Foto SGR, LaPresse, Vogue.it, “Il Giorno”
Ivan Rota per Dagospia
"Per la prima volta in vita mia sono stato alla Vogue Fashion Night Out e ho capito che esistono cose più allucinanti della scena finale di "Profondo Rosso". Ancora: "Sembra d'essere a Pamplona, i tori sono scesi per le strade": due commenti colti al volo sulla notte "fashion" che si è svolta a Milano ieri sera.
Negozi aperti, nel quadrilatero e per la prima volta anche in via Buenos Aires. Cocktail ovunque, prosecco a scrocco per la maggior parte in quelle orrende flute di plastica sempre più piccole per risparmiare sulla quantità. Sino alle venti pareva tutto sotto controllo tanto che mi son chiesto: "vuoi vedere che quest'anno sarà diverso?".
Alle 19.30 tutti in fila per il cocktail d'apertura di Vogue a Palazzo Morando illuminato di rosso: Martini per tutti e un'atmosfera terribilmente chic. Solo esclusivamente su invito, ospiti (anche) internazionali e lussuose praline per tutti.
Solo che, una volta usciti, la città non sembrava più la stessa: gente arrivata da ogni dove, vestita (si fa per dire) a festa manco andasse alla cerimonia degli Oscar (della Bovisa): mai visto tante gonne inguinali, tacchi "venti", trucchi pesanti e ragazzi a cui la troppa palestra fa veramente male (anche alla testa).
La finalità dell'iniziativa è ottima: sono stati venduti prodotti "limited edition" il cui ricavato va a sostegno dei centri Milano Ti Forma Fleming e San Giusto. E su questo non ci piove, ma le orde barbariche che hanno bevuto tutto quello che c'era da bere proprio no.
Inoltre pare che nessuno sappia che intorno a Via Montenapo ci sono altre strade: bastava andare in via Bigli e in Via San Pietro all’Orto e sembrava di essere in tutt'altra situazione: da Bagutta, starring Antonio Gavazzeni, DJ set di Daniele Battaglia, di fronte, da Eyewear, show di Francesco Facchinetti: in pratica una lotta , a colpi di mixer, tra i figli dei Pooh.
Mentre da Loriblu, in via Manzoni, si è materializzata Rosanna "sono una donna non sono una santa" Fratello al seguito di Cristiano Malgioglio, entrambi inseguiti da orde di fan del cantautore.
Pienone per lo showcase di Emis Killa da OVS, Cristina Chiabotto da Byblos, Alessia Marcuzzi da Stroili. In attesa di Heidi Klum, per il galà AmFar, ci si è dovuti accontentare di star nostrane. Ma sono tutti in fibrillazione per l'arrivo di Charlotte Casiraghi da Gucci, mentre un'altra testa (non solo reale), ovvero Emanuele Filiberto di Savoia sarà ospite di Enzo Fusco per la presentazione delle t-shirt Prince Tees.
E Pharrell Williams, dopo il concerto milanese di sabato, si dovrebbe vedere al Byblos, il locale "acchiappa-star" di via Messina. Ieri sera, i più "sensati", dopo l'aperitivo da Vogue, sono fuggiti al Baretto e da Nobu per volare poi al patry da Corso Como 10. Gli altri hanno continuato la loro marcia nei negozi, ma purtroppo non per comperare.
cristina tajani, franca sozzani e livia firth
A parte alcuni casi, come il negozio di Cruciani che è stato preso d'assalto da orde di ragazzine fan dei braccialetti in macramè e della Milano Bag. Una ragazza, in Chanel dalla testa ai piedi, dice: "A me piace, sembra una sagra di paese, se qualcuno non gradisce può rimanere a casa"
E in effetti ha pure ragione. Torniamo a Malgiogio che, infastidito dalle eccessive richieste di foto e autografi, esclama: "Voglio andare a Lontra!" (traduzione: Londra). E in un delirio di bottiglie e lattine abbandonate, le luci si sono spente....
bellezze on the road armani in giro per la vogue fashion night out byblos galliani e i giocatori del milan da bpm franca sozzani e alberta ferretti francesco, margherita e teresa maccapani missoni anna dello russo cristina chiabotto fabio e candela novembre 10 corso como letizia moratti e bob krieger bellezze on the road