SERATONA CAPRESE A MILANO CON BECKHAM MESSO ALL’ASTA PER BENEFICENZA - VINCE LA DOMPè: PER 6 MILA € LA MAGLIETTA AUTOGRAFATA E UN BACIO CON SCHIOCCO - TUTTE BAGNATE davanti al muscolo granitico: \"E’ statuario come un Faraglione\"

Condividi questo articolo


  • Testo e foto di Januaria Piromallo (www.bellaedannata.com)


    5500 euro: e\' quello che ha sborsato la schiantosa Gabriella Dompe\' per aggiudicarsi la maglia rosso/nera del Milan autografata dal goleador piu\' fiketto del football/vetrina, David Beckham. Con 500 extra si e\' aggiudicata anche un bacio con schiocco. Mille euro e il pallone con il quale ha palleggiato il David e\' passato di mano in quelle dell\'imprenditore monegasco Adriano Teso.

    AdrianoAdriano Teso e Giuliana Dompè

    A battere l\'asta di beneficenza a favore della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) un pimpante Ignazio La Russa (sembrava Fiorello quando lo imita) che sogghignava: \"Se rimango senza lavoro, mi posso buttare a fare il battitore\". E ancora una frecciata agli interisti dal braccino corto: \"E\' sempre il Milan di Berlusconi a... pagare\".

    E anche Milano, come la Roma godona, si adegua alla formula: appaio, benefico, ergo sum. Una mano sul cuore e l\'altra sul portafoglio. Mentre Mariella Boerci, inviata di Panorama, madrina e ideatrice della Serata Caprese \"Anema e core\", in trasferta meneghina, (terza edizione) estraeva a sorte i nomi dei vincitori della ricca lotteria, che vanno dalla macina/peperoncino d\'argento al kit Technogym. 

    Il tutto con la regia di Laura Morino Teso, pr format internazionale, che trasformava le Offine del Volo in un pezzo di Capri: c\'era l\'ostricaro ( anche se ostriche e frutti di mare venivano dalla Bretagna), c\'era il mozzarellaro che serviva bufale fresche, e c\'era il fritto misto fumante in coppetielli di carta. Sponsor e principe della serata, il bel Antonio, alias Tonino Cacace, il padron del cinquestelle Capri Palace, che ha prestato il suo chef Oliver Glowig, due stelle Michelin, per un menu\' gastro/eccentrico.

    BeckhamBeckham Guido Lembo Mariella Boerci

    Sashimi napoletano di ricciola e branzino, gamberi rossi del Golfo, mortadella di polipo, paccheri di Gragnano aum, aum, pezzogna all\'acqua pazza e fiumi di Di Meo Greco di Tufo. Cominciava cosi\' la grande abbuffata.  E poi c\'era lui Guido Lembo, l\'ugola canterina della taverna caprese Anema e Core, che intonava tammurriate e tarantelle.  Guido e\' anche l\'esempio di come si possa vincere un cancro con forza di volonta\' e animo allegro. Non e\' stato facile, ma ce l\'ha fatta.

    Per una volta latitavano velume e letterine, malgrado ci fosse tutta la task force del Milan. In testa Adriano Galliani attovagliato con il David che senza la Spice Victoria si concedeva alle foto ricordo con le sciure milanesi, in sollucchero davanti al muscolo granitico e sospiranti: \"E\' statuario come un Faraglione\". 

     

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…