AL GALÀ DI ISRAELE GELO PER PIERO FASSINO: "C'È UN CONFLITTO TRA DUE RAGIONI" - FATTO STA CHE PIERINO, DATA LA COINCIDENZA CON LA GIORNATA DELLE PRIMARIE CHE HANNO CONSEGNATO IL PD AL DALEMONE CULATELLO BERSANI, HA ABBANDONATO LA SERATA - TRANQUILLI: DOPO POCHI MINUTI, AL SUO POSTO È ARRIVATO IL PATRON DELLA LAZIO, LOTITO!

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  • Pierre de Nolac per "Italia Oggi"
    Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

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    «Israele è la punta di diamante della sfida contro il fondamentalismo e il terrorismo internazionale, siamo al fianco dello Stato Ebraico per una battaglia planetaria per la civiltà», ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, all'Aranciera del Semenzaio, al gala di apertura del Kkl Italia, Keren Kayemet Leisrael, la più antica associazione ambientale del mondo. Un discorso applauditissimo, quello del primo cittadino, così come quelli di Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto.

    SI FA QUL CHE SI PUOSI FA QUL CHE SI PUO

    Ad ascoltarli una platea nella quale spiccavano l'ambasciatore israeliano Gideon Meir e l'ex ministro della Difesa, Shaul Mofaz. Per l'Udc Magdi Cristiano Allam. Della sinistra, a nome del Partito democratico, c'era Piero Fassino. Meno applaudito, visto che si preoccupava di sottolineare che nell'area del Medio Oriente c'è «un conflitto tra due ragioni». Fatto sta che Fassino, data la coincidenza con la giornata delle primarie che hanno consegnato il Pd a Pier Luigi Bersani, ha abbandonato la serata. Dopo pochi minuti, al suo posto è arrivato il patron della Lazio, Claudio Lotito.

    SHAUL  MOFAZ PAMELA VILLORESISHAUL MOFAZ PAMELA VILLORESI

     

     

     

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