Claudia Alì per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Brilla di star Roma, già nel primo giorno del Festival del film. Ma su tutte, ieri pomeriggio, ha brillato quella di una indimenticabile principessa del cinema, Grace Kelly. A palazzo Ruspoli dove suo figlio Alberto II di Monaco ieri ha inaugurato la mostra a lei dedicata dalla Fondazione Memmo, si respira aria fiabesca.
sabina beganAd inaugurarla anche il sottosegretario Gianni Letta ed il sindaco Gianni Alemanno. Il principe monegasco con un velo di emozione: «Ringrazio Roberto, Daniela Memmo e Patrizia Ruspoli per questa accoglienza. Sono certo che mia madre avrebbe amato questo luogo». Un cenno al suo impegno per l'ambiente e la natura, caro anche a Grace, che «amava giardini e fiori».
E poi il principe confessa: «Sono felice che i giovani possano conoscere mia madre, una donna eccezionale. Con l'augurio che questa mostra riveli agli spettatori l'espressione della sua sensibilità, generosità e grandezza d'animo».
Nel rosso delle luci soffuse (rossi anche i giganteschi garofani che arredano il buffet) s'intravedono Vittorio Emanuele di Savoia e la moglie Marina particolarmente incuriositi dalle foto di Grace da bambina, Emanuele Filiberto che brinda con Idris di Libia, ed ancora Elettra Marconi con il figlio Guglielmo, interessati di più alla Grace attrice.
E poi ancora i principi Carlo ed Elisa Massimo, Benedetta Borghese, Stefano Colonna, Carla di Borbone, Vittoria Torlonia, Alessandro Boncompagni Ludovisi, il senatore Mario d'Urso, Nicola Pietrangeli, il duca Ascanio Sforza Cesarini, Lella Bertinotti, Candido Speroni e Domenico Fisichella. Tutti emozionati dinanzi all'abito da sposa e ipnotizzati dall'immensa statua del Premio Oscar di "The country girl" sotto il quale Alberto ha voluto farsi fotografare.