POTERI FORTI E GIORNALI FOTTUTI: TUTTI A BAGNAIA DA CECCHERINI PER IL FUNERALE - MIELI: "WEB ANARCHICO, GIORNALI SERI" - JAKY: "soldi coL WEB? "se lo so non ve lo dico" - CONFALONIERI: "Giovani non vedete troppo la tv. Andate a ballare. Non rimbambitevi!"

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  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    Alfonso Dell'Erario con Giancarlo Cerutti - copyright PizziAlfonso Dell'Erario con Giancarlo Cerutti - copyright Pizzi

    Gran via vai di auto blu ed elicotteri questa mattina a Borgo La Bagnaia, nella campagna di Siena, dove il vispo Andrea Ceccherini ha ancora una volta riunito il gotha dell'editoria italiana, i direttori dei grandi quotidiani nazionali, gli imprenditori e le Istituzioni per una nuova edizione del faccia a faccia con gli studenti del suo progetto "Il Quotidiano in Classe".

    Ceccherini ha messo a sedere uno vicino all'altro il direttore del Corriere della Sera Flebuccio De Bortoli e il suo predecessore Paolino Mieli, alla sua prima uscita pubblica dopo la cacciata dal quotidiano di via Solferino. A seguire: Pierluigi Visci di Quotidiano Nazionale, Mario Calabresi, fresco di nomina alla guida de La Stampa, Mario Giordano (Il Giornale), Maurizio Belpietro (Panorama), Roberto Napoletano (Il Messaggero) e Giuseppe Mascambruno (La Nazione), Maria Latella, direttore del settimanale "A".

    Andrea Ceccherini saluta Andrea Riffeser - copyright PizziAndrea Ceccherini saluta Andrea Riffeser - copyright Pizzi

    In prima fila anche due pezzi da novanta del giornalismo mondiale: Leonard Downie Jr., vice presidente The Washington Post e, per oltre 14 anni, direttore del quotidiano a stelle e strisce. L'uomo che due settimane fa era sul palco della Casa Bianca accanto al Presidente USA Barack Obama per l'annuale incontro con la Stampa. Presente anche Tom Curley, presidente di Associated Press.

    Sono arrivati da tutta Italia i capitani dei grandi giornali nazional, guidati dal presidente della Fieg Carlo Malinconico: il notaio dalle bretelle rosse Piergaetano Marchetti, custode dei delicati equilibri di Rcs Corriere della Sera, John Elkann atterrato nella tenuta senese con il suo elicottero, Giancarlo Cerutti, presidente Il Sole 24 Ore, Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, Cesare Romiti, presidente onorario di Rcs Mediagroup.

    Al loro seguito, la sfilza di amministratori delegati: Claudio Calabi (Il Sole 24 Ore), Maurizio Costa di Mondadori, Antonello Perricone di Rcs Mediagroup e Andrea Riffeser della Poligrafici Editoriale.

    Anna Kanakis col marito - copyright PizziAnna Kanakis col marito - copyright Pizzi

    Anche da Oltretevere non hanno resistito: da San Pietro è arrivato Monsignor Gianfranco Ravasi, "Ministro" della Cultura di Papa Benedetto XVI. Presenti anche Giulia Ligresti, Geronimo La Russa, Arturo Artom e Federica Bonfaci, Cesarone Romiti.

    PILLOLE DAL "POPOLO DI BAGNAIA"

    PIERGAETANO MARCHETTI: "I direttori facciano la loro parte nella crisi". Flebuccio De Bortoli in prima fila abbassa lo sguardo.
    - "Perche' lo Stato sostiene il bisogno di sanita' dei cittadini e non quello di informazione? Il governo deve pensarci". Tremonti ci pensi lui...
    - "Va allentato il legame tra pubblicita' e giornali". Audite investitori, audite....

    MIELI A JOHN ELKANN: "Allora e' fatta?" Risposta: "incrocio le dita".
    - Paolo Mieli: "Sono i giornali che danno la priorita' dell'informazione e che viene poi presa da tv e internet gratis".
    - "Il giornale deve essere convincente, autorevole e persuasivo per farsi comprare".
    - "Su internet più' sono bislacche più' hanno successo. E' un mondo anarchico. I giornali con la loro serieta' hanno il compito di mettere ordine"

    Ceccherini e Piergaetano Marchetti - copyright PizziCeccherini e Piergaetano Marchetti - copyright Pizzi

    - "I giornali si salvano facendo le ristrutturazioni necessarie, ma vanno inseriti giornalisti di 18-20 anni".
    - "I giornali devono essere più' smilzi e dare più' notizie. Con gli approfondimenti poi ci comprano una volta al mese"
    - "Chi spende un euro per comprare un giornale e' un autentico eroe. Si trova tutto gratis su internet". Un brivido sulla schiena di Perricone.

