POTENTONI IN CASA RIZZOLI: angelo ha fatto 65 tra letta, geronzi E TRONCHETTI - BRUNETTA rapito DA AFEF CHE HA RISCHIATO LA SCIATICA PER DARGLI UN BACETTO - ATTOVAGLIATI CONFALONIERI, RUTELLI, ALFANO, SACCONI, VESPA, VERONESI, MENTANA

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  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    1 - BELLA GENTE A CASA RIZZOLI
    Angelo Rizzoli ha fatto 65 (anni). E ha invitato una trentina di amici a cena, anfitrione la vispa sposa Melania, deputato Pdl, che anche questa volta ha dovuto registrare la buca di Berlusconi. In compenso, un\'autorevole compagnia impennacchiata di potere, in cui spiccavano ministri, banchieri, imprenditori e giornalisti (Rai, Mediaset, La7 - mancava solo TeleRegione), ha raggiunto il cuore dei Parioli.

    CesareCesare Geronzi e Moglie Giuliana- Copyright Pizzi

    Strafesteggiata la presenza ricciolona di Lady Afef, attovagliata tra Cesare Geronzi e Rizzoli, che non frequenta salotti, tanto meno quelli de\' noantri, che ha lasciato a bocca aperta il mini-stro Brunetta che ha chiesto permesso alla sua Titti: \"Vorrei salutare il mio mito, posso?\". Per darle un bacetto Afef ha rischiato la sciatica e di sbucciarsi le ginocchia...

    E\' stata anche una buona occasione per il mondo capitolino di incontrare Tronchetti new style: liberato dall\'incubo di Telecom, è sbocciata un\'altra persona: via il malmostoso telefonico, dentro lo spiritoso impirellato.

    Ecco sfilare Maurizio Sacconi e la moglie Enrica Giorgetti (direttore generale di Farmindustria), Angiolino Alfano con consorte sicula, semplice e carina, Gianfranco Rotondi con amico di complemento, il sottosegretario Eugenia Roccella e marito. Il professor Umberto Veronesi e Andrea Manzella. Francesco Rutelli. L\'Eminenza Azzurrina Gianni Letta e la moglie Maddalena. Bruno Vespa e Augusta Iannini. Antonello Piroso con Benedetta Rizzo, Antonio Polito (che per essere presente ha disertato la puntata di Exit con Ilaria D\'Amico) e Patrizia Ravaioli.

    \"Nei secoli\" Fedele Confalonieri - seduto tra Barbara Palombelli e Giuliana Geronzi -, che è arrivato scortato dalla fidata Gina Nieri, del comitato editoriale di Mediaset, Enrico Mentana e Clemente Mimum, l\'avvocato Grazia Volo, Maria Latella. Geronzi era in forma felice: fra qualche giorno la diletta figlia Benedetta sfornerà un Cesarino.

    2 - INTERVISTA A RIZZOLI: \"ANCHE CON I MATTI SI PUÒ FARE CASSETTA\"...
    Fulvia Caprara per \"La Stampa\"

    L\'impronta fondamentale è quella del nonno, che si chiamava come lui e che, tante volte, gli aveva ripetuto un insegnamento di sapore profetico: «I quattrini sono un privilegio, per questo bisogna farseli perdonare». Sessantacinque anni oggi, ex-editore, imprenditore, produttore di cinema e di tivù, Angelo Rizzoli ha avuto mille vite e mille traversie, dal crack dell\'Ambrosiano al crollo dell\'impero economico di famiglia, dall\'esperienza del carcere al divorzio miliardario dall\'attrice Eleonora Giorgi: «Ho perso un patrimonio - commenta -, ma ho guadagnato un carattere».

    JanifinJanifin Afef - Copyright Pizzi

    Su tutte le difficoltà ce n\'è una che pesa di più, che resta lì, ferma, da quando aveva 18 anni, e che oggi è la ragione del suo ultimo successo: «Ho prodotto il film di Giulio Manfredonia Si può fare perché parla di disabili. Sono malato di sclerosi multipla e conosco molto bene la diffidenza, il fastidio, la derisione che l\'handicap suscita nella gente. Nella nostra società gli handicappati sono l\'oggetto della discriminazione più forte, lo vivo tutti i giorni sulla mia pelle».

    Al centro della storia, ambientata nella Milano degli Anni Ottanta, c\'è l\'incontro tra il sindacalista Claudio Bisio e un gruppo di malati mentali appena dimessi dal manicomio: «La genesi è stata complessa, sia Medusa che Raicinema hanno rifiutato il progetto, troppo indigesto per il pubblico. Così sono andato avanti da solo, ho prodotto Si può fare come si faceva una volta, con i soldi del produttore. Poi Medusa ha acquistato il diritto d\'antenna e la Warner ha preso la distribuzione, il film è uscito il 31 ottobre, lo stesso giorno in cui, nel 1889, è nato mio nonno».

    L\'audacia è stata premiata da un piccolo miracolo, Si può fare ha incassato un milione di euro: «Non è certo High School Musical, ma un\'opera di un autore italiano, basata su un tema coraggioso, in tempi in cui sembra che gli incassi si possano fare solo se si vedono donne nude e pubbliche eruttazioni».

    RenatoRenato Brunetti & Barbie - Copyright Pizzi

    Insomma, un altro mondo rispetto ai cinepanettoni: «Io quei film non li so fare, vengo dall\'universo dei giornali e dei libri, non ho il gusto popolare del film pecoreccio». Rizzoli è tornato al lavoro producendo per la tv, e infatti i suoi prossimi impegni sono la terza serie di Capri e un nuovo David Copperfield con Giorgio Pasotti protagonista: «Ho ricominciato come Sisifo, portandomi le pietre del mio passato sulle spalle, ogni tanto mi ributtavano giù e io iniziavo di nuovo la salita. Enzo Biagi una volta mi disse che avevo una qualità che è insieme un difetto, l\'orgoglio. È stata quella la molla che mi ha fatto perdere tutto, ma anche costruire tutto».

    Il più grande dei tre figli maschi lavora con lui nella produzione: «Gli ho insegnato che nella vita bisogna essere seri, puntando sulla leggerezza non si costruisce nulla. E poi, certo, ci vuole un po\' di fortuna». Nella sua vita, oggi, conta soprattutto la famiglia: «Per me, adesso, è uno straordinario sostegno, devo a mia moglie e ai figli la serenità acquisita». In passato era diverso: «L\'eredità familiare è stata più un peso che un vantaggio, cercavo di seguire gli insegnamenti di mio nonno, di essere alla sua altezza, ma una serie di disavventure me lo ha impedito». E in quei momenti, quelli peggiori, Angelo Rizzoli dice di essersi ritrovato da solo: «Gli amici? È successo quel che succede sempre: nel bene nei hai tanti, nel male nessuno».

     

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