Paola Pisa per \"Il Messaggero\"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

SIGNORA CON CAPPELLINO

SIGNORA CON CAPPELLINO

Balle di fieno posizionate artisticamente, ombrelloni giganti, profusione di rose e viole, erbe rare, clematis di ogni colore e fiori della passione. Perfino micro-vigne e micro-uva da balcone. Verbena e spighetta a volontà, salvia come se piovesse, piante grasse dalle forme più disparate. Signore se ne vanno contente con carriole piene di rododendri e peonie. Altre abbracciano e portano verso casa arbusti e pelargoni. E\' il trionfo del pollice verde.

SCULTORE DI PIANTE GRASSE

Siamo ai Casali del Pino, centosettanta ettari di campagna romana da togliere il fiato. E\' la prima edizione di Floracult, mostra mercato florivivaistica voluta da Ilaria Venturini Fendi, figlia di Anna e sorella di Silvia, presidente di AltaRoma, e di Maria Teresa. Ilaria e famiglia sono le proprietarie di tanta meraviglia. «Ma non ho voluto fare un agriturismo con piscina per i turisti ricchi, ho puntato sull\'ecologia», dice Ilaria che fa la coltivatrice per amore e scelta. Invitati e visitatori sono pieni di ammirazione tra piante tropicali e succulente sudafricane, laboratori per bambini, corsi di giardinaggio e altro ancora.

Renzo Arbore, mise country gentleman, è affascinato dal giardino verticale che si arrampica su una parete: è un tipo di giardinaggio che, si sa, va di moda in tutte le città del mondo. Come sfruttare un terrazzino o un mini-spazio cittadino? Facendo crescere verso il cielo quello che in genere sta in terra.

ROBERTO CAPUCCI

«Mi piacerebbe mettere a parete pomodori e insalate. Ho già una terrazza con limoni e ulivi che mi danno tanti frutti. Nel mio orto crescono aromatiche di tutti i tipi e coltivo cipolle», racconta Renzo davanti a una casetta in legno che sembra quella dei Sette nani. Il cantante-attore-regista-uomo-di-spettacolo è uno tra i primi ad arrivare a Floracult, che si trova in via Giacomo Andreassi 30, Località La Storta.

Roberto Capucci Delfina Delletrez Claudio Santamaria

Ma è un via vai di amici del clan Fendi, come Emma Bonino, come il direttore generale per la Cooperazione del ministero degli Esteri Elisabetta Belloni, come Lidia Cesarini Sforza. Tra i casali e il ristorante, esperti spiegano la coltivazione biologica, sono esposti libri, si vendono cappelli di paglia stile lady inglese e arredi da giardino antichi.

RENZO ARBORE

«Ho lasciato la moda per tutto questo», dichiara felicissima Ilaria che ha già al suo attivo la griffe Carmina campus con la quale fa produrre borse e oggetti in Africa e in altri paesi sottosviluppati del mondo. Poi li vende nel negozio romano e in molti spazi internazionali interessati all\'ecologic-chic.

RAGAZZE DELLA RISTORAZIONE

Nelle colline pascolano novecento pecore, asinelli, mucche e, per tre giorni, da ieri fino a domenica, vengono esposte una gran quantità di piante di ogni tipo. Piacciono a Mirella Haggiag, Schulamit Oren, Roberto Capucci, Carole Andrè, Federico Fazioli e alla moglie Anita, Lia Frajese, Carla Gabetti e Raffaella Tesori.

Della famiglia Fendi c\'è una vasta rappresentanza, tra cui Carla, la stilista di gioielli Delfina con il compagno Claudio Santamaria e la figlia Emma. Di pomeriggio presentazioni di libri, ieri c\'era Marella Caracciolo Chia, oggi altri incontri, dibattiti, disquisizioni su come salvarci con la natura.