Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
LETTERA DI PIZZI
Caro Dago, e' appena passato un anno da quando tu, vestito da Talebano Metallaro ed io da Babbo natale dall'anima Comunista, stavamo vendendo copie (in effetti regalate) lungo la Rampa Mignanelli sede della piu' famosa trattoria de noantri, Da Sora Maria Angiolillo.
Dopo i primi momenti di panico e urla della padrona di casa, le acque si sono calmate e lei stessa ci ha mandato una bottiglia di champagne da noi molto gradita.
MAURO MORETTI GIUSTINA DESTROPoi ho saputo che si è molto pentita da non averci invitato dentro per farci visitare la piu' famosa trattoria d'Italia e si era ripromessa di organizzare una cena solo per noi due, praticamente un tete a tete.
E' passato un anno, Maria Angiolillo se n'e' andata nel mondo dei piu' lasciando un vuoto tra molta gente, tra cui noi che d'ora in avanti non sapremo più mostrare il sottomondo affaristico-politico dell'Italia potentona.
Tra le amiche e amici che piu' sentono la sua mancanza c'e' Giustina Destro che per ricordarla ha radunato una cinquantina di Angiolillo fans nella terrazza dell'hotel Eden. E hanno chiamato me per immortalare la serata.
LUDINA BARZINI MAURO MORETTIMAURO MASI BRUNO VESPASulle prime mi e' stato chiesto di rimanere all'ingresso dell'albergo, ma quando ho risposto: "Ma chi vi credete d'esse'? Maria Angiolillo?", mi e' stato permesso di rimanere e fare tutte le foto che volevo.
Non era certo una serata magica come lungo le scalette famose della Rampa Mignanelli, ed era chiaro che anche la squadra Angiolillo non era piu' cosi' solida come lo era in passato.
Ad maiora semper.
Umberto Pizzi