Foto di Franco Cavassi per Dagospia
VERONESI VENTURAMa com'è surreale la Milano da pere di Paraponzo Ponzellini. Il banchiere con gli occhiali alla Onassis (di Romagna) ieri sera si è messo in ghingheri per accogliere Bill Clinton nei saloni della Popolare di Piazza Meda. In pieno M'arrazzo Gate e dopo un'estate dove l'agenda politica l'hanno dettata solo le zoccole, il Ponzellini ti ha per le mani l'eroe del Sexgate, l'irroratore di stagiste buzzicone che ha fatto ridere il mondo intero, e che ti fa? te lo lascia parlare di lotta allo povertà, ecologia soft-chic per miliardari ridens e altre lepidezze da Charity liberal come la Fondazione Kennedy.
Alle sette della sera, il meglio del vippume meneghino si è tassato di mille euro per vedere l'attempato Bill e il povero Walter Veltroni infrociarsi nel peggior buonismo da Ulivo mondiale. Ve lo ricordate l'Ulivo mondiale, no? Quella roba che Blair e Clinton e Zapatero ancora ridono. E allora bisogna pur dire che la cosa migliore della trista serata era la "mise" a prova di Sax-Bill della zincatissima Sonia Raule. E poi facce da stagista in carriera come Barbara Berlusconi, in versione uovo di pasqua, e Martina Mondadori.
TRUSSARDI PONZELLINISTANCAL'eleganza da scarpara coatta di Simona Sventura e i catafalchi di Umberto Veronesi, Adriano Galliani (per una sera senza strappone), Marione D'Urso e lo Scarparo a pois "che tutto le Mone girar fa". Alla fine, il più giovane e allegro sembrava Fabio Fazio, che del fu Ulivo mondiale oggi sembra l' erede più credibile. Infatti è un comico.