Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Video-Cafonal di Veronica Del Soldà per Dagospia
Claudia Alì per "Il Messaggero"
È partita all'alba la maratona di Carlo Verdone al festival. «Ma voi avete dormito stanotte? Io non ho chiuso occhio!», chiede Carlo, sorseggiando un caffè, rivolgendosi ai due registi Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni e al produttore Marco Belardi. Dopo trent'anni di carriera si emoziona ancora come fosse il primo giorno. Cura tutti i dettagli, non lascia nulla al caso. «Vi è piaciuto il documentario?» (riferito a «Carlo!» un filmato sulla sua vita) chiede quasi sussurrando ai giornalisti che si complimentano.
Verdone acclamato dal pubblico VivianaÈ da solo, Verdone, davanti al suo immenso pubblico nel festival della sua città che lo ama ogni giorno di più. Felice e assediato dalle più bizzarre e stravaganti richieste. «Un autografo per tre libri» chiede il carabiniere della stazione Flaminia. «A te me te devo tene' bono!» scherza. E ancora tirato per la giacca: «Ma domani vinciamo il derby?» risponde scaramanticamente incrociando le dita. Divertito sorride, si mette in posa, si concede a tutti. Gli avvicinano un telefono all'orecchio: «Carlo, è mi' moje, daje un saluto che è una tua fan...».
Verdone acclamato dal pubblicoAnche il direttore Muller, che l'ha voluto fortemente come uno degli eventi più caldi del suo festival, è sorpreso. «Sei una pop star, addirittura le scolaresche di bambini di 11 anni gridano il tuo nome!». Sul red carpet sfilano i suoi figli Paolo e Giulia accompagnati dalla mamma Gianna, l'anziana governante Novilia, la sorella Silvia con Christian De Sica, il fratello Luca, il suo produttore Aurelio De Laurentiis con la moglie Jaqueline.
Silvia Verdone e Cristian De SicaE poi gli amici protagonisti dei suoi film, Eleonora Giorgi, Claudia Gerini, Marco Giallini oggi in «Una famiglia perfetta», ecco anche il regista Paolo Genovese. E ancora Luigi Abete, Dante e Francesca Ferretti, Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, Enrico e Carlo Vanzina, Roberta Armani, Giampaolo Letta, Carlo Freccero, Marco Giusti, Edoardo Leo, Giancarlo Leone. Poi Carlo è reclamato per un ultimo impegno: l'inaugurazione dello spazio Lazio FilmFund.