Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Una serata indimenticabile, piena di emozioni-horror, come se il tempo non fosse passato ma trapassato. L'atmosfera che si respirava l'altra sera all'opening del nuovo Easy Going, riaperto da Beatrice Jannozzi sulle ceneri del Notorius in via San Nicola da Tolentino, era davvero unica. Nella sua efferatezza estetica.
Massì, il contesto sociale non è più quello di allora, si stringe la cinghia e passa anche la voglia di distrarsi e di divertirsi, i personaggi che popolano le notti romane non sono più Liza Minnelli e Andy Warhol, Mike Jagger e Gerard Depardieu (che quando capitavano a Roma erano di casa all'Easy Going di via della Purificazione, la prima disco gay aperta a Roma nel lontano 1978 da Gilberto e Beatrice Jannozzi), ma i reduci e combattenti dell'epoca hanno timbrato il cartellino.
E se nel '78 l'Easy Going fece scalpore e si fece conoscere in tutto il mondo perché era arredato come un vespasiano, con una pista da ballo-bagno turco, mosaici di maschioni in puro stile Village People alle pareti e di marinai con ciucci in bocca alla "Querelle de Brest", enormi statue a forma di fallo opera e disegni di super machi dell'artista americano Tom of Finland, stavolta, la Jannozzi ha allestito l'Easy Going come fosse il salotto di casa sua: riproduzioni di quadri di Andy Warhol alle pareti, loghi delle maggiori etichette discografiche e dei locali dell'epoca di tutto il mondo come il Paradise e lo Studio 54 di New York, ritratti di Barry White, Michael Jackson e James Brown realizzati appositamente dall'artista romano Fabry Funky Di Maggio Dj-Paint.
Una foto all amica Torta per ErikaTutta la Roma godona e strappona non è voluta mancare all'opening dell'Easy Going. In pista e sui divani del locale si sono mixati principesse e prezzemoline, sexystar stratatuate e imprenditori, registi e giornalisti, sexy meccanici ripuliti per l'occasione e attrici di lungo corso. Ecco il regista di "Gomorra" Matteo Garrone con la bella moglie Nunzia e il produttore Ciro Ippolito, il Richard Gere de' noantri. Arriva per un brindisi con Bea anche l'ex senatore Mario D'Urso, che preferisce giustamente di non essere fotografato.
C'è il playboy Arnaldo Del Piave (ex marito di Enrica Bonaccorti) che porta in braccio un enorme scultura a forma di fallo, tanto per rinverdire i fasti del primo Easy Going. Ci sono Daniela Martani, Nadia Bengala, Mario Zamma, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la principessa Irma Capece Minutolo scatenata in pista con l'amico principe Olivier Doria, c'è la splendida attrice transgender Vittoria Schisano scortata dal fotografo Corrado Ferrante.
Torta ottima Torta ottimaE poi arriva lei, la madrina della serata, Corinne Clery, che ai tempi scandalosi di "Histoire d'O" era una delle icone sexy dell'Easy Going. Di nero vestita, Corinne si emoziona un po' abbracciando Marco Trani davanti al logo del locale tra i flash impazziti. E' lei che taglia la torta beneaugurale accanto alla Jannozzi, stappando una Magnun gigante di champagne da 8 litri.
Tiziana Luxardo e MelissaA far impazzire i maschi presenti ci pensano il drappello di sexy star romane, tra tatuaggi, tacchi assassini, culi all'aria: sono Maggie Anderson, Beatrice Pantera, Noemi Blonde, Melissa Mendez, Noemi Nomy Malone, Maryln Steel e la bionda Angelica Jungle, stretta in una tutina rosa shocking a pelle con tanto di zip aperta per la gioia dei fotografi.
Taglio della tortaToh chi si rivede! Ecco l'astrologo Gianfranco Merelli, in arte Mittatron, che torna sul luogo del delitto: dall'ottobre 1987 all'aprile 1988 lavorò all'Easy Going strabiliando tutti con le sue previsioni. "Mi ha portato molta fortuna lavorare con la Jannozzi: mi propongo anche qui come astrologo fisso la sera", dice Mittatron. Subito assoldato da Beatrice. Le ovazioni maggiori, inutile dirlo, sono per il dj Marco Trani che in una notte ha fatto rivivere la storia musicale di una vita, facendo scatenare tutti in pista: mix per tutti i gusti, retrò, funky, soul, disco music, brani di ieri e di oggi, Abba, Donna Summer, Gloria Gaynor e chi più ne ha più ne metta.