Gabriella Sassone per Il Tempo.it
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Gabriele Muccino fa ancora l\'americano in coppia con l\'amico Will Smith, ma stavolta il risultato non pare come quello de \"La ricerca della felicità\". Massacrato dalla critica a stelle&strisce, lo sconvolgente, cupo e difficile da digerire \"Sette anime\" non ha convinto neanche quella italiana, che pure ama il regista.
Angelica Russo - Copyright PizziTanto che Muccino, sfiancato da un film così pesante (\"E\' stata la mia esperienza più faticosa\") pensa di tagliare il cordone ombelicale con Will, che pure gli aperto le porte dorate di Hollywood. \"Sarebbe ingiusto volermelo tenere tutto per me\", dice. Ma intanto per il suo prossimo lavoro Usa, \"What I know about love\", che parlerà di famiglie e divorzi, pensa di contattare Leo Di Caprio, Brad Pitt o Tom Cruise.
Ieri sera, giovedì 8 gennaio, comunque, a prescindere dagli esiti al botteghino, Roma ha accolto con tutti gli onori l\'amato Gabriele, che a giugno tornerà ai temi a lui più congeniali, girando il sequel de \"L\'ultimo bacio\". Si intitolerà \"Baciami ancora\", e avrà lo stesso cast, che ha detto sì in blocco. Lodi lodi lodi, come direbbe Michele Guardì e Nicola Savino che gli fa il verso a \"Quelli che il calcio e...\", a Will Smith, in completo nero Dolce& Gabbana e diamantino al lobo, e a Rosario Dawson, di una bellezza sconvolgente, fasciata in un abito nero di Bottega Veneta.
\"Amo gli abiti italiani, gli uomini italiani, il cibo, tutto\", sorride con quella boccona che manda in tilt i maschietti. Poi gioca con le terribili gemelline dell\'Isola, Imma e Eleonora De Vivo, inviate dalla Mona Ventura per \"Quelli che il calcio e...\". \"Siete bellissime perché non siete proprio identiche come tutte le gemelle. Volete fare le attrici? Chiedete a Muccino se vi fa un provino\".
Le gemelline partenopee tutto pepe non stanno più nella pelle e sui loro tacchi assassini: riescono a ottenere pure un bacio da Will Smith, e lo raccontano subito agli amici via telefonino.
Angelica Russo - Copyright PizziSpiritosi, ironici, disponibili, Will e Rosario si sono concessi con tutta l\'anima ai fans assiepati sotto la pioggia dinanzi l\'Auditorium della Conciliazione. Hanno firmato autografi, sorriso ai flash e si son fatti intervistare da tutte le telecamere ardenti in fila sul red carpet.
Sì, il film sarà pure difficile, cupo, da tagliarsi le vene all\'uscita della sala visto che tocca temi delicatissimi, e loro devono vendere al meglio il prodotto, ma queste star un pregio ce l\'hanno: non se la tirano come gli attori e attoruncoli di casa nostra, che dopo una fiction, un film o un reality si sentono Padreterni.
Dovrebbero prendere esempio dal vulcanico Will, l\'attore più pagato di Hollywood, tutti quelli che ieri, con clamorosa puzza sotto il naso, hanno fatto la passerrella correndo, manco fossero venuti a rubare, snobbando clamorosamente fotografi e telecamere presenti.
Tanti che tra i più gettonati tra la folla c\'è stato il nostro Umbertone Pizzi: reduce dal grande successo del librone pubblicato in coppia con Dago, \"Cafonal\", e dal tour promozionale in tutti i canali tv, a tutte le ore e in ogni programma, è stato fermato da giovani e addetti ai lavori, vogliosi di farsi immortalare con lui. \"Maestro, posso farmi una foto con lei\", chiedevano anche quelli armati solo di telefonino.
Gli occhi dei gossippari come noi, però, più che su Will e Rosario, coppia di sballo, erano concentrati sullo strategico abito a balze, stile meringa, di Angelica Russo. La bella fidanzata di Gabriele Muccino, infatti, dovrebbe essere incinta. \"No\", risponde spaventata lei a domanda. Poi aggiusta il tiro: \"No comment! Queste cose non si dicono!\".
Erminia Manfredi con Antonella Cappuccio mamma Muccino - Copyright PizziChe, tradotto, vuol dire sì, sono incinta ma sono cavoli miei! E lo dirò alla stampa quando mi pare. Ma tra le balze del suo Valentino nero, soprattutto di profilo, la pancetta c\'è e si vede. Raggiante, Angelica entra al braccio del suo Gabriele, elegante e un po\' emozionato.
Lei al collo sfoggia un enorme collier di diamanti di De Grisogono, con anello in pendant. \"Quanto vale? Come il film di Gabriele!\", risponde ridendo. Poi arringa: \"La tv non mi interessa più, ora ho altro da fare. Fino a due anni fa sarei andata persino sull\'Isola, se Simona me l\'avesse chiesto\". Ma va?
A fare il tifo per Gabriele ci sono i suoi attori: Piefrancesco Favino, Giorgio Pasotti, Sabrina Impacciatore, Laura Morante, che rifiuta domande e interviste manco fossero demoni. Arrivano papa Luigi e mamma Antonella Cappuccio, i dolci genitori di Muccino.
Grande assente, e tutti si chiedono il perché, il fratello minore Silvio: che tra i due non corra buon sangue? Sul red carpet, al pianoforte nero c\'è Alessandro Gwis che esegue i brani del film, da oggi nelle sale italiane in 600 copie: ma nessuno se lo fila.
Gabriele Muccimo Will Smith e Rosario Downson - Copyright PizziMichele Santoro, spettinato e stinto, arriva con la moglie, sembra spaesato, guardingo cammina rasente il muro, evita le telecamere ma intanto sembra chiedersi perché a me nessuno urla per intervistarmi? C\'è Carolina Crescentini coi suoi occhioni verdi, c\'è l\'assessore Umberto Croppi e Francesco Carducci, Isabella Ferrari arriva col ganzo produttore Domenico Procacci, c\'è Carlotta Natoli che riceve i complimenti per il suo ruolo nella fiction \"Tutti pazzi per amore\", la domenica su Raiuno.
Cartellino timbrato per Giampaolo e Rossana Letta, Giancarlo Leone e Diamara Parodi Delfino, Anna fendi, Beppe Fiorello, Massimo Lopez, Erminia Manfredi, Livia Azzariti, Enrico Silvestrin con tale Barbara. A riflettori quasi spenti, fa il suo ingresso \"l\'ape regina\" Sabina Began, che appare sempre per ultima, furtiva, quando i paparazzi se ne sono andati. Manco avesse qualche grosso segreto da nascondere.
A fine proiezione, per riprendersi dal pugno allo stomaco che è \"Sette anime\", cena nella sala del coro dell\'Auditorium per gli amici di Gabriele e dei suoi amici hollywoodian. Stasera, nuovo bagno di folla al cinema Aquila, al quartiere Pigneto, regno di Luxuria-Obama, per dimostrare che Will Smith è un divo straricco sì, ma anche democratico.