IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? AVETE UNA BELLA SCELTA, COME IL FILMONE DI ZOMBI CINEMATOGRAFARI “CUT! ZOMBI CONTRO ZOMBI”, MENTRE I PIÙ VECCHI SI RIVEDRANNO “LA RAGAZZA CON LA PISTOLA”, RISPOSTA FEMMINISTA DI MARIO MONICELLI AI DELITTI D’ONORE AL MASCHILE, QUASI UN “C’È ANCORA DOMANI” DICIAMO. MA AVETE ANCHE “IO, DANIEL BLAKE" - NELLA NOTTE TORNA SERENA GRANDI SENZA MUTANDE IN “MIRANDA”, MA OCCHIO ANCHE AL SUPERCULT “IL CACCIATORE DI SQUALI”… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

Cut! Zombi contro zombi Cut! Zombi contro zombi

Che vediamo stasera co’ sto freddo… Avete una bella scelta. Il filmone di zombi cinematografari “Cut! Zombi contro zombi”, Rai4 alle 21, 30, splatterone sanguinario francese diretto da Michel Hazanavicius con Romain Duris, Bérénice Bejo, Grégory Gadebois, Matilda Anna Ingrid Lutz, con gli zombi che si magnano la troupe di un film di zombi, remake paro paro di un film giapponese di Shin’ichiro Ueda, “One CUt Out of the Dea”, che aprì Cannes nel 2022 col titolo trasformato da “Z” a “Coupez!” dopo le proteste di Zelhensky affinché non sembrasse qualcosa di legato alla guerra. Z era il simbolo delle truppe russe. Bello… insomma.

 

la ragazza con la pistola 1 la ragazza con la pistola 1

I più vecchi si rivedranno su La7D alle 21, 30 “La ragazza con la pistola”, non solo risposta femminista di Mario Monicelli ai delitti d’onore al maschile e alla fuitine siciliane, ma anche la commedia che lanciò Monica Vitti come protagonista unica di un genere fino allora considerato per soli maschi. Quasi un “C’è ancora domani” diciamo. Anche se l’idea che ha la protagonista, Assuntina, non è di rispondere alle botte del marito o alla violenza maschile col voto, ma di sparare un colpo in testa a chi l’ha disonorata. Attorno alla Vitti tutti maschi, Stanley Baker, Carlo Giuffrè, Stefano Satta Flores, Anthony Booth.

 

io, daniel blake io, daniel blake

Secondo Rodolfo Sonego, autore del soggetto, “la storia è stata rimaneggiata a tal punto da perdere ogni concetti di emancipazione”. Bellissimo film operaio sulla solidarietà tra lavoratori nell’Inghilterra ancora pre-Brexit, Palma d’Oro a Cannes, è su Tv2000 alle 21, 30 “Io, Daniel Blake" di Ken Loach, scritto da Paul Laverty con Dave Johns, Hayley Squires, Brianna Shann, Dylan Mckiernan, Kema Sikazwe. Il Daniel Blake del titolo, interpretato da un comico inglese proveniente dalla classa operaia, Dave Johns, ha 59 anni e è reduce da una brutta crisi cardiaca. Non può più lavorare, da carpentiere che era, e si trova nell'assurda situazione di dover cercare lavoro e, contemporaneamente, aspettare l'indennità di malattia.

IO DANIEL BLAKE IO DANIEL BLAKE

 

E quindi, ammesso che lo trovi, non può accettarlo. Una contraddizione burocratica impossibile. Vive solo a Newcastle, la moglie è morta dopo una lunga malattia e non riesce a entrare in contatto, come tanti sessantenni di estrazione operaia, col mondo di Internet e con la burocrazia dello Stato. Non parliamo poi di assistenza sanitaria. Così la sua battaglia per ricevere l'indennità lo massacra giorno dopo giorno. Riuscirà però lo stesso a dare una mano a una sciagurata famiglia messa pure peggio di lui che compone un quadretto poco idilliaca di famiglia allargata rovinata dalla crisi.

l’agenzia dei bugiardi 1 l’agenzia dei bugiardi 1

Cine 34 alle 21 propone la commedia “L’agenzia dei bugiardi” di Volfango De Biasi con Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi, Carla Signoris, Paolo Ruffini, Diana Del Bufalo e Herbert Ballerina, dove è compito di un gruppo di maestri della truffa mettere in scena delle bugie clamorose per coprire scomode verità sentimentali. Uscito in sordina nel gennaio del 2019, prima dell’inizio della pandemia, il film era il remake di un successo francese, “Alibi.com”, cucinato da commedia salentina.

