Foto da
www.businessinsider.com
www.gq.com
www.coed.com
www.fanshare.com
www.nydailynews.com
www.spelldesigns.com
www.lapresse.it
Testi da www.gqitalia.it
Ogni anno raduna in California gli amanti della musica rock. Più o meno giovani, volti più o meno noti - tra i vip ci vanno Katy Perry, Anne Hathaway, Dita von Teese, le sorelle Geldof, Jay-Z, anche Clint Eastwood - che si danno appuntamento per uno dei più grandi festival di musica rock al mondo. AL Coachella Festival abitualmente spetta il compito di dare il via alla stagione dei concerti musicali all'aperto negli Stati Uniti.
Ma non solo. Già perché accanto alle performance musicali, si cominicia il pomeriggio e si finisce a notte inoltrata, quello che non manca in queste occasioni è lo stile. Uno stile libero, anticonvenzionale, del tutto personale, che in più di un'occasione ha lanciato alcune tendenze o creato delle ispirazioni per delle collezioni ispirate al Coachella Style.
COACHELLA FESTIVAL 2013: ECCO LE CINQUE COSE CHE CI HANNO COLPITO DI PIU'
Giuditta Avellina per http://www.gqitalia.it/
Il Festival rock più importante del mondo ha attirato tutte - ma proprio tutte - le celebrities, che non si sono lasciate scappare l'occasione di mescolarsi in mezzo ai comuni mortali sfoggiando le mise più disparate. Si concluderà il prossimo weekend sul prato dell'Empire Polo Club di Indio, California, l'edizione 2013 del Festival che tradizionalmente apre la stagione dei live all'aperto negli Stati Uniti. Spin ha compilato una classifica con le migliori 50 cose di questo festival, noi abbiamo scelto i nostri cinque preferiti.
BEST PERFORMANCE: WU TANG CLAN
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=N8VdJeKc2UI
Ci sono state alcune lamentele circa gli headliner di quest'anno. The Stone Roses hanno suonato di fronte a un'imbarazzante quanto sparuta folla. I Phoenix sono rimasti troppo attaccati alle ispirazioni pop. I Red Hot Chili Peppers non sono riusciti a galvanizzare il pubblico, probabilmente troppo attento ad altra musica per apprezzarli ancora nel 2013. Finchè sono arrivati i Wu-Tang Clan, piuttosto poco pubblicizzati durante tutto il festival. Method Man, Raekwon, Ghostface, Inspectah Deck, U-God, Masta Killa, GZA, Cappadonna e RZA hanno compiuto una reunion d'eccezione, che sarà ricordata a lungo.
MIGLIOR CAMEO: R. KELLY E I PHOENIX
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=OxRk8qRyt2g
Quando i Phoenix ha iniziato a cantare "1901" il palco si è oscurato e si sono udite le prime note del brano: "My mind is telling me nooooo / but my body, my body is telling me yessssss," finchè R-Kelly si è palesato on stage. Gli artisti hanno poi performato un indimenticabile mash-up di "Ignition" che i fans hanno molto gradito, pur restando (invano?) comunque in attesa dei beniamini Daft Punk.
MIGLIOR REUNION: BLUR
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=V6TfKKAFJsE
"E 'molto bello star qui a godersi la luce del sole," ha esclamato il frontman dei Blur Damon Albarn. Le star del britpop sono stati supportate da quattro coriste e una sezione fiati, che animava le canzoni e ha reso il giusto "bentornato" alla band in suolo americano, per la prima volta dal 2003.
MIGLIOR BALLAD: BAT FOR LASHES "LAURA"
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UznHTBZIa8E
I festival sono un luogo difficile per le melodie tranquille. Il pubblico - drogato, disidratato, e distratto- preferisce canzoni dall'animo più rock. Ma c'è stato un momento davvero introspettivo che ha colpito tutti, nonostante le atmosfere evanescenti. Ed è stato durante la performance dei Bat for Lashes con "Laura", accompagnata solo da un pianista. Natasha Khan ha iniziato la canzone delicatamente e il momento più alto si è raggiunto sulle note finali, con tant di standing ovation da parte del pubblico.
MIGLIOR STILE: FIORI
Sono tornati di moda gli hippy, con tanto di fiori e colori. Fasce multicolor o fiori a coroncina e copricapi colorati il vero trend dell'edizione. Largo al mixing look, colori a tutto spiano e una ispirazione retrò per donne e uomini, sempre meno pubblico e sempre più performers.