Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
SERATA-SHOW DEL PREMIER TRA PIANOFORTE E MINISTRE: «DARE SPAZIO A SANTORO»
Marco Conti per "Il Messaggero"
Per regalo una festa nel suo stile. Sul tipo di quelle che in passato gli hanno creato più di un problema. A fare la differenza sono stati però gli ospiti. Non più vallette e presunti uomini d'affari, ma deputati e ministri. Tutti in abito da sera a villa Aurelia per festeggiare i 73 anni di Silvio Berlusconi che, ieri sera, non deve essersi davvero sentito solo.
VALENTINA APREAUna festa con tanto di pianoforte, Apicella, un microfono per raccontare un fiume di barzellette vecchie e nuove e un palchetto dal quale ironizzare sulla parlamentare campana dalla scollatura «anticongiunturale» o sul teorico Peppino Calderisi («misuro la tua distanza dalla realtà dalla lunghezza della tua frangetta. Questa sera è corta»).
Risate a crepapelle da parte di deputati con mogli, e ministre con fidanzati o mariti. Il ministro Gelmini tra le donne più apprezzate dal Cavaliere per il suo abito e il suo immancabile occhialetto. Il festeggiato arriva ovviamente per ultimo. O quasi, visto che l'avvocato Ghedini batte tutti, anche se arriva con un'aria più rilassata del solito. Il buffet è freddo e i tavoli sono sparsi nell'incantevole scenario della villa che si affaccia su largo San Pancrazio.
SIMONE BALDELLI E PIERO TESTONIIl discorso d'obbligo, ma il Cavaliere lascia il microfono solo quando si siede al pianoforte e dà fondo a tutto il suo repertorio di canzoni francesi. Raccontano che non si notava stanchezza nella voce del presidente del Consiglio che, tra una promessa sulla legislatura «la finiremo», e una rassicurazione sulla vitalità del Pdl, «sarà il partito che governerà l'Italia per i prossimi vent'anni e può andare oltre il 50%», per una sera scacciato tutte le preoccupazioni su presunte trame e prossimi "lodi".
SI FESTEGGIA«All'estero sono molto più disinibiti di noi - racconta - e con quello che leggono mi credono superman. Quando vado mi chiedono e io non smentisco nulla. Quando mi chiedono come faccio, gli dico che ho tante pilloline».
Comunque - prosegue - «più mi attaccano e più mi rafforzo». Quindi, «viva Santoro». «È un errore criticarlo», occorre invece «dargli più spazio possibile, anche perché la verità è più forte di lui».
Con l'esecutivo al 56% di gradimento e il premier al 68%, i presenti tirano un sospiro di sollievo e trovano conforto al fatto che l'indomani sera saranno chiamati a votare l'ennesima fiducia. Berlusconi li ringrazia e li diverte con una lunga serie di barzellette dove lo stesso Cavaliere è protagonista prima con Bush che gli chiede consigli su come far fuori Saddam e poi con Gesù Cristo con il quale gioca a golf.
ROCCO CRIMIPer uno che invece dei 73 anni se ne sente addosso «37», tirar tardi è normale e sino a notte inoltrata saltella da un tavolo all'altro pronto a farsi immortalare da macchinette fotografiche che spuntano come funghi e da cellulari riconvertiti per l'occasione.
«Entro dicembre tireremo su in Abruzzo un'intera nuova città da 30 mila abitanti», sostiene soddisfatto. Il terremoto è ormai da mesi la sua "mission", così come all'inizio legislatura lo furono i rifiuti di Napoli. Alla festa mancano però molti dei deputati campani impegnati in un duro scontro interno in vista delle regionali. Così come mancano molti parlamentari vicini a Gianfranco Fini.
RENATO BRUNETTA"TRANQUILLI, PIÙ MI ATTACCANO E PIÙ MI RAFFORZANO: VIVA REPUBBLICA! VIVA SANTORO!"
Francesco Bei per "la Repubblica"
Villa Aurelia al Gianicolo. Da qui si domina tutta Roma e non è un caso che Garibaldi la scelse come quartier generale contro i francesi. Ma ieri sera, più modestamente, la storica dimora si è trasformata nel set del compleanno di Silvio Berlusconi. Genetliaco festeggiato a pranzo con gli operai abruzzesi e a cena con deputati e ministri del Pdl.
«È solo una coincidenza», si schermisce il capogruppo Fabrizio Cicchitto, «si tratta di una cena del gruppo della Camera». Ma la torta c´era (di frutta) e, non appena "Mr. President" ha finito di parlare, con l´accompagnamento del pianoforte, deputate e deputati hanno attaccato in coro: «Tanti auguri a te, tanti auguri a teee».
