1 - DAGO-REPORT
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Il vecchio sistema per godersi la vita era di ingozzarsi di cibo, alcol, far uso di Curva Sud, e vivere da scimuniti davanti al televisore scoreggiando e picchiando figli casinari e moglie che si piazza davanti allo schermo mentre Totti fa gol.
Valeria Fabrizi Un simile comportamento è oggi ritenuto assolutamente meschino ed egoista. E' preferibile, e più interessante, un chiaro gesto di follia: dire sì a una festa "anti-crisi" di Paolo Pazzaglia. Il finanziere bolognese, quindi simpatico nella dizione e gaudente nel Dna, che si sollazza come un pascià in una casa-magione di tre piani più altana, in piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi, dirimpetto alle finestre di Berlusconi.
Ecco: cafonalizzarsi a Roma, si sa, è l'equivalente moderno di stare in casa da soli. Ciò è dovuto al fatto che oggi la gente non sopporta di rimanere in compagnia di se stessa per più di un quarto d'ora. Detesta le cattive compagnie.
Siesta Aggiungere poi che viviamo in un'epoca in cui, come scriveva Baudelaire, le cose non deformate non hanno volto. Secondo gli esperti della Protezione Civile le signorine presenti al Pazzaglia-party andrebbero, per lo meno transennate subito, c'è pericolo di smottamenti di collagene e tracimazioni di botox. Quella non è più una donna ma un campionario di pezzi di ricambio. Per me, si è rifatta anche i gomiti. Si è liftata tante di quelle volte che fra qualche anno il suo corpo lo donerà alla scienza.
C'è chi deve tossire con le orecchie. Chi si riconosce ormai solo per voce. Chi appare come un'immagine cubista strappata a un quadro di Picasso: un occhio qui, la bocca là, l'orecchio dietro la testa. Però, in compenso, il "profumo della passera" prende l'ascensore dei sensi, supera ogni confine, anche quello dell'ingresso di palazzo Ferrajoli.
Tatuata Nella calca del su e giù, da un piano all'altro, mi sento di colpo "decibellizzato": ogni piano dell'appartamento ha un disc-jockey in azione che spara canzoni di ogni tipo, da Raffaella Carrà al rap-techno, sulla bolgia degli invitati (trecento?). Dentro è una bolgia, un'ammucchiata infernale di corpi e boati siderurgici pressoché indistinguibili ai cinque sensi, ai tre sessi, ai due cessi, al buonsenso.
Il divertimento, come l'influenza, si propaga tramite un contatto ravvicinato. E' molto importante, quindi, agitarsi, mettersi in mostra, avere un colorito tremendo, farsi vedere da tutti in preda al più grande "sballo", trasformato il corpo in una stampatrice. Alla fine della serata c'è sempre qualcuno che ha le mutande infilate sulla testa: cosa che rivelerà il coccige segreto del "popolo della notte".
Saverio Vallone e Moglie Accertato che è praticamente impossibile, anche inutile, l'uso della parola (che cazzo te devi di'?), e visto che il narcisismo è la virtù dominante, non c'è da meravigliarsi se il primo desiderio del "cafonalizzato" è quello di far sobbalzare i propri attributi sessuali. E' evidente che gli uomini facciano delle smorfie orribili da galletti amburghesi in microonde, mentre le donne con i seni più grossi della testa danno l'impressione di giocare a pallavolo.
Il colpo alle coronarie arriva però incrociando la mitologica Cicciolina, con un bellisimo ragazza accanto: il figlio prodotto impilandosi con l'artista Jeff Koons! Invece, Milly D'Abbraccio preferisce andare ai party senza figliolanza tra le gambe e mi annunzia raggiante che è diventata "lesbica!". Ma va, lesbica contro chi?
E zac! vola a prendere la sua fidanzata un po' "baffa" che Milly risucchia come un'aspirapolvere, poi la invito elegantemente ad apparecchiarsi sul tavolo per far felice l'obiettivo di Mario Pizzi, dopodiché come un ginecologo la posiziono davanti alla finestra che dà su Palazzo Chigi. Berlusconi, tié: perché vai fino a Bari a cercare sesso caldo pieno di guai quando lo hai a un tiro di uccello?
Samantha de Grenet e Daniela Martani 2 - CRONACHE MARZIANE
Gabriella Sassone per Dagospia
Essere qualcuno per non essere chiunque. E' il motto della nuova Miss Italia calabra Maria Perrusi, povera crista che solo per arrivare a Salsomaggiore col treno c'ha messo 22 ore ma alla fine lo scettro e la notorietà l'ha conquistato!
