Se la canizie ci era sembrata la cifra stilistica delle Cinsettiadi, dopo il primo appuntamento all\'Hotel Miramonti (sempre più Villa Arzilla) possiamo dire che ci eravamo illusi di aver visto abbastanza anziani. Già perché i vegliardi che inondano Cortina hanno un\'autentica predilezione per l\'hotel che fece da teatro alle avventure di Jerry Calà e soci nel primo Vacanze di Natale.
Alessandro Profumo foto di MarinoPaoloniE quando sul palco della sala del camino - già il nome è tutto un programma - salgono Aldona D\'Eusanio e soprattutto la prediletta di Mineo, Annalisa Bruchi, che si autodefinisce l\'unica alternativa al porno, ragazzi: quasi volano botte. Una sessantenne, che passa per giovane, dice che \"sono tutti drogati\", ma un\'anziana si risente e bisogna quasi dividerle. Cortina è sempre prodiga di situazioni straordinarie.
Il giorno prima Los Cisnetto\'s mettono in piedi un dibattito sulle intercettazioni, ma beccano la giornata in cui (scegliete voi l\'ordine), si vota la manovra, si eleggono i membri del CSM, piove che dio la manda e si prepara la frattura definitiva tra Gianmenefrego e il Cainano. Morale? Dei tre politici attesi non se ne presenta neanche uno.
Annalisa Bruchi Iole Cisnetto Alda DEusanio M foto di MarinoPaoloniCosì, restano le dichiarazioni del Garante (poco garantista) Pizzetti, che dice che \"il magistrato ha il diritto-dovere di acquisire tutte le informazioni per svolgere il suo lavoro, ma ha anche il dovere di non farle uscire\". Sul palco, in cagnesco, Carlo Bonini e Stefano Dambruoso divisi da una causa civile già vinta in primo grado dal magistrato contro il giornalista di Ripubblica e da una penale prevista in autunno. Ma cagnesco a parte, la stretta di mano d\'ordinanza è salva: miracoli di Cortina e dei Cisnetto\'s.
Fabio Cerchiai e Enrico Cisnetto foto di MarinoPaoloniLa sera poi, un Massimo Ranieri a lucido, si racconta sul palco dell\'Audi Palace. \"Napoli sconfitta? È tutta l\'Italia che dalla crisi è uscita con le ossa rotte, basta parlare della mia città come se fosse un fenomeno da baraccone\". E poi giù a intonare \"Reginella\" - solo con la voce, il piano non è nelle corde di Massimo - a imitare Pupella Maggio, mentre il Cisnetto se la ride sornione.
Fabio Cerchiai e Iole Cisnetto foto di MarinoPaoloniIeri i tifosi della Roma tremavano: Alessandro \"Arrogance\" Profumo, che ormai è a tutti gli effetti il proprietario della loro squadra di calcio era sul palco di \"Cortina InConTra\". Lui che è - orrore - tifoso nerazzurro che più interista non si può. Invece, forse perché la rissa nel Pdl è sempre più argomento del giorno, il banchiere di Genova si limita a constatazioni tecniche: \"Non è vero che le banche sguazzano nell\'oro. Per accontentare gli investitori dobbiamo fare almeno 6 miliardi di utili, invece l\'anno scorso ne abbiamo persi quattro\". Per un attimo il pubblico del Pala ha temuto che passasse col cappello. Profumo d\'Arabia ha voluto tenere nascosti per ora i muscoli, vestendo i panni dell\'agnello sacrificale.
Fabio Cerchiai foto di MarinoPaoloni Giorgio La Malfa foto di MarinoPaoloniLa sera infine è dedicata ai misteri. In fondo, anche le banche sono un mistero. E chi, se non Bob Giacobbo, un uomo che già di per sé è un enigma - chi l\'avrà messo dove sta? - poteva riuscire nell\'impresa altrimenti impossibile di connettere i templari e i dinosauri? Chi può parlare del mostro di Loch Ness e della presunta morte di Paul Mc Cartney con la stessa faccia con cui acquisterebbe un etto di prosciutto? Lui, il pilota di Voyager. Che però - sarà il Graal, sarà il vino rosso - ha riempito la sala fino ai posti in piedi e si è slogato il polso ad autografare copie del suo \"Templari. Dov\'è il Tesoro?\". Il suo, almeno un tesoretto, è su Raidue.