Salvatore Taverna per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Teatro dell'Opera in festa per i Pagliacci di Leoncavallo con la magica regia di quel genio, sempre più trasgressivo e controcorrente, di Franco Zeffirelli. Serata calda, anzi incandescente. Le signore esibiscono scollature faraoniche e indossano abiti di lino e di seta di ogni colore. I signori hanno appena ritirato dalla tintoria gli abiti estivi: lino e fresco di lana. Ma esistono interi drappelli di giovani che l'abito blu lo mettono solo il giorno del matrimonio. E allora? Indossano giubbini leggeri, rennini anti-aria condizionata o sahariane azzurre, celesti, beige.
I giapponesi non mancano mai: sempre armati di digitale da combattimento. Vanno a fotografare i rinoceronti? No. I cantanti. Scattano ossessivamente col motorino e trasformano la macchina fotografica in telecamera. Nel foyer dell'Opera è tutto un ritrovarsi: «Come va?... Quanto tempo che non ci vediamo? In vacanza dove vai?...». Si chiacchiera finché non rallentano, a intermittenza, le luci: è il segnale. Sta per iniziare lo spettacolo. Gli invitati prendono posto: in platea e nei palchi.
ANIA PIERONI E COMPAGNO - Copyright PizziArriva, sotto braccio alla moglie Danila, il vice sindaco Mauro Cutrufo. Annuncia: «Lunedì sera il grande Franco Zeffirelli girerà la scena finale del Promo di Roma al concerto di Andrea Bocelli al Colosseo». E poi ricorda: «Leoncavallo compose, nel 1905, Un'ave e Maria per raccogliere fondi a favore dei terremotati del 1894 in Calabria. Lunedì Bocelli canterà e incanterà per aiutare le famiglie colpite dal sisma di poco tempo fa». A più di cento anni di distanza trionfa la beneficenza e la buona volontà.
Il maestro Gianluigi Gelmetti conquista il podio e dà il via al capolavoro operistico. Lui, da sempre di casa nel teatro lirico romano, s'immerge nei suoni leoncavalliani. Alla fine del primo atto, nella sala grigia, rinfresco e brindisi con il ministro Altero Matteoli, Cutrufo e Zeffirelli. E poi l'opera riprende il suo cammino. Applausi, nel gran finale, da parte di alcuni ministri e ambasciatori dei Paesi del Mediterraneo, riuniti in questi giorni a palazzo Colonna.
ANNAMARIA JACOROSSI E STEFANO TRALDI - Copyright PizziTra i volti noti Maddalena Letta, donna Assunta Almirante, il premio Oscar Nicola Piovani, la regina della danza Carla Fracci, con il marito coreografo e regista Beppe Menegatti, Gabriella Farinon in compagnia del manager Mario Lupo, lo stilista Renato Balestra, Montse Manzella, l'assessore alla cultura Umberto Croppi, l'attore Lando Buzzanca, con la moglie Lucia, la regina del buon ricevere Marisela Federici, la fotografa di sangue blu Marilù Gaetani, il grande oculista Mario Stirpe con la signoria Marisa e tantissimi altri.