Sandra Milo Ma sembra essere anche il motto del playboy in pantofole Paolo Pazzaglia e dei suoi amici, selezionati tra la peggio gioventù della Roma godona e allupatona. Gente che per essere qualcuno e apparire è disposta a tutto. Per farsi fotografare, farsi ammirare, far parlare di sè, finire sui giornali, cosa c'è di meglio di una bella festa pronta a trasformarsi in un bordellone gigante?
Ogni scusa per Pazzaglia è buona per festeggiare, non serve una ricorrenza, con quel popò di casa che si ritrova perchè non farla vedere e stiparla come un autobus all'ora di punta? Così stavolta la scusa è stata indire un festone anticrisi, per esorcizzare se stessi e un futuro fottuto.
Oltre 700 le anime, perlopiù mezze smutandate, che hanno preso d'assalto il suo attico e superattico con annessa discoteca a Palazzo Ferrajoli, proprio dinanzi Palazzo Chigi. Un palazzo che chiunque farebbe carte false per abitarvi.
Roberto Ruggero Ed ecco allora pornostar in età da pensione ormai solo desiderose di sbarcare sull'Isola della Mona (che a diventare un puttanaio a cielo aperto forse non aspira proprio!), trans in transito (almeno 3, perchè oggi se non hai una trans come amica - o cliente - non sei nessuno), prezzemoline tv, piacioni, attricette, presenzialisti, cazzari, fancazzisti e imbucati di vario genere.
Difficilissimo mangiare, come al solito, anche se sei superesperto nell'assalto dei buffet. Se arrivi al cibo, non trovi piatti e forchette, lasciamo perdere poi i bicchieri se vuoi un po' d'acqua. Ma la gente a Roma, si sa, è masochista, più sta pigiata nella folla, spintonata e con lo stomaco che gorgoglia, più si diverte e gode.
Rosanna Lambertucci Le feste di Pazzaglia piacciono molto ai maschietti: da buon playboy, Paolo conosce un'alta marea di fanciulle e fanciulline mozzafiato che si sanno divertire, se vogliono. Oltretutto, per non sfigurare, non sia mai non ci sia qualche solito ignoto buono per finire sui giornali, il buon Paolo ha assoldato pure la pierre Giorgia Giacobetti, che ha scodellato a Palazzo Ferrajoli la sua mail-list di prezzemoli vari: da Samantha de Grenet a Sandra Milo (sempre la mejo!), da Valeria Fabrizi a Angela Melillo, da Rosanna Lambertucci e marito al guinzaglio a Marina Fiordaliso, da Manuela Aureli a Roberta Beta, da Manila Nazzaro a Flavia Vento.
Paolo Pazzaglia A tenere alta la bandiera dell'italico maschio, ecco il sempre gnocco Michael Reale, Max Parodi con fanciulla due spanne più alta di lui, Maurizio Micheli, Bruno Bevilacqua detto "Belli capelli", Jonis Bashir, il principino Giglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli, i giornalisti Ciccio Bongarrà e Aldo De Luca.
Ma che succede se a un party già così incasinato arrivano in coppia Pizzi&Dago, un duo mefisfofelico che gode nel deridere le più desiderose di apparire e smutandarsi dinanzi ai flash? Visto che per molte di loro finire su Dagospia è un sogno, meglio di un'ospitata a "Domenica 5", succede che se ne vedono di tutti i colori.
Paolo Pazzaglia e Nike Rivelli Una fanciulla, neppure ubriaca, si è fatta fotografare sul water, pardon, chiamiamo le cose col loro nome, sulla tazza del cesso, seduta e con le mutandine calate. Solo nella Roma godona succede tanto. Milly D'Abbraccio, in abito bianco alla Marilyn, ha messo in bella mostra le chiappone per farsi paparazzare con lo sfondo di Palazzo Chigi che sbucava dalla finestra. Lei, che si è fidanzata con una donna (sarà impazzita?), sogna però di conquistare il ministro Angelino Jolie Alfano, di cui va pazza.
Più seriosa Cicciolina, con new look, chili di botulino in faccia e in bocca dunque liscia come una vasca da bagno, col fidanzato Luca e il figlio Ludwig appresso, bello come il sole. Se Pazzaglia era impegnato a conquistare la sua nuova preda, Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, che però ha il cuore impegnato, se la rideva la sua ultima fidanzata Francesca Rettondini, conscia di aver scampato un bel pericolo, mollando il playboy bolognese.
Paola Chiaromonte Daniela Martani ha gorgheggiato per tutta la sera al microfono, apprezzata da tutti per le sue corde vocali e fisiche. Nel delirio, ecco pure il desaparecidos Sandy Marton, Flavia Vento e via dicendo. Cappellini e marachas per tutti, manco fosse Capodanno. Visto che con il nostro ultimo Cafonal sulla festa di Andrea Meschini si è offesa tutta Roma stavolta non vi raccontiamo altro. Facciamo parlare le foto di Pizzi. Ben esplicative. Alla prossima...
