Reportage di Umberto Pizzi da Zagarolo
Cecilia Cirenei per La Repubblica, edizione di Roma
Altro che mucche. Al party organizzato dal Macro per la mostra di Jenny Saville e Nunzio (inaugurata ieri pomeriggio nella sede centrale del museo in via Reggio Emilia) negli spazi dell´ex mattatoio a Testaccio, le più «normali» erano proprio le mucche. I cinque bovini al museo, portati per simboleggiare la «carne» dei quadri della Saville, erano magari infreddoliti e infastiditi da mangiafuoco, artisti e dj, ma niente di più.
Invece il party, ideato dalla trasgressiva artista inglese Jenny Saville, aiutata dall´attore Francesco Casale, organizzato nel Macro diretto da Danilo Eccher , si è piano piano trasformato in un evento a luci rosse.
Fra lo stupore dei 700 invitati, fra i quali Pierluigi Diaco, Enzo Cucchi, Vittorio Sgarbi, Matteo Garrone, Joseph Kossuth e Jannis Kounellis,, al principio interessati soprattutto a cercare dei piatti per poter cenare, ma che già avevano intuito un´atmosfera particolare dalla presenza di due salette, una con un video della pornostar Edelweiss, e l´altro con un palo per la lap dance, e che poi hanno visto apparire all´improvviso un transessuale, alto e biondo, e un nano, completamente nudi, che passeggiavano dandosi la mano.
Non è finita: seconda performance con Milly D´Abbraccio e Riccardo Schicchi, lei nuda e lui in mutande. Poi, momento clou, l´arrivo di Edelweiss con lo stesso abito da tirolese del video, che, salita sul tavolo del buffet, ha riproposto uno strip tease e lei nuda, inquadrata da una folla di flash, telecamere e telefonini, che si accarezzava.
DAGOSPIA REPORT
Uno dei più colpiti dal flash di Pizzi è stato Pasquale Chessa, vice direttore di Panorama, con la moglie Muriel. Circolavano anche il critico d\'arte de La Repubblica Paolo Vagheggi, una curatrice di mostre come Daniela Fonti, la gallerista Marina Covi, sposa di Pierluigi Celli. Jenny Saville la giovane promessa della Young British School, non smette di salutare. E il motivo c\'è: conosce bene l\'alta froceria della piazza romana, fa le vacanze a Favignana, sverna a Palermo.
A FESTA FATTA - un party così picchiatello a New York se lo sognano dai tempi di Andy Warhol - potevano mancare le proteste dei soliti farisei? Sono arrivate dal consigliere comunale di An Michele Baldi e dal capogruppo di An alla Provincia Benvenuti. Dimenticando il mercato di veline, attricette, mezzecalze col culo a mandolino, che An intrattiene dalle parti di viale Mazzini e Cologno Monzese, il baldo Baldi dice: \"Sono disgustato e sconcertato nell\'apprendere quanto avvenuto nella sede del Macro, Museo d\'arte contemporanea di Roma, all\'ex Mattatoio durante una cena di gala. Quello che dovrebbe essere uno dei punti di riferimento della cultura della capitale d\'Italia ha visto la performance di un nano e di un transessuale nudi che giravano per mano e di due pornostar nell\'esercizio delle loro funzioni\'\'.
Vedremo cosa succederà.