A CORTINA L’ABBUFFATA S’AVVICINA: L’ENI DI SCARONI APPARECCHIA LA BAITA DEL FALORIA - GNAM GNAM DI ALEMANNO, VESPA, PIETRO MARZOTTO, KOSTORIS, REBECCHINI AL COMPLETO - LETTERA DI PIZZI VERSUS FELTRI: “VELINE LAURATE? non mi risulta che esista una Facoltà di Velinaggio o un’Accademia del Cazzo, ci informeremo dalla Gelmini”

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  • antonio angeli per il tempo
    Foto di Umberto Pizzi da Zafarolo

    Vacanze sulle Dolomiti sì, ma con un caldo... romano. Ieri tanti ospiti hanno festeggiato la manifestazione Cortina InConTra al pranzo tradizionalmente offerto dall'Eni nella baita del Faloria. Si tratta di un appuntamento imperdibile al quale accorrono i bei nomi della finanza e della politica, naturalmente Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni, i conti Marzotto, Gaetano e Marilù Rebecchini, l'economista della Banca Centrale Europea Lorenzo Bini Smaghi, Giovanni Valentini, Fiorella Kostoris con Carlo Jean e tanti altri.

    VALERIO BERRUTI ANTONELLO PERRICONE - copyright PizziVALERIO BERRUTI ANTONELLO PERRICONE - copyright Pizzi

    C'era anche il sindaco della Capitale Alemanno, che è rimasto un po' a parlare con Bruno Vespa, certamente del Teatro dell'Opera, visto che il giornalista ne è consigliere d'amministrazione. Qualcuno, presentandosi con maglioni e giubbotti, ha rischiato di fare la figura di Totò e Peppino che arrivano a Milano con il colbacco. E infatti è stato necessario lanciare via i soprabiti e restare in camicia, con le maniche rigorosamente arrotolate, tanto l'appuntamento non era formale.

    Ci ha pensato il fresco aperitivo con champagne a rinfrancare i tanti ospiti sulla terrazza della baita martellata da un sole implacabile. Il menù del cuoco Scarello ha felicemente snobbato la moda un po' stramba del momento che pretende vengano serviti cibi macrobiotici e cucina etnica di qualche sconosciuto arcipelago del Pacifico.

    Formaggi e affettati locali per cominciare, qualche concessione al pesce e per finire dolce di ribes, gelato di ricotta e meringhe, tutto annaffiato con il buon Sagrantino di Montefalco e grappa per finire.

    UTO UGHI GNAM - copyright PizziUTO UGHI GNAM - copyright Pizzi

    LETTERA DI PIZZI
    Caro Dago,
    ieri sera al Palainfiniti di Cortina Incontra, vi e' stato un incontro tra il Grande Giampiero Mughini e il Megadirettore Vittorio Feltri, tutti e due faticosamente condotti da Gigi Moncalvo. Mentre il Giampiero, mente libera con rimpianti del compagno che fu, aveva una critica nei confronti di Papi Silvio, Vittorio Feltri lo difendeva a spada tratta, mostrando sempre una grande acredine nei confronti di chi non la pensa come lui, tanto che alla fine se l'è presa con il povero vignettista Fred.

    Vittorio Feltri ha detto che la sinistra si e' lanciata contro Silvio Berlusconi con una campagna basata sul gossip (bisognerebbe ricordagli che il gossip dilagante e' una delle fortune del Boss e dei giornali che ha diretto), che le veline sono delle brave ragazze tutte laureate (non mi risulta che esista una Facoltà di Velinaggio o un'Accademia del Cazzo, ci informeremo dalla Ministra Gelmini) e che per delle immagini molto dubbie Silvio Sircana e' stato massacrato perche' portavoce di Prodi.

    Bisognerebbe ricordare a Vittorio Feltri, che non solo la sinistra si e' lanciata contro questa campagna gossippara contro Papi, ma anche la stampa di mezza Europa (tutta di Murdoch? Tutta di sinistra?). Ma sara' forse perche' questa gente conosce l'Etica delle Responsabilita'. Il filosofo Max Weber,1864-1920, diceva ‘Poiche' il futuro si prospetta nella sua incertezza, l'uomo politico deve rispondere delle conseguenze (prevedibili) delle proprie azioni che hanno un peso sulla vita dei propri simili'. Essere in quel giro di gnocca da mille euro a botta ed essere Capo del Governo è ovvio che la Privacy di PapiSilvio vada a puttane.

    E' anche vero che ognuno si difende la propria pagnotta, allora cerchi di non essere il Censore di questo paese, e soprattutto non fumi in un luogo proibito senza aver rispetto per gli altri.

    Ciao Umberto Pizzi

     

     

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