Peppino di Capri al Jackie O' con Pomicino, Paolo Villaggio, Alba Parietti, Vespa
Gabriella Sassone per Dagospia
Foto di Luciano di Bacco per Dagospia
Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Metti il mitologico Peppino di Capri sotto l’albero del Jackie O’ ed è subito Roma godona, è subito “Champagne” a grandissima richiesta, è subito una seratona da esclusivo pianobar only per ricchi e famosi (di una certa età, da pannolone e fiumi di botox) in salsa caprese. E’ stato il buon Peppino, che all’anagrafe si chiama Giuseppe Fajella, il regalo di Natale per un ristretto numero di amici di Beatrice Jannozzi e di sua figlia Veronica.
sandra carraro e paolo villaggio al ristorante del jackie o
Noi c’eravamo. In esclusiva. Sabato sera, tra i divanetti del locale di via Boncompagni, il cantante classe 1939 ha presentato live a porte chiuse il suo nuovo album, “L’acchiappasogni”, una sorta di Cd beneaugurale come i “dream cathcer” degli indiani d’America, che contiene 13 brani nuovi di zecca. Seduto al pianoforte, microfono in mano, Peppino ha illustrato e presentato via via tutte le canzoni, regalandone pezzettini, coadiuvato dalla giornalista del Tg1 Marina Como, che spiattellava qua e là aneddoti e gossip storici vissuti nel corso della lunga carriera dell’artista caprese.
pino mitico barman del jackie o
Eccole qua le canzoni: “Dimme addo’ sta” (che rappresenta la napoletanità di oggi), “Ho visto l’amore” (in cui l’amore è quasi personificato), la beatlesiana “Sopravviverò”, l’intrigante “Esiste”, l’ironica “Come finirà”, la modernissima “Ancora un minuto”, la già mitica “Capri Song” scritta da Mogol e musicata da Peppino con l’amico Paolo Fiorillo (imprenditore napoletano braccio destro dello scarparo Della Valle):
“Un Amore esagerato” (che rivela emozioni vissute in prima persona), “Mai mai” dall’insolita ritmica, la speranzosa “Ti sto cercando”, “la sfiziosa “A voglia ‘e cantà”, la carezzevole “Innamorarsi ancora” e “50 anni”, una sorta di amarcord che il cantante dedica a se stesso alla sua carriera gorgheggiando: ”50 anni di passioni, amarezze e delusioni, di ricordi e di meravigliosi accordi, di progetti e di scommesse, 50 anni di emozioni insieme a te”....
peppino di capri ringrazia i suoi fan
Una vita a comporre e cantare brani di successo, quella di Peppino: 56 anni di carriera, 500 inediti e un unico grande sogno irrealizzato, quasi un rimpianto che si vergogna anche a confessare: “In tanti anni di lavoro qualcosa in prima serata in tv si poteva pure fare, ma io sono un puro, non capisco i meccanismi della tv”. Ad applaudirlo rapiti in ordine sparso sui divanetti, il reuccio di “Capri Hollywood” Pascal Vicedomini col marito della Brigliadori Claudio Gilbo, Esther Crimi con la sorella Flaminia Patrizi Montoro, Paolo Cirino Pomicino con la bella moglie Lucia, Paolo Fiorillo, Emilio Albertario e Manuela Moreno del Tg2, la Pariettissima Alba con Paola Sturchio proprietaria del ristorante “la Barchetta”, Nunzia Garrone con new look a caschetto e l’amica Claudia Arcara al fianco.
paolo villaggio con beatrice jannozzi
Paolo Villaggio, col solito kaftano, spaparanzato su un divanetto è sempre divertente e svalvolato, stuzzica Peppino: “Ma che 75 anni? Perché non dici che ne hai 80?”. E lui: “80 ce l’ha quello seduto vicino a te!”. Che altri non era che l’ex Ministro Dc “Geronimo” Paolo Cirino Pomicino, che sorride. Poi Villaggio provoca ancora e indica la sottoscritta come la nuova fidanzata di Peppino, solo perché ero seduta vicino al piano e facevo la groupie, cantando e applaudendo. Grazie Fantozzi, comunque!
paolo cirino pomicino con la moglie lucia e paolo villaggio
Dopo gli applausi, i complimenti, i baci, gli abbracci, la fila per farsi autografare il Cd, le foto selfie a tutto spiano (ormai alle feste ci si va solo per quello), tutti al piano di sotto, al ristorante “La Graticola”. E’ già tardi, si è fatta una certa, e i pancini brontolano dalla fame.
marina como alba parietti peppino di capri
All’ora del dinner, tutti seduti serviti e riveriti, si palesano Brunello Vespa scortato da due dame d’eccezione: Sandra Carraro e Carla Fendi. Arriva anche Guya Sospisio, sempre uguale, con le bionde chiome lunghissime, che non si vedeva in giro da un bel po’ di tempo. “Organizzo meno eventi a casa mia, uno al mese”, spiega e annuncia un festone di Capodanno nella sua splendida dimora alle pendici del Giancolo “per giovani, organizzata da mia figlia Micol Moraldi”.
I tavoli si riempiono: tra un Amedeo Goria e un Arnaldo del Piave che lavora con Fiorello a L’edicola mattutina. In un tavolo siede con i suoi amici il figlio di Peppino, Dario Faiella, playboy in erba che ha collezionato flirt con Lindsay Lohan e Romina Carrisi jr., e ha debuttato come attore con Alessandro D’Alatri nel film “Sul mare” e per l’occasione, forse per non farsi dare del raccomandato, si è cambiato il cognome in Castiglio.
jessica paola alba e beatrice cantano insieme a peppino
Riempita la panza, la Jannozzi riporta tutta l’allegra combriccola da pannolone al piano di sopra. E vai: qui parte il piano bar nudo e crudo, Capri style, con Peppino al pianoforte a cantare tutti i suoi cavalli di battaglia, da “Nun è peccato” a “Saint Tropez”, da “Malatia” a “Champagne”. Tutti intorno al piano a fare il coro, il figlio Dario lo guarda con gli occhi teneri e non lo perde di vista un attimo, Alba Parietti e tutti gli altri tirano fuori i telefonini e girano video su video della performance del grande mito caprese, gli altri ballano.
jessica paola alba e beatrice fotoricordo del concerto di peppino di capri (2) la sassone balla con le canzoni di peppino di capri alba parietti e beatrice jannozzi
Uno che, nonostante gli anni trascorsi non ha cambiato né le smorfie mentre canta, né il colore della voce, né la creatività: anzi, in un periodo dove c’è scarsa identità musicale lui è sempre lì, con la sua personalità, il temperamento da eterno ragazzone buono, quasi una delle poche certezze che ci è rimasta in un “Mondo di mezzo” sempre più violento e mafioso. “Champagne” per tutti allora.