FOTO DI FRANCO CAVASSI PER DAGOSPIA
VENUTI
Francesco Spini per "La Stampa"
Può Paperon de' Paperoni restare senza una banca oggigiorno? Alla collezione di Richard Branson, multimilionario inglese che tra un'avventura e l'altra è pure un imprenditore in mille settori con la sua Virgin, mancava giusto questa. Ne ha parlato ieri a Milano, dove era giunto per lanciare in grande stile Virginpoker.it, business che anche in tempi di magra macina soldoni.
TORTI
«E noi puntiamo ad avere il 5% di un mercato molto popolare», sorride Branson. Per nulla preoccupato che ciò gli valga problemi morali: «Il poker non è gioco d'azzardo, è solo divertimento». Ma già che c'era ha rotto gli indugi sulla svolta creditizia. Il governo britannico ha deciso di vendere parti delle banche salvate con i soldi dei contribuenti, vale a dire Northern Rock, Rbs e Lloyds.
E Branson è pronto ad approfittarne: «Vediamo con grande favore la decisione del governo di creare nuove banche in Gran Bretagna: parte dei tre istituti nazionalizzati verranno venduti a prezzi interessanti e noi guarderemo gli asset che ci permetteranno di rafforzare la nostra Virgin Bank, che partirà comunque all'inizio dell'anno prossimo».
SQUILLO RINGO
Una banca per coronare un impero fatto di musica, aerei, treni, palestre, viaggi spaziali, telecomunicazioni, media. Branson dice che «la nostra forza è quella di offrire sempre qualcosa di diverso». E pure la banca sarà speciale. Lui è certo: «Sarà accolta bene dai consumatori, porteremo più concorrenza, daremo più valore ai soldi dei clienti: gli errori compiuti in passato dalle altre banche non si ripeteranno».
RUBICONDI
Maggiori dettagli, ha detto, li darà tra gennaio e febbraio. Prima aprirà in Inghilterra, ma non esclude «se la cosa avrà successo» di portarla anche in Italia. Dove lo interessano tanti settori, in primis «quello delle energie pulite». Il mese prossimo Branson scioglierà la riserva su chi sponsorizzare, dopo la vittoriosa Brawn, in Formula 1.
Che a lui piace «con meno soldi e più immaginazione, innovazione e lavoro di squadra». Presto ci sarà il lancio dei viaggi spaziali con Virgin Galactic. E poi Virgin Aquatic, che permetterà al pubblico di scendere con un supersottomarino a 10 mila metri sotto il mare. Intanto, via col poker. Diversificare, prima di tutto.
RINGO