    COFFEE BREAK
    Coffee break e sigaretta sotto il sole per il popolo di Bagnaia. Romiti e' il più' informale. Marchetti il più' omaggiato. Perricone il più' rassicurato. Cerruti il più' elegante. Elkan il più' giovane.

    JOHN ELKANN: "Non abbiamo capito chi e' disposto a pagare e quanto per l'informazione". Della serie: visione chiara sul futuro.
    - "Nei giornali bisogna tornare a lavorare per i clienti-lettori, come tutte le imprese normali"
    - "La pubblicita' non condiziona i giornali." Gli azionisti si!
    - "Internet e' una straordinaria opportunita' per chi fa l'editore".

    Domanda di studente: come fare i soldi con internet? Risposta: "se lo so non ve lo dico".
    - "Una testata e' autorevole se e' letta e se e' seria".
    "Il grillismo? E' una testata con un mondo di riferimento di persone interessate a leggere quello che racconta. Ci sono altre testate che offrono cose diverse. Spetta ai lettori scegliere".

    Ceccherini con Perricone e Maurizio Costa - copyright PizziCeccherini con Perricone e Maurizio Costa - copyright Pizzi

    GIANCARLO CERRUTI: "Io produttore di rotative come l'ultimo dei Mohicani? Non e' la prima volta che ci danno per morti. La carta stampata avra' ancora molta vita"
    - "Basta giornalisti dietro un computer a rifare le Ansa. Andate sul mercato come facciamo noi impenditori"
    - "Le cose gratis valgono poco. Bisogna far pagare l'informazione, anche su internet".
    - "Il tema della ristrutturazione delle societa' editoriali non puo' essere rinviato, lo devono sapere azionisti, manager e giornalisti"

    FERRUCCIO DE BORTOLI: "Noi giornalisti dobbiamo avere l'umilta' di capire le esigenze della gente"
    - "Siamo circondati da format globali che non hanno nulla a che vedere con la nostra tradizione e cultura. I quotidiani si"
    - "Il giornale del futuro? Nessuno ha la soluzione in tasca. Il web tende ha mangiare la carta. Probabile che gran parte del noziario generale finisca su web. E la stampa possa approfondire i contenuti"
    - "I giornali del passato? Molti difetti e grandi intuizioni".
    - "Nella rete c'e' un giornalismo diffuso e colleghi non professionisti dai quali dobbiamo anche imparare"

    Ceccherini Perricone e Costa - copyright PizziCeccherini Perricone e Costa - copyright Pizzi

    FEDELE CONFALONIERI: "Che domande i ragazzi, sono abituato ai giornalisti, ma temo maggiormente i ragazzi oggi. "
    - "Se tu hai uno bravo, intendo un giornalista, non gli imponi più di tanto. Se vuoi avere un canale televisivo o un giornale di successo devi avere gente capace, cosa vuoi imporre ad esempio ad Antonio Ricci di Striscia."
    - "Parlando di Mentana dico che i matrimoni comunque possono anche finire male, lasciamo perdere questo tema che non e' il periodo giusto"

    - "A me, da ragazzo, piaceva Toto' e mi prendevano in giro. Adesso ce l'hanno con il Grande Fratello. Magari fra 30 anni si studiera' all'universita'"
    - "Se non fai l'utile in azienda non c'e' liberta'. Altro che informazione come la sanita'.
    - "Quando sono diventato presidente la prima volta mi hanno regalato un pallottoliere per far di conto e una palla di cristallo. Altro che business plan triennali o quinquennali. Abbiamo visto quanti economisti hanno cannato le previsioni"

    "Televisione cattivo modello? No. Siamo andati davanti al Giuri' solo per colpa di Mario Giordano (in prima fila, sorride, ndr) per l'uso di donne procaci nei tg e di Emilio Fede perche ha una asorazione per un certo signore ed eccedeva nel dargli spazio"
    - "Giovani non vedete troppo la tv. Andate a ballare a giocare. Non rimbambitevi!"

     

     

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