Cinzia Tralicci per \"Il Tempo\"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
L\'Hotel Cavalieri Hilton domina la Collina di Monte Mario e uno dei panorami più suggestivi della città Eterna. Albergo prestigioso nel verde e al contempo museo d\'arte, nell\'atrio si possono ammirare tre dei capolavori più importanti di Giambattista Tiepolo, è simbolo dell\'ospitalità internazionale, dal numero di stelle imprecisato, di sicuro più di 5, oltre che punto di riferimento nella geografia del luoghi che contano della capitale. Da oggi poi il Cavalieri Hilton entra nell\'olimpo del marchio «The Waldorf Astoria Collection», il club esclusivo di alberghi semplicemente «unici» per architettura senza tempo e una storia speciale. Il primo e per ora unico in Europa a potersi fregiare anche di questo brand.
La cerimonia di ingresso nel leggendario marchio di lusso si è svolta alla- presenza di Ross Klein della Hilton Corporation, Wolfang M. Neumann, presidente Hilton hotels Europe e Serge Ethuin, direttore da luglio del Cavalieri Hilton di Roma. «Questo annuncio sottolinea il nostro impegno a rafforzare e ad accrescere strutture esclusive in differenti destinazioni del mondo», ha detto Ross Klein.
Mentre Wolfang Neumann ha affermato che «questo magnifico hotel continuerà a rappresentare il modello di riferimento per gli alberghi di lusso». Per loro, dunque ma anche per i moltissimi dipendenti dell\'albergo, quella di ieri è stata una giornata particolare.
Frequentato da un turismo di élite e da personalità internazionali, il Cavalieri Hilton è riuscito tuttavia a inserirsi perfettamente nel tessuto sociale della città, diventando luogo di incontro, centro di congressi, di relax con la Spa e di sport per gli amanti del fitness e del tennis.
Nato come albergo di lusso 45 anni fa, il Cavalieri Hilton è diventato nel tempo uno degli alberghi più importanti di Roma e l\'unico in Italia ad avere un ristorante con «tre stelle» sulla guida Michelin diretto dal celebre chef Heinz Beck e tra i pochi a possedere una preziosa collezione privata di dipinti, arazzi, mobili d\'epoca, statue e sculture offerte alle vista di turisti e visitatori.
Un filo conduttore dell\'arte che si ritrova nelle 25 suite, su 370 camere, impreziosite con opere e arredi di gran pregio, tra cui un sofà originale di Karl Lagerfeld, pezzi rari del XVIII secolo e quadri di Andy Warhol e Robert Indiana.
Un albergo che con l\'ingresso nel The Waldorf Astoria Collection, sale in cima al gradino più alto del lusso e dell\'esclusività per catturare la clientela più esigente e raffinata nel mondo. E ospitarla a Roma. Certo, di questi tempi si respira aria di crisi mondiale eppure il Rome Cavalieri ha previsto un investimento di diversi milioni di dollari per interventi di rinnovamento destinati a far accrescere la funzionalità e l\'eccellenza della struttura alberghiera. Insomma l\'ottimismo è il profumo della vita e forse degli affari.