Maria Serena Patriarca per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Ha solo 11 anni ma il suo talento musicale si è già affermato a livello internazionale. Il piccolo Jacopo Giovannini, romano e reduce dalla vittoria al concorso pianistico internazionale "Step to Mastery" di San Pietroburgo, è stato la star della serata di ieri a Palazzo Pamphilj, nella sede dell'Ambasciata del Brasile, dove ha incantato un selezionato parterre di ospiti con un concerto di beneficenza a favore dell'Arca Italia Onlus che, con le sue comunità in Italia, si occupa di dare assistenza a portatori di handicap mentale.
Il repertorio in programma? Musiche di Chopin e Beethoven, gli autori preferiti dal maestro in erba, che è accompagnato dai genitori Carolina e Giovanni. «Fra i cantanti moderni quello che preferisco è Tiziano Ferro», rivela il piccolo Jacopo prima di iniziare la sua performance, «ma la mia grande passione è la musica classica, da grande vorrei fare il pianista e il direttore d'orchestra»
SODDISFATTO E RIMBORSATOIntanto il palazzo di piazza Navona incomincia a gremirsi di spettatori doc, mix di volti delle istituzioni, nobiltà e spettacolo, salutati dall'ambasciatore del Brasile Josè Viegas Filho e dalla presidente di Arca Anna Morelli Addario.
SCHIFANI E MOGLIEIn sala ci sono posti riservati per gli ospiti più attesi fra gli invitati chiamati alla soirée: Gianni e Maddalena Letta, Claudio e Maria Teresa Scajola, Giuseppe e Annamaria Pisanu, Renato Schifani, l'ambasciatore della Francia Jean Marc de la Sablière, il presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bruno Cagli, Fausto e Lella Bertinotti, Anna Kanakis, Pippo Baudo, Anna Fendi, Sonia Raule, Claudio e Federica Cerasi, Giuseppe e Claudia Cornetto Bourlot, Bosio e Lidya Sforza Cesarini, Polissena Perrone, Domietta del Drago, Maria Camilla Pallavicini, donna Vittoria Leone, Martine Orsini.
Pioggia di applausi per l'esecuzione del giovanissimo pianista che incanta il pubblico con la maestrìa di un artista maturo. E dopo il concerto una raffinata cena a buffet (incorniciata dagli allestimenti di Jean Paul Troili tutti ortensie con varie nuances di colori) conclude in bellezza la serata, in un trionfo di tortini di riso con polpettine al curry, minilasagnette, involtini di melanzane con tagliolini e, dulcis in fundo, profiteroles, babà al rhum e crostate di mele per i più golosi.
SACCHETTI TITTARELLI E LUIGI ONTANI SCHIFANI E MOGLIE