Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
BARBARA BONURA - Copyright Pizzi(9Colonne) - "Affinché il nostro turismo possa arrivare al salto di qualità di cui ha bisogno, è necessario che si destagionalizzi". Questo per Michela Vittoria Brambilla, ministro per il Turismo alla prima uscita pubblica nel suo nuovo incarico, il principio dal quale partire "in modo tale che l'Italia possa sfruttare al meglio il suo asset turistico".
Il ministro,che è intervenuto alla presentazione a Palazzo Taverna della 'Commissione per la promozione e la valorizzazione del turismo enogastronomico", ha aggiunto che l'altro elemento cardine sul quale puntare per realizzare la crescita del comparto è "il Mezzogiorno del turismo", che " non è ancora sufficientemente sfruttato e potenziato".
Per compiere quel "salto di qualità" di cui Brambilla parla, è necessario che a monte si realizzi "una politica nazionale del turismo: quello che fino ad oggi è mancato. Solo lavorando tutti insieme potremo ridisegnare, o disegnare per la prima volta, un nuovo turismo".
L'obbiettivo è quello di "creare un network: un turismo interregionale" che esprima la sintesi tra i vari interessi locali, proseguendo "il lavoro che abbiamo iniziato già da un anno a questa parte con Regioni, enti locali e operatori". Infine, il ministro Brambilla ha rivelato l'anticipazione di un accordo raggiunto tra il suo Dicastero e quello dell'industria e del Turismo di Francia e Spagna per "promuovere insieme i nostri paesi nel mondo".