LA ZEFFIRELLA APPARECCHIA A ROMA IL 'FALSTAFF' DEL "TUTTO IL MONDO È STATO BURLA" - E COME SEMPRE SUCCEDE AL TEATRO DELL'OPERA IL PUBBLICO SCHIACCIA IL PALCOSCENICO - DOPO L'INVASIONE DI VALERIONA MARINI, IL PALCO REALE TORNA A NAPOLITANO MA IL GENERONE DE NOANTRI SI SCATENA CON CERTI ABITUCCI DA STAR TREK MIXATI AL GUARDAROBA IN AUGE IN VIA GRADOLI ADDOBBATI CON BRILLOCCHI CARNEVALIZI - CAMILLA MORABITO METTE INSIEME: CALTA CON LA SUA BABY, MASI CON LA SUSY, SORA LELLA SOLA, VIRNA LISI DIVINA, ROSSELLA FALCK VERSIONE LUXOR, VALENTINA CORTESE IMPAGLIATA, RONCHI SENZA RIPORTO MA CON FIAMMA, IL MARCHESE DEL GRILLO -

Condividi questo articolo


  • Valentina Tocchi per "Il Messaggero"
    Umberto Pizzi da Zagarolo

    VALERIA MANGANIVALERIA MANGANI

    Tutto il mondo è stato burla per i milleottocento spettatori che hanno riempito il Teatro dell'Opera, in occasione della serata inaugurale della stagione 2010 che si è svolta alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano. Il "nuovo anno" teatrale è cominciato, nella serata in cui cadeva anche il centoquarantesimo anniversario di Roma Capitale, con il Falstaff di Verdi in un'edizione eccezionale diretta dall'israeliano Asher Fisch per la regia di Franco Zeffirelli.

    VALENTINA CORTESEVALENTINA CORTESE

    Ed è stato proprio il maestro fiorentino ad arrivare per primo in teatro intorno alle sei del pomeriggio, come al solito, per controllare che tutto fosse pronto e dare le ultime indicazioni a tenori e soprano, mentre si è fatta attendere di più la lady della danza Carla Fracci - giunta in delicatissimo avorio -, che curava la coreografia.

    Se il teatro per l'occasione era stato ornato a festa a suon di anturium rossi, alberi e bouquet sui corrimano, un'attenzione speciale era stata destinata alla sicurezza, per tutelare il Presidente della Repubblica. Arrivato puntualissimo alle otto e venti, il Presidente era guardato a vista da agenti di scorta dopo lo spavento dell'auto ritrovata colma di ordigni esplosivi e armi a Reggio Calabria.

    A calcare il red carpet all'ingresso del teatro di Piazza Beniamino Gigli con la medesima puntualità, l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell'omonimo gruppo, il ministro Andrea Ronchi, l'ambasciatore di Germania Michael Steiner con la moglie e l'ambasciatore inglese Sir Edward Chaplin, il sindaco Gianni Alemanno insieme alla moglie Isabella, accolti da due ali di bambine della scuola di danza del Teatro dell'Opera in tutù rosa disposte ai lati della scalinata.

    VALERIA LICASTRO GABRIELLA ALEMANNOVALERIA LICASTRO GABRIELLA ALEMANNO

    Arrivano anche Rossella Falk, Virna Lisi, Valentina Cortese. E se all'esterno il teatro ricordava una prima hollywoodiana, all'interno erano scene da grande serata fin de siècle grazie ai camerieri in livrea che, ad ogni piano, servivano prosecchi e spumanti. Più contemporanei invece i cadeaux per le signore: a fine serata, le spettatrici sono state omaggiate dagli sponsor con creme e occhiali da sole.

    TRANSUMANTITRANSUMANTI

    In platea, a sorridere delle mille burle orchestrate dalle soprano Myrtò Papatanasiu e Laura Giordano ai danni del povero cavaliere Falstaff/Renato Bruson, c'erano anche Lella Bertinotti giunta da sola, Maddalena Letta, il giudice Antonio Marini, l'attrice Christiane Filangieri, Lando Buzzanca con la moglie e il produttore cinematografico Pietro Valsecchi. Per soli duecento, selezionati, invitati la serata si è conclusa, molto dopo la mezzanotte, con una sontuosa cena al Grand Hotel offerta dall'Associazione Teatro dell'Opera per Roma di Daniela Traldi.

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?