SI VOTA LA CINQUINA DEL PREMIO STREGA E FA SUBITO TOMBOLA IL BAGAGLINO CULTURALE - GRANDE SLANCIO SUL MISERO BUFFET, MA C’è DA CAPIRLI: è L’UNICA ATTRAZIONE DI UNA VITTORIA ANNUNCIATA, QUELLA DELLA CANDIDATA DELLA RIZZOLI LIBRI, SILVIA AVALLONE - L’ALTRO FAVORITO, IL FELTRINELLO PAOLO SORRENTINO, NON HA DALLA SUA I VOTI DELL’ALTRO COLOSSO DI CARTA, LA MONDADORI, CHE IN CAMBIO DEL GENTIL APPOGGIO ALLA AVALLONE, OTTERRà I VOTI PER LA VITTORIA DI ANTONIO PENNACCHI AL PREMIO CAMPIELLO - UN DO UT DES CLASSICO CHE AVREBBE ANCHE RIPERCUSSIONI PER LA PROSSIMA EDIZIONE DEL PREMIO STREGA (QUEST’ANNO LA CASA DI SEGRATE È FERMA PER UN GIRO, DOPO BEN TRE VITTORIE CONSECUTIVE: AMMANITI, GIORDANO E L’EINAUDITO SCARPA)

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  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    MERAVIGLIOSOMERAVIGLIOSO VISO DANTAN MassimoMassimo Pini e Walter Pedull

    Ieri sera gran seratona pariolina in casa Bellonci. Ormai trasformata in una fondazione con tanto di contributo del Comune di Roma di oltre 300 mila euro in tre anni, l\'abitazione terrazzata di colei che fondò il Premio Strega si è riempita come un uovo di tanta gente davvero \"bruttonci\". Di Bellonci davvero pochi: in gran parte la cultura italica, a parte il putto torinese Baricco o Paoletto Giordano, è frequentata da un sottobosco editoriale di personaggi che devono aver subito qualche frontale lungo l\'autostrada.

    LUIGILUIGI E GIULIANA BERLINGUER PIGIPIGI BATTISTA

    Ma gli \"amici dello Strega\" hanno qualche altro difetto ripetto alla volubilità della bellezza. Ad esempio, sono o meno consapevoli di andare a votare inultilmente perché, come ogni anno, i giochi sono stati già fatti? Sono felici di essere dei portatori sani di inutili voti? Magari di essere pedine di un gioco più grande di loro sono ben consapevoli essendo personcine che hanno lunga esperienza di navigazione tra i flutti accidentati dell\'oceano editoriale.

    NELLONELLO AJELLO

    Ebbene, ieri sera, il cibo scarso permetteva a tanti di spifferare liberamente tante belle storielle. A partire dal fatto che l\'edizione di quest\'anno sarà un duello tra il libro \"Acciaio\" della fighetta della Rizzoli, la livornese Silvia Avallone, e il regista basettoni Paolo Sorrentino, il regista del \"Divo\" è autore di un bel romanzo per i tipi Feltrinelli, \"Hanno tutti ragione\".

    CARLOTTACARLOTTA TAGLIARINI GIULIANO ZINCONE

    Un duello a parole perché si sa già che la vittoria finirà appannaggio della Rizzoli. Per un banal motivo: ha più voti della Feltrinelli da mettere in campo. I voti, infatti, saranno poi moltiplicati da quelli della Mondadori. Massì, l\'eterna rivale di carta, in cambio del gentil scambio, otterebbe i voti della Rizzoli Libri per incoronare Antonio Pennacchi col premio Campiello.

    LALA MADONNARA CARLOTTA TAGLIARINI

    Un do ut des classico che avrebbe anche ripercussioni per la prossima edizione del premio Strega - quest\'anno la casa di Segrate è ferma per un giro, dopo ben tre vittorie consecutive (Ammaniti, Giordano e l\'einaudito Tiziano Scarpa).

    NELLONELLO AJELLO LUIGI BERLINGUER

     

     

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