Da "Il Tempo"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Tutti insieme appassionatamente ieri sera per la presentazione dell'ultimo libro di Francesco Rutelli «La svolta, lettera a un partito mai nato».
La festa, alla quale hanno partecipato politici, imprenditori ed esponenti del mondo finanziario, si è svolta all'Auditorium di via della Conciliazione. Nel pomeriggio il senatore del Pd era andato alla trasmissione di Lucia Annunziata «In mezz'ora» e, citando il suo libro, aveva attaccato il Partito Democratico: «Il mio non è un addio al Pd, perché il Pd non è mai nato.
ROBERTO DAGOSTINO E IL PROFSpero che si dica agli italiani che cosa il Pd vuole fare per non accucciarsi in un angolo nel momento in cui il centrodestra è in crisi. Questo è il momento di tirar fuori le idee senza darla vinta ai giustizialisti. Io spero ancora che il Pd resti fedele alle sue motivazioni iniziali».
SIGNORA PALOMBELLI BABY GRECOPoi è intervenuto anche sul Lodo Alfano, spiegando che se venisse bocciato, piuttosto che andare alle urne si pensi ad un «governo del presidente». «Se cadesse il governo per una bocciatura del lodo Alfano non si pensi ad una via giudiziaria perché c'è una via politica da percorrere. Invece di tornare a dividere il Paese con elezioni anticipate si reagisca con un "governo del presidente" che faccia quelle riforme necessarie che il governo Berlusconi non è riuscito a fare».