azioni. Si va da Benedetto da Norcia a Cirillo e Metodio di Tessalonica, da Caterina da Siena a Brigida di Svezia, fino a Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein.
«Una mostra straordinaria - commenta monsignor Gianfranco Ravasi, tra gli autori del catalogo - che intreccia la santità e l'Europa, con la sua matrice cristiana, spesso respinta o ignorata ai nostri giorni, ma radicalmente destinata ad alimentarne la storia e la cultura».