foto di umberto pizzi da zagarolo
1 - A SARLI LA LUPA CAPITOLINA, STARRING LOLLO E ALE-DANNO
Anna Maria Greco per \"il Giornale\"
«Ci inchiniamo al genio di Fausto Sarli, capace di esprimere la forza vera della moda, della creatività e del Made in Italy», dice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, consegnando al grande sarto la Lupa Capitolina.
La cerimonia per la massima onorificenza della città si svolge nella sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, ma perde i toni della fredda ufficialità di fronte alla spontaneità e alla timidezza di un maestro che ha dato tanto alla storia dell\'haute couture e all\'ammirazione affettuosa che saputo suscitare nei suoi fans.
Lo festeggiano molti amici, da Renzo Arbore a donna Assunta Almirante, da Maria Rosaria Omaggio a Patrizia Pellegrino, alla contessa Patrizia De Blanc. E in prima fila ecco i due vicepresidenti di AltaRoma, Sandro De Castro e Valeria Mangani e l\'amministratore delegato Adriano Franchi.
Gina Lollobrigida, una delle tante dive del passato che hanno valorizzato le sue creazioni, dice che come dilettante scultrice sceglierebbe proprio un modello di Sarli se dovesse fare un monumento all\'alta moda.
«Per me non poteva esserci battesimo migliore», commenta Silvia Venturini Fendi, alla sua prima uscita ufficiale come presidente di AltaRoma. E assicura il suo impegno per per far fare alle sfilate romane un salto di qualità, puntando sui marchi storici ma anche sui giovani e soprattutto dando alla manifestazione uno scenario internazionale.
2 - L´ALTA MODA NEL CASINO DEL CARDINALE NELLA FONDAZIONE LA FEDELISSIMA DEL SINDACO - VALERIA MANGANI, MOGLIE DEL MEDICO DI ALEMANNO
Carlo Alberto Bucci e Giovanna Vitale per \"la Repubblica - Roma\"
La fondazione è privata. Lo scopo sociale è portare l´alta moda tra le aule della Sapienza. Per il momento non ha ancora un nome. Eppure il Campidoglio le ha già assegnato una sede tra le più ambite del patrimonio comunale. Dunque, pubblica. E prestigiosa: il Casino del cardinal Bessarione.
FAUSTO SARLIUn edificio del ‘400 con affreschi interni ed esterni, colonne romane di spoglio, giardino con statue romane al numero 8 di via di Porta San Sebastiano, fino a poche settimane fa quartier generale dell´Ufficio emergenza traffico diretto da Daniela Barbato. Che il sindaco ha già provveduto a sfrattare e traslocare altrove.
Per consegnare le chiavi, senza che alcun atto formale sia stato ancora firmato, alla sua consigliera per le relazioni esterne Valeria Mangani, moglie di Adolfo Panfili, medico personale di Alemanno e suo compagno di scalate alpine.
ESTER MIELIAutrice di libri, insieme al marito, sulla sana e corretta alimentazione (La dieta ph, 1995; La dieta per l´anima, 1999; fino all´ultima fatica Gruppi sanguigni e dieta del 2003), forte del diploma in Fashion Design conseguito allo Ied, la Mangani dall´anno scorso è pure vice presidente di AltaRoma, il consorzio partecipato dall´amministrazione comunale con una quota di 500mila euro l´anno.
DESIRE COLAPIETRO PETRINIQuanto basta per puntare ai vertici della Fondazione che gestirà quel «Polo della Moda, per realizzare corsi di formazione per stilisti da affiancare all´Università La Sapienza», annunciato dal sindaco martedì durante la premiazione del maestro Fausto Sarli con la \"Lupa capitolina\". In soldoni dovrebbe trattarsi di una laurea specialistica, da inserire in uno dei dipartimenti già attivi alla Sapienza, ma si sta anche studiando l´ipotesi più hard: ovvero istituire una facoltà ad hoc.
A gestire il corso, la Fondazione senza nome (Made in Italy, made in Rome quello provvisorio) che da sei mesi è a caccia di imprenditori che la foraggino: una quindicina in tutto, con Guido Alberto Guidi, patron della Ducati, in cima alla lista. E che non sia solo un´idea balzana dell´ambiziosissima coppia Mangani-Panfili lo dimostra la bozza di statuto che già circola ai piani alti di istituzioni e aziende private.
CHE MERAVIGLIA GINA LOLLOBRIGIDA E GIANNI ALEMANNOGià esaminata e approvata dal magnifico rettore Luigi Frati, che ha subito dato l´ok. «Si tratta di una iniziativa di grandissimo interesse proposta dal sindaco - spiega il professore - a cui abbiamo dato adesione come Università. Ora bisogna far collimare le modifiche dello statuto, che ho già apportato, con gli ordinamenti didattici stabiliti nel decreto ministeriale 270 del ministro Gelmini, che entrerà in vigore dal prossimo anno accademico». Risultato? Si sottrae un edificio al patrimonio comunale, si fa cambiare lo statuto di un ateneo statale, si coinvolgono investitori privati. Tutto per realizzare il sogno di Valeria.