PER LA FESTA DEL 14 LUGLIO, A PARIGI, IL NANO SARKO IMPONE L’AUSTERITY CANCELLANDO I TRADIZIONALI RICEVIMENTI. NIENTE GARDEN PARTY NEI GIARDINI DELL’ELISEO, RIMPIAZZATO CON UNO SPARTANO PRANZO IN COMPAGNIA DI DODICI CITTADINI - A ROMA SE TOGLI DA MAGNÀ E DA BEVE’ S’INCAZZANO E FANNO DAVVERO LA RIVOLUZIONE - GNAM! ATTOVAGLIATI I RIVOLUZIONARI DE’ NOANTRI: D’ALEMA, RUTELLI, FASSINO, POLVERINI - MA IL VERO TRIONFATORE DI PALAZZO FARNESE È IL MITOLOGICO CONSOLE DEL BELIZE PUPI D’ANGERI CHE, DOPO RICUCCI, HA CIRCONVENZIONATO PURE L’AMBASCIARE USA THORNE -

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  • Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

    AugustaAugusta Iannini

    LA RIVOLUZIONE SI FA A TAVOLA
    Sebastiano Luciani per \"Italia Oggi\"

    Per la festa del 14 luglio, a Parigi, Nicolas Sarkozy ha imposto l\'austerity: i ministeri, con la sola eccezione di quello della Difesa, hanno cancellato i tradizionali ricevimenti. Niente garden party nei giardini dell\'Eliseo, rimpiazzato con uno spartano pranzo in compagnia di dodici cittadini.

    A Roma invece il pranzo a palazzo Farnese, sede dell\'ambasciata di Francia, non ha conosciuto alcun taglio draconiano: e ieri a tavola di rivoluzionari, amanti della Pastiglia, invitati da Jean-Marc de la Sabliere, se ne sono visti parecchi, a cominciare dall\'ex presidente del Consiglio Massimo D\'Alema per continuare con l\'ex ministro Piero Fassino.

    AlessandraAlessandra Necci

    Come rappresentante della destra si è fatta notare Renata Polverini, presidente della regione Lazio. Nel pomeriggio, invece, sono stati accolti a palazzo i francesi che vivono a Roma.

    MANCAVA LA GHIGLIOTTINA
    Roberta Petronio per \"Il Messaggero\"

    La principessa Elettra Marconi combatte il caldo agitando con eleganza un ventaglio. L\'ambasciatore degli Stati Uniti David Thorne, dopo aver scalato il piano nobile con al braccio la moglie Rose, offre un bacio affettuoso a Renata Polverini, presidente della Regione Lazio al debutto nella più ambita kermesse francese sul suolo italiano.

    Istantanee dal ricevimento annuale a Palazzo Farnese celebrato dall\'ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc de La Sablière con madame Sylvie. Per il primo appuntamento della giornata, i battenti della residenza aprono agli ospiti italiani dopo mezzogiorno. Il sole batte su piazza Farnese implacabile, ma non riesce a far desistere il bouquet di politici, intellettuali, diplomatici, personalità invitate per la Festa nazionale francese.

    AddivanateAddivanate

    L\'ingresso ha un sapore trionfale ed esaltante con la Banda dei Carabinieri in alta uniforme, cha fa ala ai due lati del portone. Nel cortile interno, due militari della Benemerita a cavallo aggiungono un tocco di solennità istituzionale. I \"cugini\" francesi commemorano con \"les Italiens\" la data storica del 14 luglio 1790, Festa della Federazione (un anno dopo la presa della Bastiglia).

    LL ambasciatore di San Marino Daniela Rotondario e Mara Carlucci

    Il Salone d\'Ercole si riempie presto, ecco per il Governo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e i sottosegretari Stefania Craxi e Laura Ravetto. Per l\'opposizione arrivano Massimo D\'Alema, Piero Fassino, Francesco Rutelli con Barbara Palombelli e Giorgio La Malfa. Ci sono l\'assessore alle Politiche culturali del Comune di Roma Umberto Croppi, il segretario della Uil Luigi Angeletti che conversa con Augusta Iannini, magistrato e moglie di Bruno Vespa, e poi Massimo Teodori, Giampaolo Letta.

    GuiaGuia Sospisio

    Tra i primi a salire la scala di rappresentanza, gli ambasciatori di Israele Gideon Meir e di Spagna Luis Calvo Merino, seguiti da Philippe Leroy, Alain Elkann, Guya Sospisio, Saverio Ferragina, Ester Crimi, la principessa Martine Orsini. Per rinfrancare gli spiriti si servono champagne, focaccia, formaggi, cioccolato delizioso, e pastis profumato nella terrazza assolata con vista su via Giulia. Cercano riparo nella Galleria dei Carracci, tra gli altri, Sonia Raule e Franco Tatò, Guido Torlonia, il regista israeliano Amos Gitai.

    FrancescoFrancesco Rutelli

    Dopo il tramonto, a Palazzo Farnese si volta pagina con il raduno dei connazionali di Sarkozy residenti a Roma. Per i nuovi ospiti, in cortile, Monique Bassereau ha cantato \"La Marsigliese\" dopo il discorso dell\'ambasciatore, con l\'annuncio della grande mostra che invaderà il Palazzo da dicembre prossimo.

     

     

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