1. IL RELITTO PERFETTO DELLA DEGENERAZIONE HOLLYWOODIANA? LE SERATE DEGLI OSCAR - 2. CON GRAN PARTE DELLE PELLICOLE CHE CONCILIANO SONNO E GIOVENTÙ. COMPENSANO DELUSIONI AFFETTIVE CHE RISALGONO ALLE ILLUSIONI DELL'INFANZIA. PREMIANO CON LA CIAMBELLA DEI SENTIMENTI CHI SI STIMA UN CAZZONE, APPAGANDO L'IMPOSSIBILITÀ DI ESSERE NORMALI SENZA USCIRE DAL RIFUGIO DELLE PARETI DOMESTICHE; ECCO, UN PICCOLO BRIVIDO DALLA CITTA’ DEGLI ANGELI ARRIVA DALLE "FESTILENZE" DOPO-OSCAR - 3. TRA VALENTINO IMBALSAMATO E LAPO RASATO, TRA L’INEFFABILE EMANUELE FILIBERTO CON MOGLIE AL GUINZAGLIO, LA MAFIA HOLLYWOODIANA SI ATTOVAGLIA PER CELEBRARSI E UBRIACARSI, SNIFFARE E SPINELLARE, IN GLORIA DELL'ETERNA FIERA DELLA VANITA' -

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  • Foto da www.vanityfair.com

    TERRY RICHARDSON CON BONO E ORLANDO BLOOMTERRY RICHARDSON CON BONO E ORLANDO BLOOM

    VIDEO: L'OSCAR PARTY DI "VANITY FAIR"
    http://www.vanityfair.com/video/2013/02/the-2013-vanity-fair-oscar-party_2187585730001

    VIDEO: GLI ARRIVI ALL'OSCAR PARTY DI "VANITY FAIR"
    http://www.vanityfair.com/video/2013/02/the-2013-vanity-fair-oscar-party_2187585730001

    Taylor Swift Ashley Avignone and Emma StoneTaylor Swift Ashley Avignone and Emma Stone

    DAGO-HIGLIGHTS DEGLI OSCAR E DEL PARTY DI VANITY FAIR

    - Il photobooth di "Vanity" dove gli ospiti si esibiscono in facce buffe e fanno vedere quanto sono simpatici anche se indossano vestiti firmati e sono milionari annoiati. Ma è il quarto anno, e imitare ironicamente la smorfia "duckface" (bocca a culo di gallina) non fa più tanto ridere.

    JON VOIGHTJON VOIGHT

    - Naomi Campbell che fa da badante a un Quincy Jones derelitto.

    - Jamie Foxx e Lenny Kravitz che invece di portare bonissime mogli, fidanzate o escort, si fanno accompagnare dalle loro (bonissime) figlie teenager Corinne e Zoe, entrambe in cerca di carriere nello spettacolo.

    - Mark Andrews, il regista di "Brave", che si presenta a ritirare il premio (e alla festa) con il kilt da perfetto scozzese, palle all'aria incluse.

    SERGEY BRIN CAPO DI GOOGLE COI GOOGLE GLASSSERGEY BRIN CAPO DI GOOGLE COI GOOGLE GLASS

    - Il povero Don Johnson, che sperava con il suo ruolo in "Django" che Tarantino facesse con lui lo stesso miracolo che fece con John Travolta in "Pulp Fiction": riportarlo dalle tenebre degli anni '80 alle glorie di oggi. Ma per ora non ce l'ha fatta.

    - A proposito di Travolta, ormai il suo toupet ha preso il controllo sulla fronte stirata dal botox, presto si congiungerà con le sopracciglia.

    ROBERT DE NIRO AND BRADLEY COOPERROBERT DE NIRO AND BRADLEY COOPER

    - Robert De Niro che designa suo erede Bradley Cooper, con cui ha girato "Il lato positivo".

    - Maria Sharapova che riesce a essere una gran gnocca, andare alle feste di Hollywood e pure a vincere i tornei di tennis. A differenza della sua connazionale Anna Kournikova, sparita sia dai tabelloni WTP che dai tappeti rossi dopo aver incastrato Iglesias Jr.

    JANE LYNCHJANE LYNCH

    - La presenza italiana agli Oscar: Valentino Garavani (che ha disegnato vari vestiti delle ospiti), Lapo Elkann e i coniugi savoiardi.

    - Anderson Cooper, star della CNN, dopo anni "chiuso nell'armadio", si fa fotografare insieme al fidanzato

    - Terry Richardson che riesce a far fare a tutti il suo gesto-feticcio del pollice alzato: stavolta tocca a Bono e Orlando Bloom

    - Catherine Zeta-Jones tornata ragazzina che si esibisce (in playback) cantando "Chicago", e Michael Douglas in ripresa dopo il cancro alla gola

    JANE FONDAJANE FONDA

    - In assenza della figlia Angelina Jolie, che quest'anno non ci ha regalato il suo stacco di coscia, c'è il padre Jon Voight, poco amato a Hollywood e che ogni anno aggiunge un pezzo di doppio mento.

    - Le tardone Jane Fonda e Joan Collins che danno una pista alle trentenni prematuramente rifatte

    - Jane Lynch, la lesbica più amata delle sitcom (vedi "Glee") che si veste sempre da uomo-glamour, con quarant'anni di ritardo su Diane Keaton.

    - Sergey Brin, fondatore di Google, che smarketta i suoi Google Glass, occhiali-computer da indossare.

     

    LISA EISNER AND TOM FORDLISA EISNER AND TOM FORD

     

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