DAGO UNIVERSITY! IN CATTEDRA SCORTATO DAI \"PADRI FONDATORI\" ’ARBORE & BONCOMPAGNI - UN IGNORANTE ALLA SAPIENZA, AD ASCOLTARLO GLI STUDENTI DELLA FACOLTà DI LETTERE - PRESENTAZIONE DELLA PROF. MIRELLA SERRI, BENEDIZIONE DEL PRESIDE FRANCO PIPERNO - DALLA CATTEDRA AI RAGAZZI È ARRIVATO UN MESSAGGIO DI OTTIMISMO E CORAGGIO: \"BASTA, FARE LE VITTIME DELLA SOCIETÀ, PENSARE DI ESSERE GENI INCOMPRESI E PIANGERSI ADDOSSO. OGGI C’È INTERNET, BASTA APRIRE UN BLOG PER DIMOSTRARE CHI SEI\" -

Condividi questo articolo


  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo City
    Ester Palma per il \"Corriere della Sera\"

    SarxSarx con ROBERTO DAGOSTINO

    Alzi la mano chi non ha mai consultato, neanche una volta, Dagospia: il gossip, a volte serissimo, firmato da Roberto D\'Agostino, il più gustoso del web, dove tutti, ma proprio tutti i personaggi che contano di politica, economia, spettacolo e tv compaiono regolarmente.

    Notizie in anteprima, veri scoop, ma anche cattiverie o semplici pettegolezzi. In un mix azzeccato che ha fatto la fortuna del sito. Da dieci anni. Ieri l\'anniversario e il successo di Dagospia sono stati celebrati all\'Università La Sapienza di Roma.

    ROBERTOROBERTO DAGOSTINO

    Dallo stesso D\'Agostino. Ad ascoltarlo, gli studenti di Scienze delle comunicazioni, ma anche gli amici di sempre: Carlo Rossella, Gianni Boncompagni, il fotografo Umberto Pizzi, Renzo Arbore, che nel lontano 1985 fece dell\'allora giovane e sconosciuto D\'Agostino lo stravagante «lookologo» del fortunatissimo «Quelli della notte».

    Molti degli studenti che ieri affollavano l\'aula della lezione, allora non erano ancora nati. Non lo era sicuramente Rocco, figlio quindicenne di «Dago»: «Parlare davanti a lui - ha detto il papà di Dagospia - mi ha emozionato».

    ROBERTOROBERTO DAGOSTINO SOTTO I RIFLETTORI

    Dalla cattedra ai ragazzi è arrivato un messaggio di ottimismo e coraggio: «Basta, fare le vittime, pensare di essere geni incompresi e piangersi addosso. Oggi c\'è Internet, uno strumento formidabile per farsi conoscere: basta aprire un blog per dimostrare chi sei».

    ROBERTOROBERTO DAGOSTINO RENZO ARBORE e FRANCO PIPERNO

    Abito «total black», le dita piene di anelli, catenine a profusione, persino un teschio incastrato nel pizzo bianco e la scritta «Dagospia» tatuata sull\'avambraccio destro, D\'Agostino ha raccontato la sua storia professionale: «Mi sono affacciato alla società andando a \"Bandiera Gialla\" nel 1965. Con Renzo ho fatto \"Quelli della notte\", con Boncompagni due edizioni di \"Domenica In\". Sono un sentimentale, mi piace avere intorno il gruppo. Da solo non vado da nessuna parte. Il confronto con l\'altro permette di portare avanti le idee».

    ROBERTOROBERTO DAGOSTINO GIANNI BONCOMPAGNI RENZO ARBORE

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?