Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
(Ansa) - Passato e presente di Viale Mazzini, ovvero l'ex presidente Rai Lucia Annunziata e l'attuale direttore generale Mauro Masi, che si sono confrontati alla presentazione del libro di Denise Pardo, 'La piovra Rai', e trovati d'accordo sul fatto che e' la legge in vigore, la Gasparri, che lega al momento il servizio pubblico radiotelevisivo alla politica avendone fatto direttamente l'editore. Ma sono entrambi convinti, come la stessa autrice, che la Rai con i suoi molti difetti sia 'un'azienda straordinaria'.
CHAT- copyright PizziUna benevolenza, nei confronti di Viale Mazzini, messa in luce dal presidente dell'ANSA Giulio Anselmi, che completava il parterre dei presentatori del volume nella sede della stampa estera a Roma. In quello che Anselmi ha definito 'l'espressese gentile' della Pardo, 'c'e' la tentazione dell'assoluzione per la simpatia che ne traspare. Forse perche' alla fine, come scrive, 'la Rai e' una mentalita', che va quindi oltre anche il partito Rai. E' esattamente come il Paese. E, come il Paese, la Rai ha problemi d'identita''.
CUCCIA E LEBFEVRE - copyright Pizzi'C'e' addirittura una letteratura - ha ironizzato Annunziata - dedicata alla Rai, prodotta soprattutto da ex consiglieri che raccontano la loro esperienza sempre iniziando dal politico tal dei tali che li ha chiamati per comunicargli l'incarico, e finiscono con un altro politico che gli comunica che non fanno piu' parte del cda. E dicono sempre che avrebbero voluto fare molto ma non sono riusciti a farlo'.
Promette Annunziata: 'Io un libro sulla mia esperienza di presidente non lo scrivero' mai, c'e' un problema di ruolo istituzionale'. Ma racconta delle tre volte che e' entrata e poi sono e' cacciata 'da destra e da sinistra, anche dal mio amico e lottizzatore Massimo D'Alema - sottolinea -. Allora ero direttore del Tg3 che pero' decisero che doveva andare ai cattolici e io fui cacciata fuori.
Poi tornai in un sottoscala della radio e sono stata nuovamente cacciata. Infine da presidente mi sono dimessa'.
Problemi di un'azienda che invece all'inizio ha spaventato Mauro Masi soprattutto per l'ansia dell'andare in onda che la muove senza sosta: 'Quando sono arrivato la cosa che mi ha messo piu' agitazione e' stata questa necessita' di andare in onda. Poi ho visto che il palinsesto alla fine va in onda, non so se sia un bene o un male, anche senza che il direttore generale si agiti troppo'.
Masi, a differenza di quello che dice Annunziata, ovvero che 'chi arriva e' colpito moltissimo dalla macchina, il telefono, le rose, i collegamenti a casa...', non e' coinvolto dai benefit: 'sara' che io come segretario generale di Palazzo Chigi piuttosto qualcosa ho perso...' commenta il dg.
DANISE PARDO EX DIRETTORE RAI - copyright PizziPero' anche lui promette di essere parco nella comunicazione: 'perche' i capi dell'azienda devono essere giudicati dai fatti'. Convinto anche che si possa coniugare politica e impresa: 'Si puo', la politica deve decidere le regole e l'impresa porsi degli obiettivi che si deve essere in grado di perseguire altrimenti si lascia'.