IN ITALIA SI CONTANO PIù PREMI CHE SPETTATORI IN SALA: MANCA SOLO UN PREMIO A GEGIA - MESTA PASSERELLA DI DINOSAURI: Pupi "AvaNZi", Scola-PIATTI, LA 'BIRRA' Wertmuller - Christian De Sica invita QUELLI del cinema a stare più spesso insieme: VUOLE LA STRAGE?

Condividi questo articolo


  • Da "Il Messaggero"
    Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    SOFIA BRUSCOLI ALESSANDRA BARZAGHI - copyright PizziSOFIA BRUSCOLI ALESSANDRA BARZAGHI - copyright Pizzi

    Si è conclusa ieri sera la trentesima edizione di Una Vita per il Cinema, premio ai mestieri, alla professionalità, al Lavoro, organizzato dall'Associazione Una Vita per il Cinema e dal Centro Studi Cultura Promozione del Cinema.

    STEFANO TODINI PATRIZIA PELLEGRINO - copyright PizziSTEFANO TODINI PATRIZIA PELLEGRINO - copyright Pizzi

    Alla serata hanno partecipato molti personaggi: nell'incanto di Villa Piccolomini abbiamo visto, grandi maestri come Pupi Avati, Ettore Scola, Giuliano Montaldo, Lina Wertmuller, ma anche giovani autori di successo: Stefano Reali, Federico Moccia, Cinzia Th Torrini, Renzo Martinelli, Fausto Brizzi.

    La Giuria presieduta da Gian Luigi Rondi, ha attribuito la vittoria a Pupi Avati, agli attori Giuliano Gemma e Christian De Sica, che dal palco ha invitato i rappresentanti del cinema a stare più spesso insieme, alle attrici Eleonora Giorgi e Nancy Brilli. Durante la cena di gala, condotta da Ilaria D'Amico, premiati anche i produttori. Riconoscimenti a macchinisti, elettricisti, stuntmen, aiuto registi...

    SANDRA MILO - copyright PizziSANDRA MILO - copyright Pizzi

    Alla serata, promossa dalla Regione Lazio, rappresentata dal presidente Piero Marrazzo e dal vulcanico segretario generale Francesco Gesualdi, deus ex machina del premio, si sono visti Andrea e Raffaella Leone, figli del grande regista scomparso, Giulio Scarpati, Lino Capolicchio, Valentina Carnelutti, Sandra Milo, Elsa Martinelli, Silvan, Nathalie Caldonazzo, Vittorio Storaro, Dante Ferretti, Ninetto Davoli e Carlo delle Piane. Invitatissima Violante Placido. Ecco Linda Batista, Michela Quattrociocche, Gianmarco Tognazzi, Debora Caprioglio, Valeria Milillo, Veronica De Laurentiis. Nonostante la pioggia, quanti personaggi!

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…