Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
LETTERA
Riceviamo e pubblichiamo:
Buvette Camera ore 15 di mercoledì 8 ottobre. In attesa di un caffè, deputati, alti funzionari, qualche giornalista. Un po\' oltre il termine della fila lungo il bancone, c\'è qualche piattino con resti di una merenda, forse paste, forse crostate, briciole insomma. Nulla di olfattivamente insopportabile, solo l\'indizio, magari, di una calo di zuccheri prontamente compensato.
Un deputato, appena arrivato, scosta le stoviglie proprio sotto il naso dei vicini increduli e se ne vanta: \"Ecco, facciamo così\", come impaziente per l\'apparente scarso zelo dei banconisti, peraltro fra i più efficienti ed educati, e comunque fregandosene delle persone accanto, stile spalatore di neve che la butta nel giardino del vicino...
Allo sguardo di uno degli avventori il rappresentante del popolo appare un volto noto. Vestito di nero, con evidente cravatta rossa, molto ‘glam\', forse, secondo lui. Già, si chiama Versace. Sul sito della Camera risulta \"imprenditore della moda\". Lo stile è il suo mestiere. Questo non c\'è scritto. Ma guarda un po\'...
Gigi Brutti