 

la mummia brendan fraser la mummia brendan fraser

 Su Iris alle 21 il drammatico “Strangerland” diretto da Kim Farrant con Nicole Kidman, Joseph Fiennes, Hugo Weaving, Lisa Flanagan, Martin Dingle Wall, dove i figli di una coppia che vive nel deserto australiano scompaiono poco prima dell’inizio di una tempesta di polvere. Massacrato dalla critica più che dalla polvere. Tanto vale rivedersi il divertente “La mummia” di Stephen Sommers con Brendan Fraser in versione bonazzo, Rachel Weisz, John Hannah, Arnold Vosloo, Canale 20 alle 21, 05.

 

immortals immortals

 O il mitologico “Immortals”, Rai Movie alle 21, 10, polpettone americano in 3D da 75 milioni di dollari sulle avventure di Teseo, diretto dall’indiano-americano Tarsem Singh, campione nella pubblicità kitsch, ma poco in luce al cinema con Henry Cavill, Freida Pinto, Mickey Rourke, John Hurt, Kellan Lutz, Joseph Morgan. Molto cafone, assolutamente infedele al mito greco, ma anche molto divertente nel suo inutile tentativo di costruire immagini “artistiche”, scomodando Caravaggio o Magritte, quando poi l’unica cosa che piace al suo pubblico è l’eccesso di sangue e le teste che saltano in mille pezzi.

 

immortals immortals

 Se Zack Snyder in “300” andava dritto per la sua strada nella ricostruzione in digitale della battaglia delle Termopili, Tarsem, indiano che ha studiato cinema in America e si è poi costruito una carriera tra Inghilterra e, soprattutto, Italia con spot miliardari (ricordate la partita “Bene contro Male” con i campioni di calcio per la Nike?) e video per gruppi importanti (come i Rem), cerca di far del cinema d’autore con questa versione coatta di Teseo. Il potentissimo e cattivissimo re Iperione, cioè Mickey Rourke con un elmo con le forbici in testa che fanno un po’ “turco napoletano”, vuole fare a pezzi gli Elleni e i loro Dei.

 

immortals immortals

Così, alla ricerca del magico arco dell’Epiro, quasi una mitragliatrice, semina il terrore nella Grecia, taglia capocce, violenta tutte le donne, tira mazzate nelle palle degli avversari per azzerare la specie, tre sibille le arrostisce dentro un toro di bronzo e minaccia di liberare i Titani dalla prigione nella quale li avevano chiusi gli Dei dell’Olimpo. Il bel Teseo, il baldo Henry Cavill è il prescelto degli Dei per salvare la Grecia e tutto l’Olimpo. Lo ha cresciuto in segreto lo stesso Zeus, truccato però da vecchio, un John Hurt un po’ sprecato.

immortals immortals

Il forzuto Teseo, con l’aiuto della sibilla vergine (ma lo sarà per poco) Fedra, cioè la bellissima Frieda Pinto, e del ladro Stavros (del tutto inventato), affronteranno Re Iperione e la sua accolita di mostri, già visti in troppi film, e avranno la meglio. Anche se nello scontro con i Titani, Zeus perderà gran parte della sua squadra olimpica, da Poseidone a Atena. Ora, passi per gli Dei che sembrano i supereroi di “X-Men”, comandati da Zeus, il Luke Evans di “Clash of the Titans”, ma come fanno a morire se sono immortali e se anche il film si intitola “Immortals”?

 

repo men repo men

 Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 trovate il fantascientifico “Repo Men” diretto da Miguel Sapochnik con Liev Schreiber, Jude Law, Forest Whitaker, Alice Braga, Liza Lapira, Carice van Houten, dove si vive meglio grazie al traffico di organi. Ma se non paghi ti mandano una squadra recupero a riprenderti cuore, milza, polmoni e via dicendo. Non credo sia un capolavoro. Anzi. Leggo cose tremende, come “Ha uno dei peggiori finali mai visti al cinema. Giuro!”. E non sarà un capolavoro neanche “Quantum Apocalypse”, atro fantascientifico diretto da Justin Jones con i più oscuri Rhett Giles, Stephanie Jacobsen, Stuart Lafferty, Gigi Edgley, Randy Mulkey, Cielo alle 21, 20.

 

brad pitt fury brad pitt fury

Non era affatto male il filmone di guerra ambientato nel 1945 alle porte di berlino, “Fury” di David Ayer Nove alle 21, 25, dove Brad Pitt è tornato a uccidere i nazisti. E ne fa fuori un bel po’ col suo tank M4 Sherman e la sua Smith&Wesson. Però, quando un tank M4 Sherman americano incontrava un Tiger 131 tedesco, ci ricorda il film, cioè il carrarmato più forte che si fosse prodotto nella Seconda Guerra Mondiale, il povero M4 Sherman era fottuto. Inizia con questa spiegazione tecnica Fury, ottimo film di guerra, diretto con bel piglio realistico e solo qualche caduta retorica, interpretato alla grande da un Brad Pitt in forma smagliante, da Shia LaBouef coi baffetti, Logan Lerman, Michael Pena e Jon Berthnal.

