Roberta Petronio per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Pierluigi Pizzi Alda Fendi e Dante Ferretti - Copyright Pizzi Esperimenti in un'inedita atmosfera post-pasquale. Dopo quattro edizioni di Quaresima, è di nuovo in scena lo spettacolo della Fondazione Alda Fendi. E Africa fu. Anzi, Africa sarà fino a martedì prossimo. L'altra sera la prova generale, per vedere l'effetto che fa. E ora gira a pieno regime l'impianto visionario delle "Storie fantastiche dal delta del Niger", messe in opera da Raffaele Curi nell'Antico mercato del pesce degli ebrei, al Circo Massimo. E' subito performance, sul palco e nel parterre. In un'insenatura ideale tutti si mescolano, attori e spettatori, comparse e protagonisti come Lino Capolicchio, Anna Clementi, Fabrizio Traversa.
Mentre lo spazio si riempie, un mantra di suoni tribali avvolge tutti, fino all'arrivo di Angélique Kidjo, cantante e compositrice originaria del Benin atterrata a Roma direttamente dalla tournée australiana. Grande voce e carisma, ieri ha cenato in un noto ristorante di piazza del Popolo con Fendi, Curi e una parte del cast, concedendosi un assaggio di cucina italiana dopo un giro nel Ghetto. Oggi invece verrà ospitata da Alda Fendi nella sua casa-torre con vista mozzafiato sui Fori Imperiali. Insieme hanno creato una sinergia per sostenere la "Batonga Foundation" di Angélique, con il suo programma di istruzione delle ragazze in Benin, Mali, Camerun, Sierra Leone e Etiopia.
ALESSANDRO JACOPO BONCOMPAGNI LUDOVISI E BELLA FANCIULLA - Copyright Pizzi Domani sera la replica con il più alto tasso di prenotazioni eccellenti: da Stefano Accorsi a Carlo e Luca Verdone, da Yvonne Sciò e Dante Ferretti all'artista dei "pixel" Cristiano Pintaldi, fino al direttore del Teatro di Roma Giovanna Marinelli e a Dario Argento. In lista anche ospiti internazionali come i registi Paul Haggis e Abel Ferrara, e il duca Aimone d'Aosta. La diplomazia, chiamata in causa sul tema Africa, parteciperà con gli ambasciatori Grum Abay (Etiopia), Bi Bah Jeannot (Costa d'Avorio), il consigliere del Mali Bocoum, rappresentanti di Kenia, Nigeria e Benin.