PAOLO ROMANI«A 73 anni me ne sento addosso 37», ha assicurato al microfono il festeggiato, mentre giornalisti e fotografi venivano tenuti lontani dalla villa. Intorno a lui molti ministri: da Giulio Tremonti a Ignazio La Russa, Gianfranco Rotondi e Angelino Alfano.
E le ministre Maria Stella Gelmini, Giorgia Meloni e Mara Carfagna, tutte in gran tiro e sedute al suo stesso tavolo. Proprio alla Gelmini il Cavaliere ha rivolto un complimento galante per l´abito da sera, con un gesto simile a quello che rivolse a Michelle Obama.
Berlusconi è apparso ancora gasato per la giornata trascorsa in Abruzzo a consegnare appartamenti: «Oggi è una giornata fantastica. Mai nella vita avevo provato una tale gioia». «Ma il merito è anche vostro - ha detto ai deputati - perché sostenete un governo impegnato non nelle chiacchiere ma nella politica dei fatti.
PAOLO BONAIUTIQuando è servito avete fatto un blocco di difesa sul governo». «Pensate - ha aggiunto - che entro la fine dell´anno, in appena cinque mesi, avremo edificato l´equivalente di una città per 30 mila abitanti, non è mai successo al mondo un simile miracolo». Tremonti, lì accanto, accompagna la frase del Cavaliere con un gesto eloquente della mano: «E io pago».
Proprio il caso Abruzzo, per il premier, deve essere preso a «paradigma politico di un governo che mantiene le promesse: prima i partiti si presentavano senza nemmeno dire agli elettori con chi si sarebbero alleati. Mentre noi abbiano introdotto una nuova moralità politica: non solo diciamo con chi governeremo ma anche con chi non ci vogliamo alleare».
NUNZIA DI GIROLAMOBerlusconi è poi passato a lodare la sua creatura, il Pdl, non prima di aver garantito con «certezza» che il suo governo «durerà l´intera legislatura», al contrario della Prima Repubblica, «quando il mandato medio di un governo era di 11 mesi». Quanto ai giornalisti, «più mi attaccano e più mi rafforzano: Viva Repubblica! Viva Santoro!».
«Il nostro movimento - ha quindi puntualizzato per smentire quanti ne prevedono l´estinzione - sarà protagonista dei prossimi decenni della politica italiana. Noi siamo qui e aspiriamo a raggiungere oltre il 50 per cento». Euromedia intanto certifica che «il gradimento per il governo è al 56%, quello per il presidente del Consiglio è al 68,2%». Anche il Pdl, ovviamente «è stato un miracolo», visto che «siamo riusciti a mettere insieme sette partiti».
Il premier si è poi seduto a tavola, mentre intorno si affollavano al buffet tutti gli altri. Al brindisi è arrivata la torta, con una sola candelina: «Ma come - ha scherzato - io aspiro a spegnerne 120 e voi me ne fate trovare una soltanto?». Poi via con le canzoni, accompagnato dal fedele Apicella e le barzellette. «All´estero - ha confidato - sono dei gran porconi e, leggendo la stampa italiana, mi chiedono come faccia con le donne e mi danno di gomito. Io non li smentisco, anzi: gli dico che uso tutte le pilloline».
MORONI CHIARALA PROSSIMA BATTUTA DEL PREMIER
Da"Il Sole 24 Ore"
Le battute del premier Silvio Berlusconi continuano a fare il giro del mondo, a scatenare polemiche e una buona dose di ironia. Tanto che un bookmaker irlandese ha deciso di lanciare una nuova scommessa: «Per chi sarà il prossimo insulto di Silvio Berlusconi?». La notizia è riferita da Foreign Policy, che riporta la battuta del premier su Barack Obama «abbronzato» fatta subito dopo l'elezione del presidente Usa e poi riproposta domenica scorsa, in versione estesa alla moglie Michelle.
Quindi, chi sarà il prossimo? La cancelliera Angela Merkel o l'inquilino dell'Eliseo Nicolas Sarkozy? Il Papa o la Regina? Dalle quote del bookmaker Paddy Power, la rieletta cancelliera tedesca è la più accreditata. Il sito di scommesse, tuttavia, non ha le necessarie autorizzazioni per la raccolta delle puntate in Italia: cliccando sul link appare un messaggio dei Monopoli di Stato italiani che blocca l'accesso.