Roberta Petronio per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
«Dovevano essere in cento, sono arrivati in trecento!». E' festoso e soddisfatto Angelo Bucarelli mentre accoglie gli ospiti, approdati nel foyer dopo la lunga scalinata costellata di fiaccole. Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, si è consumata con successo la raccolta fondi a sostegno dell'Associazione degli Amici dell'Arte Moderna a Valle Giulia.
«Il pubblico romano ha iniziato ad apprezzarne la qualità» dichiara Bucarelli, che di A3M è il presidente. Diventerà un appuntamento annuale, a furor di popolo.
UNA SANS CULOTTE EMULA DI ROBESPIERRENel Salone dell'Ercole, all'ombra dei complessi scultorei del Canova, l'altra sera fiorivano di ora in ora i tavoli per la cena di gala. Nel menu flan di spinaci e tortini di cioccolato, ma il piatto forte è il parterre.
Nelle sale, presidiate dalla Soprintendente Maria Vittoria Marini Clarelli, sfilano ammirando la prima grande antologica in Italia di Sandro Chia, "Della pittura popolare nobilissima arte", Gelasio Gaetani d'Aragona Lovatelli, Giancarlo e Diana Santalmassi, Beppe Modenese e Dino Trappetti, Ferdinando Brachetti Peretti, Paolo Giaccio e Camilla Baresani, Nori Corbucci, Oliviero Beha, Jas Gawronski.
TERRY MAROCCO ATTILIO GIORDANOArrivano collezionisti e addetti ai lavori, e sull'abito appuntano la spilla sociale "Gnam": ecco Maria Sole Vismara Currò, Beatrice Bulgari, Camilla Nesbit Valsecchi, Simona Marchini, e Mario Resca, consulente del ministro Bondi.
SIGNORE URLANTIFlash su Sandro Chia e sulla moglie scrittrice Marella Caracciolo, che dividono il tavolo con la principessa Maria Pace Odescalchi, la direttrice della Galleria Borghese Anna Coliva e Roberto Sergio, direttore nuovi media Rai. Ci si rivede presto, l'8 marzo.