Reportage fotografico di Alfonso Catalano e Marco Mantovani (dago-grazie!)
urbano cairo e giuseppe cruciani
Alberto Dandolo per Dagospia
Friedrich Nietzsche diceva che “la falsa modestia altro non è che superbia” e noi in questo vizio proprio non vogliamo incorrere. Per questa ragione noi che falsi modesti non siamo non abbiamo remora alcuna nello scrivere che il party meneghino che ha festeggiato con 15 candeline l’ingresso di Dagospia nella piena “adolescenza” ha fatto davvero il “botto coi fiocchi”.
Massì, chi di cafonal ferisce, di cafonal perisce! E Milano, per la prima volta, ha scodellato, con affetto e imprevedibile vivacità, l’alto e il basso, il meglio e il peggio, il sopra e il sotto all’ombra del Duomo, mescolandosi con la naturalezza di una mignotta in camera da letto.
Ben in 600 si sono scapicollati lunedi’ notte al Byblos, il locale più amato dai mejo “duomo-sessuali“ e trend setter di proprietà di Lorenzo Tonetti e Stefano Trabucco. Dopo un fugace aperitivo al ristorante “da Giannino,” che proprio quella sera riapriva i battenti, D’Agostino accompagnato dalla moglie Anna Federici, ha accolto i suoi ospiti, in gran parte trafitti dal virus del selfie.
roberto d agostino e alessandra moschillo
Trionfante l’ingresso della trans turca Efe Bal, ‘’l’unico vero uomo’’ presente al party. Efe ha chiacchierato tutta sera con il suo amico Giuseppe Cruciani, in piena forma.
La statuaria Efe, dotata di gambe da terzino di rugby, non ha lesinato due chiacchiere con Vittorio Feltri accompagnato da Melania Rizzoli e Paolo Limiti super-galvanizzato. La Bal, che era reduce da una giornata di duro lavoro (aveva appena consumato con ben 7 clienti) ha calamitato l’attenzione degli astanti assieme all’altra grande star della serata: Marcella Bella.
roberto d agostino e marcella bella
Marcella è arrivata tutta vestita Chanel accompagnata da una coloratissima Cristiano Malgioglio scortato dalla sua corte dei miracoli (in primis dalla sosia di Ivana Spagna Wanda Fischer e poi il suo assistente Marco e l’euforico Fabio Scimone). Ma a portare alta la bandiera degli ’80 anche una eccitatissima Viola Valentino in compagnia del suo baby fidanzato.
viola valentino e paolo limiti
efe bal giuseppe cruciani e roberto d'agostino
La bombastica Alba Parietti ha iniziato a dare i numeri già fuori dal locale perché le avevano vietato di entrare con l’auto nello spazio riservato ai residenti. La nostra Alba è andata via un po’ prima e col dente devitalizzato avvelenato perché non voleva confondersi con le tette di Francesca Cipriani e con il lato B della drag Ines Rodriguez.
E peccato che non sia rimasta fino a fine serata perché come Cenerentola a mezzanotte è arrivato pure Urbano Cairo che, una volta salutato Dago, si è fiondato in pista attorniato da un nugolo di giornalisti di “Di Più” e da un gruppetto di signore e signorine della Milano bene, tra cui spiccava la principessa per mancanza di blasone Francesca Lovatelli Caetani.
urbano cairo e roberta corongiu
Non mancavano gli amici giornalisti: cartellino timbrato per Nicola Porro e Filippo Facci (entrambi accompagnati dalle vispe consorti), per Renato Franco con nuova fidanzata al seguito, Il direttore di "Novella" Roberto Alessi, Carlo Mondonico, Valeria Braghieri e Pietro Senardi. Presenti anche Livio Colombo con Marianna Aprile, Paolo Madron, Fabio Massa, Alessandro Cecchi Paone, Annalisa Garancini, Alberto D’Amico, Francesca Carollo, Enrico Fedocci, Andrea Montanari (con mezza redazione di Mf), Gianni Barbacetto, Armando Sanchez, eccetera.
E tantissimi i comunicatori presenti. Ne citiamo una per tutte: Betty Soldati, ufficio stampa di Maria la Sanguinaria che ha cantato e ballato tutta sera con il giornalista di “Chi” Gabriele Parpiglia. La statuaria Elenoire Casalegno è arrivata con il marito Sebastiano Lombardi direttore di Rete 4, Luca Alghisi e l’agente Beppe Pettinato. Scatenatissimo alla consolle con Dago-dj anche il mitologico Pierluigi Pardo che si è dimenato in danze scatenate con una instancabile Ana Laura Ribas.
