LO SHOW FARAONICO DI AURELIO REGINA, GUIDA DEGLI INDUSTRIALI DI ROMA, AMICO DEI POLITICI DI DESTRA, CENTRO E SINISTRA, È UN’AUTOCANDIDATURA PER LA PRESIDENZA DI CONFINDUSTRIA CHE SCADRÀ TRA MENO DI TRE ANNI - SOLO QUESTO SOGNO GIUSTIFICA LA PARATA HOLLYWOODIANA CHE SI È VISTA IERI NELL’HANGAR DI FIUMICINO - A FAR CALARE LE PALPEBRE A TUTTI CI HA PENSATO GIANNI LETTA CON UN DISCORSO VALIUM -

Condividi questo articolo


  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    PENISOLA DEI FAMOSI
    Che cosa vuole e a che cosa aspira Aurelio Regina, il 46enne imprenditore foggiano che guida l'Unione Industriali di Roma? È questa la domanda che si sono fatti ieri i 2.000 imprenditori della Capitale riuniti nell'hangar di Fiumicino per gli stati maggiori dell'Associazione.

    ZingarettiZingaretti

    Non è una domanda inutile perché la messinscena dell'uomo che nel 2006 ha comprato con Luchino di Montezemolo e altri industriali il Sigaro Toscano, è apparsa inutilmente faraonica e terribilmente faticosa.

    La kermesse è stata organizzata senza badare a spese una scenografia hollywoodiana che avrebbe fatto godere papi-Silvio, ed è durata fino alle 3 del pomeriggio quando stremati i 2.000 ospiti hanno ripreso la strada per Roma passando davanti all'Auditorium di Confindustria dove con poche migliaia di euro si può noleggiare la sala per le grandi assemblee.

    Zingaretti pregaZingaretti prega

    Il colpo d'occhio era suggestivo e divertenti apparivano le prime file dove Caltagirone sedeva tra Cipolletta e Aurelio De Laurentiis mentre Rocco Sabelli ciufolava con Giovannino Megalò. A far calare le palpebre ci ha pensato Gianni Letta con un discorso ecumenico in cui ha citato Einaudi, Amartya Sen, Machiavelli e Sant'Agostino ("il coraggio e la rabbia sono costanti per il successo"), ma il Gran Ciambellano di Berlusconi è entrato nell'hangar con l'intenzione precisa di legittimare il rigore di Giulietto Tremonti. Ed è stato lui, Giulietto, a buttare un secchio di acqua gelata sui sogni di Aurelio Regina sui progetti infrastrutturali e sulle Olimpiadi del 2020.

    Tremonti tra Letta e AlemannoTremonti tra Letta e Alemanno Zingaretti Bassanini addormentato e AmatoZingaretti Bassanini addormentato e Amato

    Da buon industriale il piccolo foggiano trapiantato a Roma avrebbe dovuto spiegare dove si trovano le risorse per raddoppiare il Raccordo e la Pontina, per rilanciare l'aeroporto e cablare la città. Non a caso Emma Marcegaglia ha detto che "si sogna meglio con mura solide e quando c'è un tetto contro le intemperie", e non è sfuggito il sorriso scettico sulle labbra del sindaco di Roma dalle scarpe ortopediche che sedeva in prima fila vicino a Letta e Luigino Abete.

    La conclusione è una sola: lo show faraonico di Regina, amico dei politici di destra, centro e sinistra, è un'autocandidatura per la presidenza di Confindustria che scadrà tra meno di tre anni. Solo questo sogno giustifica la parata hollywoodiana che si è vista ieri nell'hangar di Fiumicino.

    Todini e Polverini chiacchieranoTodini e Polverini chiacchierano

     

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?