VIDEO - LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI BALDELLI ALLA CAMERA
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
simone baldelli imita fabrizio cicchitto
Adnkronos - Disegnatore e vignettista satirico, imitatore e all'occorrenza cantante, Non è il profilo di un intrattenitore in cerca di un posto nel palinsesto di una tv, ma è la faccia meno conosciuta di Simone Baldelli, vero dottor Jekyll e mister Hyde del Parlamento: di giorno compassato vice presidente della Camera, di sera - quando si presenta l'occasione propizia e la platea è ricettiva e ben disposta - eccentrico showman.
simone baldelli illustra le vignette del suo libro (2)
Nell'austera sala della Regina (davanti alla presidente Boldrini e a molti suoi colleghi deputati), si è fatta largo la natura irridente e ironica di Baldelli, che ha presentato il suo libro di vignette e illustrazioni "Stai sereno - mica tanto. Viaggio satirico illustrato nell'Italia di Renzi e Prandelli a cavallo tra la fine del Porcellum e l'inizio dell'Italicum", dedicato, guarda un po', alla politica e ai politici, in un lasso di tempo che va approssimativamente dalla caduta del governo Monti, con le elezioni del febbraio 2013, fino all'arrivo a palazzo Chigi di Matteo Renzi.
renato brunetta simone baldelli luca telese
"Baldelli - ha raccontato il giornalista Arturo Diaconale - l'ho conosciuto quando era un ragazzo che frequentava il partito Radicale. A quei tempi, parlo di più di 20 anni fa, facevamo delle iniziative politiche al teatro Flaiano e lui mi propose di fare una serata diversa dedicata alla politica. Si portò dietro una claque di 200 amici e fece un one man show di due ore. Fu un successone, al punto tale che proposi a Pier Francesco Pingitore di portarlo al Bagaglino. Cosa che poi non si realizzò".
renato brunetta pierfrancesco pingitore laura boldrini
La presentazione delle vignette (accompagnata dal pezzo di apertura della colonna sonora di 'Pulp Fiction') è stata intervallata dalle imitazioni: da Silvio Berlusconi a Romano Prodi e Pierluigi Bersani, da Renato Brunetta a Fabrizio Cicchitto e poi ancora Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Giulio Tremonti che non ama molto essere rappresentato. "Eravamo a un ufficio di presidenza di Fi che dire teso è un eufemismo - ha raccontato Cicchitto - a un certo punto Berlusconi per rompere la tensione chiede a Baldelli di fare l'imitazione di Tremonti, che era lì davanti a noi".
"Ieri sera - ha attaccato Baldelli riproducendo fedelmente la voce dell'ex ministro dell'Economia - giocavo a scacchi da solo. Ogni volta che giravo la scacchiera per fare la mia mossa e guardavo la disposizione dei pezzi pensavo: quest'uomo gioca come un vero genio. Ma la cosa bella - ha concluso Baldelli con la voce di Tremonti - è che io quel genio alla fine l'ho battuto".
vignette del libro stai sereno mica tanto (2) facciamoci un selfie gabriella germani e simone baldelli fabrizio cicchitto stefano fassina ignazio larussa
Chiosa il giornalista Luca Telese: "A questo punto bisogna proporre a Berlusconi di stroncare la carriera politica di Baldelli, affinché la sua carriera di imitatore e showman possa dispiegarsi senza ostacoli".