Scatenato anche l’imprenditore della tisanoreica Gianluca Mech che ha offerto ai presenti i sui drink a calorie zero. E Mech è stato il più’ conteso da indossatori e giovani attori assieme alla Malgy, che nonostante la tarda ora, è rimasta incollata a un gruppo di indossatori americani tutti muscoli e testosterone.
A chiusura locale, alle 3 di notte, la Malgy era ancora attaccato alla poltrona del privè e ai bicipiti degli americani! A rappresentanza del mondo della moda un irresistibile Lorenzo Riva che pareva appena uscito dal Museo Nazionale del Cairo e Alessandra Moschillo proprietaria del marchio Richmond, il Pr Stefano della Verde e le fashion blogger Margherita Zanatta (accompagnata da Carlo Brenner Sgarbi) e Sarah Balivo (sorella di Caterina).
roberto d agostino elenoire casalegno sebastiano lombardi e luca alghisi
E per non farci mancare nulla avevamo anche la Rodriguez! Sì …ma non la stagionata Belin Belen… bensi’ la Rodriguez che ben presto la sostituirà: la bombastica Mariana.
2 - L’EDONISMO DEL DAGOPARTY
Ivan Rota per Dagospia
Milano da bere, milano da ribere e, finalmente per una volta, una Milano facile da digerire: il popolo (non solo) della notte ha invaso il Byblos di via Messina per una vera e propria celebrazione: una festa di Dago per la prima volta a Milano, i quindici anni del sito Dagospia.
Per una notte pareva di trovarsi ancora tra il pubblico "folleggiante" e trasversale che faceva la coda per entrare all'Amnesie dove la favolosa e indimenticabile Big Laura ("centotrenta chili, splendida regina..." come la celebrò Lù Colombo in "Maracaibo") faceva da "buttadentro" su un trono d'oro. O come al "No Ties" dove Cesare Zucca ha forse per primo celebrato l'estetica del gay friendly: erano di casa Loredana Bertè, Nada e Rettore.
roberto d agostino e vittorio feltri e melania rizzoli
O ancora il Plastic dei tempi d'oro dove si davano appuntamento Andy Warhol e gli U2. A sovvertire gli equilibri arrivò l'asso pigliatutto, ovvero l'Hollywood e ora proprio il Byblos: quando una star è a Milano sbarca qui: dagli One Direction a Salma Hayek, da Paris Hilton ai ragazzi del Volo.
Lunedì sera si è assistito ad una commistione di generi (umani, musicali, sessuali) difficilmente riscontrabile altrove, un melting-pot generazionale, da giovani indossatori a stilisti, da giornalisti e direttori a creature della notte di chiambrettiana memoria, da scrittori a ballerini, una vera e propria orgia di colori e di umori sui quali aleggiavano le note di "Comprami" e "Nell'Aria", due hit degli anni Ottanta: e si sono materializzate le due icone Viola Valentino e Marcella Bella accompagnate da un altro signore senza tempo, ovvero Cristiano Malgioglio.
alan journo e fabio novembre 2
Decisamente e volutamente "Cafonal", la festa è proseguita sino a tarda notte con gente arrivata da ogni dove. Visti e salutati Filippo Facci, Vittorio Feltri, Giuseppe Cruciani e Urbano Cairo, Alba Parietti, Elenoire Casalegno e Sebastiano Lombardi. Paolo Limiti parlava dei fasti di Floradora, il suo indimenticabile cane di peluche. E ancora un gruppo di ballerini che ha lavorato con Katy Perry e Lady Gaga: hanno fatto impazzire Malgioglio.
roberto d agostino e sua moglie anna federici roberto d agostino e valter e paola mainetti
La trans Efe Bal e la transgender Samuelle Daves direttamente da "Grand Hotel Chiambretti", stilisti come Lorenzo Riva, Massimo Crivelli e Antonio Riva, Franco Ragno, l'anima della moda del "Sole XXIV Ore" Paola Botelli, Michela Proietti, Michela Bruni con Massimo Gatti, Alessandra Moschillo. Katherine Price Mondadori con il figlio Francesco , Antonio Gallo, Michela Bruni, Adriano e Lura Teso con Chicco e Daniela di Vincenzo, gli architetti Fabio Novembre e Mario Bellini.