 

il cast di fury il cast di fury

Ma i veri protagonisti sono i veri tank americani e tedeschi del tempo, cosa che farà impazzire i maniaci dei soldatini. Però, per poter girare il film con veri M4 Sherman e, soprattutto con un vero Tiger funzionante, cosa che non accadde nemmeno ai tempi di La battaglia dei giganti di Ken Annakin, dove i Tiger erano in realtà degli M47 Patton americani utilizzati in Corea, Ayer e la sua troupe sono andati in Inghilterra, vicino al Museo di Bovington, dove sono rimasti l’ultimo Tiger ancora mobile che esista nel mondo e vari M4 Sherman funzionanti. Per ottenere un maggiore effetto realistico, inoltre, Ayer ha fatto convivere dentro il tank, per qualche mese, i cinque protagonisti della storia.

 

Ovvio che il rapporto fra di loro all’inteno del tank  ribattezzato “Fury” sia il cuore del film. Avete anche il fantasy “Pan” diretto dall’inventivo Joe Wright con Levi Miller, Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara, Amanda Seyfried, Canale 27 alle 21, 25, rilettura del mito di Peter Pan, Campanellino e di Neverland che nel 2015 venne massacrata dalla critica internazionale. “Estenuante e incoerente”.

miranda di tinto brass 9 miranda di tinto brass 9

 Passiamo alla seconda serata con Serena Grandi senza mutande nel capolavoro erotico di Tinto Brass “Miranda”, Cielo alle 23, 15. Ma quante volte passa? Molto riuscito, elegantissimo “Another Year” di Mike Leigh con Jim Broadbent, Lesley Manville, Ruth Sheen, Peter Wight, Oliver Maltman, David Bradley, TV200 alle 23, 15. Torna su Iris alle 23, 25 il bellissimo “Femme fatale” di Brian De Palma con Rebecca Romijn, Antonio Banderas, Peter Coyote. La protagonista era uno schianto. Così così la commedia a episodi con Alberto Sordi e Monica Vitti “Le coppie” diretti da Mario Monicelli, Alberto Sordi, Vittorio De Sica con Enzo Jannacci, Rossana Di Lorenzo.

 

le coppie le coppie

Per Rodolfo Sonego, che firma tutti gli episodi, il primo, “Il frigorifero” “è un brutto vergognoso episodio di Monicelli, Io non c’entro proprio niente e Jannacci non l’ho visto per niente”. Il secondo, “La camera” “non mi dispiace”. “E’ un piccolo film che divenne di culto e che fu molto apprezzato nel mondo giovanile e studentesco, e negli ambienti impegnati”. Il terzo, “Il leone” è “una sciocchezza di Zavattini. Cesare aveva un difetto: non sapeva mai dire di no… De Sica era affranto: Con Cesare non si può più parlare… Finì con lo scrivere una di quelle stronzate, ma di quelle stronzate. Andando avanti nel mestiere si era messo in testa di essere infallibile”.

 

il silenzio dei prosciutti 3 il silenzio dei prosciutti 3

Su Cine 34 alle 0, 55 avete il demenziale “Il silenzio dei prosciutti” di Ezio Greggio con Dom DeLuise, Billy Zane, Shelley Winters, Joanna Pacula, Charlene Tilton. Cielo all’1 ripropone, chissà perché, l’erotico d’autore “La donna lupo” di Aurelio Grimaldi con la mitica Loredana Cannata come donna-lupo, Arturo Paglia, Pascal Persiano, Francesco Di Leva. Rai Movie all’1, 35 passa il pochissimo visto “Per legittima difesa” diretta da un maestro come Sidney Lumet con Rebecca De Mornay, Don Johnson, Jack Warden, Dana Ivey.

 

incontro nell'ultimo paradiso incontro nell'ultimo paradiso

Non era male, malgrado la regia pomposa di Franco Zeffirelli, “Il campione”, remake di un vecchio, storico film americano, con Jon Voight, Faye Dunaway, Ricky Schroder, Elisha Cook jr., Jack Warden, Arthur Hill. Non passa mai. Magari andrebbe visto. Ci interessa di più, lo so bene, l’erotico esotico “Incontro nell’ultimo paradiso” diretto da Umberto Lenzi con la sempre nuda Sabrina Siani, Rodolfo Bigotti, Renato Miracco, Sal Borgese, Cine 34 alle 2, 20.

franco nero con parruccone ne il cacciatore di squali 1 franco nero con parruccone ne il cacciatore di squali 1

 

Su Rete 4 alle 3, 00 trovate anche il supercult “Il cacciatore di squali” di Enzo G. Castellari con Franco Nero, Werner Pochath, Jorge Luke, Michael Forest, Patricia Rivera, Mirta Miler. Chiudo con il primo film con Enzo Greggio protagonista, il rarissima “Sbamm!” diretto da Franco Abussi con Ezio Greggio, Valeria D'Obici, El Pasador, Cristina Moffa, Cine 34 alle 4, 45.

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